[Toto-thread] Il 12esimo Presidente della Repubblica

fossi prodi farei un vaffanculo a reti unificate


lo sai meglio di me che fare nomi prima dell'elezione del presidente vuol dire semplicemente bruciarli.

Mi chiedo quindi perchè c'è questa uscita di bersani, perchè se effettivamente vuole portare al colle prodi tutto doveva fare tranne che dire il suo nome prima che inizino le danze
Nella borsa clandestina dei quirinabili Prodi ha ricevuto il colpo di grazia.
Ormai è difficilissimo.

Bersani (stavo scrivendo Bruciani) con quell'intervista non l'ha bruciato, l'ha proprio cremato e ne ha disperso le ceneri in mare.



sta cosa del "bruciare" ha ormai dimensioni ridicole.

semplicemente si è messo a cazzoritto contro renzi che al giro prima prodi l'ha trombato

cmq.. nu capita, ma se capita per me prodi sarebbe almeno un po da pace col mondo eh?

ma nu capita.
I 101 non erano renziani.

Questa è una balla colossale.

All'epoca Renzi aveva tutte le ragioni per voler Prodi al Quirinale, un presidente sicuramente lontano dall'asse Bersani-D'Alema come invece sarebbe stato Franco Marini.

Ora è tutto diverso. Prodi non lo vorrebbe più.

I 101 hanno nome, cognome e i baffi di D'Alema. Lo ha fatto capire Prodi stesso in più interviste.

Però ora la situazione è delicatissima: perché se Renzi dimostrerà, con maggior chiarezza, di non volere Prodi al Quirinale, si assumerà tout curt la paternità dei 101, anche se tutti, e ripeto tutti, là dentro, sanno che non sono i suoi.
mettendosi a cazzo ritto solitamente il tuo candidato non lo eleggi, è questo il punto.

poteva dire esattamente le stesse cose senza tenere il punto su prodi, con civati che ovviamente gli è andato appresso.

Queste sono cose che vanno discusse privatamente se si vuole veramente portare un nome ad essere eletto.

Ora, siccome non considero bersani uno stupido, mi sto appunto chiedendo perchè ha fatto quell'intervista.
perché manco lui vuole Prodi, semplice, chiaro, lineare.

Prodi sarebbe un presidente a cazzo durissimo.

Nessuno lì dentro vuole Prodi (solo qualche falco berlusconiano proprio perché è intelligente).

Prodi userebbe al massimo le prerogative, manderebbe indietro leggi, romperebbe le balle, detterebbe l'agenda. Insomma, una sorta di clone con il DNA di Cossiga e di Scalfaro.

E in questo momento, gli unici a voler un presidente forte sono quelli all'opposizione.



why not both?

gombloddo.. d alema aiuta renzi i cambio del posto che poi ?e andato alla mogherini, renzi dice ok trombano abbersano e poi renzi si incula anche d alema.


eh, appunto, a cazzo ritto ha bruciato il nome

è una cosa buffa, un gioco da tavola, però va così

s: dico pippo

g: dico tizio

b: dico caio


pippo bruciato.
io mai capirò sta cosa del "lo nomini->lo bruci"
ma i 5S hanno già deciso come fare le primarie? sono in attesa del lulz
o il candidato stavolta lo decide il Direttorio?
ma infatti andrebbe messo prodi anche solo per far finire sta cosa del "bruciato" manco fosse 1 2 3 stella
Ma barnard da quando è da annoverare tra gli economisti?
mi devo essere perso qualcosa
Prodi aveva detto mille volte di essere in pace col mondo, di aver fatto tutto il fattibile, di non volere più rompimenti di palle politici, non ce lo vedo a fare il presidente d.r.
beh se per questo anche Napolitano aveva detto che non se ne parlava di un bis eh
non se ne contano più di politici che prima dicono che se ne vanno e poi usciti da una porta rientrano tempo zero da un'altra


Sure? Renzi all'epoca già scaldava i muscoli e inciuciava con Silvio, che Prodi al colle lo vedeva come il fumo negli occhi. Se anzichè Napolitano fosse salito al colle Prodi col cazzo che avremmo avuto il governo Renzi. E questo Renzi lo sapeva benissimo. Probabilmente anche D'Alema aveva molti motivi per osteggiare Prodi, ma Renzi non era da meno. Anzi.

le parole dei politici valgono solo al momento in cui vengono dette, cit.


Nope.

Ritorniamo al 2013.

PD apparato forte ma elettoralmente debole. Renzi l'uomo solo contro tutti (ancora per pochissimo). Prodi era pressoché fuori dal PD, già non rinnovava più la tessera.

In quel momento Renzi avrebbe sognato un Prodi al Quirinale. Il governo Renzi era ben al di là di venire: non aveva nemmeno il PD. Berlusconi era ancora forte (NCD non c'era ancora). Sono passati 21 mesi ma è cambiato totalmente lo scenario.

Adesso potrebbe essere il contrario.

D'Alema tollererebbe (ripeto, tollererebbe) Prodi al Quirinale (i due si odiano, ferocemente, da sempre) pur di fare un dispetto a Renzi che non vuole un presidente forte.

Ma tanto parliamo del sesso degli angeli. Ora dopo ora l'ipotesi Professore è sempre più remota.
Scusa, ATL, ma non mi ritrovo nella tua analisi. Nel momento dell'elezione del PdR Renzi era tutt'altro che l'uomo solo contro tutti. Già alle primarie del PD a dicembre 2012 (secondo turno) Renzi aveva preso un buon 40%. Dopo la sconfitta elettorale di Bersani, lo scivolone su Marini e il mancato sotegno a Rodotà, in quel momento agli occhi della maggior parte dell'elettorato del PD Renzi rappresentava l'unica possibilità di salvezza. Bersani osteggiava apertamente le grandi intese e inseguiva i cinquestelle: l'elezione di Prodi e un eventuale successivo governo Bersani (con Prodi PdR i numeri si sarebbero trovati) avrebbero riappacificato l'apparato PD con la sua base e quantomeno posticipato di molto le mire leaderistiche di Renzi. Senza lavorare molto di fantasia penso proprio che tra quei 101 i renziani non scarseggiassero affatto.