ITALICO SVBITO
Enrico stai sereno...i tuoi ormai ex kompagni ti hanno comprato un biglietto di sola andata per Parigi.
Non ci mancherai. Adieu.
Non ci mancherai. Adieu.
Quest'inverno saremo con governo turbofascio in pieno conflitto con i russi.
Potrebbe andare malissimo.
Mi consola solo un pensiero.
I 100 giorni cadono in pieno inverno.
Saremo con poco gas, con il freddo ed in recessione economica e probabilmente un Natale triste al momento in cui la spawn protection verrà meno.
A riuscire a mettere su un'opposizione degna, capace di far passare il messaggio (falso ma non è questo il punto) che la colpa della situazione è del governo si potrebbe andare all'incasso a brevissimo (a marzo ci sono, se non sbaglio, regionali ed amministrative) e potenzialmente sul lungo scardinare il governo BEN prima dei 5 anni.
Ad essere fortunati (malcontento diffuso) e bravi (facendo buon story telling) puoi veramente fare jackpot.
Riuscire a far passare il messaggio "Fossimo arrivati a marzo con il governo Draghi si faceva così e cosá ed avremmo sfangato l'inverno invece Conte, chissà per quale motivo :wink: :wink: , ha fatto cadere il governo e questi saliti dopo hanno fatto sto macello" dev'essere l'obbiettivo ma tanto la sinistra (ipotizzo una scissione del PD) non lo farà.
Sono pronto a scommettere che ci punterà sú il duo Renzi Calenda, in fondo loro volevano proporre Draghi PDC, bisogna vedere cosa gli riuscirà.
Potrebbe andare malissimo.
Mi consola solo un pensiero.
I 100 giorni cadono in pieno inverno.
Saremo con poco gas, con il freddo ed in recessione economica e probabilmente un Natale triste al momento in cui la spawn protection verrà meno.
A riuscire a mettere su un'opposizione degna, capace di far passare il messaggio (falso ma non è questo il punto) che la colpa della situazione è del governo si potrebbe andare all'incasso a brevissimo (a marzo ci sono, se non sbaglio, regionali ed amministrative) e potenzialmente sul lungo scardinare il governo BEN prima dei 5 anni.
Ad essere fortunati (malcontento diffuso) e bravi (facendo buon story telling) puoi veramente fare jackpot.
Riuscire a far passare il messaggio "Fossimo arrivati a marzo con il governo Draghi si faceva così e cosá ed avremmo sfangato l'inverno invece Conte, chissà per quale motivo :wink: :wink: , ha fatto cadere il governo e questi saliti dopo hanno fatto sto macello" dev'essere l'obbiettivo ma tanto la sinistra (ipotizzo una scissione del PD) non lo farà.
Sono pronto a scommettere che ci punterà sú il duo Renzi Calenda, in fondo loro volevano proporre Draghi PDC, bisogna vedere cosa gli riuscirà.
https://www.repubblica.it/politica/2022/09/26/diretta/elezioni_politiche_2022_risultati_ultime_news_oggi-367310110/?ref=RHTP-BH-I367278381-P2-S1-T1
non una singola parola su come sia riuscito a perdere 4 punti percentuali in 60 giorni, solo salvini è riuscito a fare di peggio
L'analisi della sconfitta è che è stata colpa di Conte che ha fatto cadere il governo, come se comunque il governo non andasse a scadenza naturale a marzo e il pd non aveva uno straccio di strategia e programma elettorale, come si è ampiamente visto in questi 2 mesi di campagna elettorale
Boh, sinceramente mi aspettavo da parte di Letta almeno una disamina onesta e intelligente della sconfitta, non il solito elenco di scuse da quattro soldi
non una singola parola su come sia riuscito a perdere 4 punti percentuali in 60 giorni, solo salvini è riuscito a fare di peggio
L'analisi della sconfitta è che è stata colpa di Conte che ha fatto cadere il governo, come se comunque il governo non andasse a scadenza naturale a marzo e il pd non aveva uno straccio di strategia e programma elettorale, come si è ampiamente visto in questi 2 mesi di campagna elettorale
Boh, sinceramente mi aspettavo da parte di Letta almeno una disamina onesta e intelligente della sconfitta, non il solito elenco di scuse da quattro soldi
Proposto anche io ma senza successo
è chiarissimo il nuovo corso del forum venuto fuori dalle elezioni, vanno avanti i soliti raccomandati 
numeri:
come ho gia detto è l'uninominale che premia le ammucchiate e regale vittorie schiaccianti.
la vittoria della meloni stava gia dentro al cdx
https://twitter.com/DavidPuente/status/1574344045094207488 target="_blank">https://twitter.com/DavidPuente/status/1574344045094207488
Alcuni dati curiosi
— David Puente (@DavidPuente) September 26, 2022
VOTI CAMERA 2018
TOTALI 33.923.321
CDX 12.152.345 (37%)
CSX 7.506.723 (22,86%))
M5s 10.732.066 (32,68%)
VOTI CAMERA 2022 (dati su 61.031 sezioni scrutinate su 61.417)
TOTALI 27.571.864
CDX 12.183.722 (43,86%)
CSX 7.270.726 (26,17%)
M5S 4.264.060 (15,35%) pic.twitter.com/iGmbrMEyzY
come ho gia detto è l'uninominale che premia le ammucchiate e regale vittorie schiaccianti.
la vittoria della meloni stava gia dentro al cdx
https://twitter.com/DavidPuente/status/1574344045094207488 target="_blank">https://twitter.com/DavidPuente/status/1574344045094207488
Ma mi sa che il biglietto dovrebbe prenderlo il 90% della dirigenza PD, altrimenti siamo punto e a capo.
ah ecco ancora mi devo abituare al nuovo corso....
Ma che è sto acredine verso Microemozioni? Mi sono perso qualcosa?
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la quasi moglie di berlusconi è stata eletta col 43% di voti.... e in sicilia ha vinto schifani.
ecco perche sto paese è senza speranza....
Il Codroipo è per quello
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ahi ahi non stai dietro alla lore del forum e pure di tempi recenti.
vai a dare una scorsa al thread sondaggio
Via i cartoni con le scrofe antropomorfe lesbiche e si torni ai cartoni di una volta dell'Istitvto Lvce e MAPPA
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Mah, nella prospettiva di una continuità dell'attuale regime elettorale, o persino di un suo inasprimento, date le premesse comunicative il rischio rimane putativamente quello di una sostanzialmente necessario accordo di coalizione tra PD e M5S in futuro, ma un rapporto in cui sarà il PD a rappresentare il soggetto debole. In un paese in cui si potrebbero facilmente aggravare le disuguaglianze il PD con i suoi interesse corporativi alle spalle e l'indole istituzionalizzante sospetto possa essere solamente meno efficiente nell'esporre queste fragilità senza a propria volta attaccare un elettorato che consideri affine, certo dipenderà dal cambio dirigenza, ma non è mai stato un processo particolarmente radicale.
In ogni caso, perlomeno in questi primi e delicati mesi, sarà difficile vedere attivismo da parte della Segreteria del partito, immagino ben più incline ad amministrare la futura transizione, e sarà magari un'altra occasione sprecata, ma vedremo.
Guarda, proprio volendo spezzare una lancia a favore di Letta, durante la sua conferenza stampa di commiato nel momento in cui ha annunciato la sua indisponibilità a candidarsi per la Segreteria fondamentalmente ha ammesso di non aver un quadro programmatico per il partito, ha solo dato l'augurio alla prossima generazione di membri, ma implicitamente ho avuto il sentore che la sua indecisione fosse largamente rispecchiata da parecchi di coloro che lo circondano e teoricamente dovrebbero consigliarlo ed assisterlo; una sorta di sfogo, più compassato, di quello di Zingaretti a suo tempo magari.
Per il resto rimane consolante come 6,5 milioni di persone ex-elettori del M5S abbiano prediletto l'astensione e per il momento non siano da annoverarsi tra le linee dei sostenitori di FdI, da una parte rimane un bacino elettorale potenzialmente attivo, essendolo stato recentemente, dall'altra abbiamo adesso una chiara e più evidente mobilità nelle preferenze, seppure mediata dagli schieramenti principali. Per FdI queste elezioni rappresentano una vittoria ma non un trionfo, men che meno ideologico, quanto mi pare una tentennate, curiosa ma dubbiosa prova di merito verso l'ultima arrivata, e fondamentalmente l'ultima carta da provare.
In ogni caso, perlomeno in questi primi e delicati mesi, sarà difficile vedere attivismo da parte della Segreteria del partito, immagino ben più incline ad amministrare la futura transizione, e sarà magari un'altra occasione sprecata, ma vedremo.
Guarda, proprio volendo spezzare una lancia a favore di Letta, durante la sua conferenza stampa di commiato nel momento in cui ha annunciato la sua indisponibilità a candidarsi per la Segreteria fondamentalmente ha ammesso di non aver un quadro programmatico per il partito, ha solo dato l'augurio alla prossima generazione di membri, ma implicitamente ho avuto il sentore che la sua indecisione fosse largamente rispecchiata da parecchi di coloro che lo circondano e teoricamente dovrebbero consigliarlo ed assisterlo; una sorta di sfogo, più compassato, di quello di Zingaretti a suo tempo magari.
Per il resto rimane consolante come 6,5 milioni di persone ex-elettori del M5S abbiano prediletto l'astensione e per il momento non siano da annoverarsi tra le linee dei sostenitori di FdI, da una parte rimane un bacino elettorale potenzialmente attivo, essendolo stato recentemente, dall'altra abbiamo adesso una chiara e più evidente mobilità nelle preferenze, seppure mediata dagli schieramenti principali. Per FdI queste elezioni rappresentano una vittoria ma non un trionfo, men che meno ideologico, quanto mi pare una tentennate, curiosa ma dubbiosa prova di merito verso l'ultima arrivata, e fondamentalmente l'ultima carta da provare.
Comunque altro che bell'Antonio, io la prossima erezione ce l'avro' nel 2027
I miei consigli andavano nella direzione giusta alla fine:
-Non votare Unione Popolare ed infatti alla fine ha ottenuto un risultato scadente e il voto sarebbe andato perso.
-Votare invece di Unione Popolare la lista Sinistra/Verdi così da mandare una pattuglia in parlamento e anche in questo caso si è mostrato sensato perché hanno superato lo sbarramento.
-Anche un solo punto percentuale spostato da Sinistra Verdi a Unione Popolare avrebbe continuato a non far eleggere nessuno ad Unione Popolare avrebbe invece mandato pure Sinistra Verdi fuori dal parlamento lasciando la sinistra senza rappresentanza parlamentare, quindi conferma la sensatezza del mio consiglio.
-anche la necessità di non disperdere il voto su piccoli partiti come Unione Popolare o Azione/Italia Viva per fermare il rischio di una destra con una maggioranza dei ⅔ si è mostrato reale, perché ancora non si hanno risultati definitivi sui seggi ma ci mancava veramente poco che facesse cappotto in tutti i collegi e in ogni caso sembrano aver preso veramente tanti seggi, grazie a questa legge elettorale e con la scelta delle opposizioni di presentarsi in ordine sparso senza alleanze.
Come risultati se guardiamo alle percentuali rispetto alle scorse politiche:
-il centrosinistra prende sostanzialmente le stesse percentuali, il PD da 18,7% passa a 19% +Europa da 2,5 passa a 2,9% e Sinistra/Verdi passano da 3,4% a 3,5%.
-il centrodestra la Meloni stravince passando dal 4,5% al 26% mentre gli alleati crollano con la Lega da 19,6% all'8,9% e Forza Italia dal 16,3% all'8,3%.
-il M5S crolla dal 32,7% al 15,5%.
-Azione/Italia Viva alle scorse politiche non c'era e si attesta al 7,7% che non è male per una lista nata dall'oggi al domani (non è nemmeno il 10% che auspocavano loro, anche se non penso ci credessero veramente) ma cmq rimane un piccolo partito che da solo non può combinare nulla e anzi sui collegi ha aiutato la vittoria della destra.
La destra come percentuali vince ma non stravince come dicevano i sondaggi prima del voto dando la coalizione di destra vicina al 50%, i punti deboli sono stati di fatto gli alleati Berlusconi e Salvini.
Grazie a questo sistema elettorale unito alla frammentazione delle opposizioni però la destra probabilmente stravincerà ugualmente a livello di seggi.
La loro forza è stata quella di presentarsi uniti mentre le opposizioni divise.
Per il centrosinistra un deludente risultato, però c'è anche da dire che il PD partiva da una situazione di difficoltà, perché era al governo e generalmente i partiti al governo partono svantaggiati, ha affrontato una pandemia, la guerra in Ucraina e una crisi energetica e a queste elezioni c'era pure Azione/Italia Viva a rubargli voti.
Ora Letta se ne andrà e si aprirà una nuova fase congressuale con un nuovo segretario e questi anni di opposizione, visto che il tempo ora c'è, dovranno essere utilizzati per costruire un programma alternativo credibile ed anche un sistema di alleanze, perché il distacco dalla coalizioni di centrodestra è troppo ampio per pensare di continuare ad andare da soli, un dialogo con il M5S credo lo dovranno riprendere.
-Non votare Unione Popolare ed infatti alla fine ha ottenuto un risultato scadente e il voto sarebbe andato perso.
-Votare invece di Unione Popolare la lista Sinistra/Verdi così da mandare una pattuglia in parlamento e anche in questo caso si è mostrato sensato perché hanno superato lo sbarramento.
-Anche un solo punto percentuale spostato da Sinistra Verdi a Unione Popolare avrebbe continuato a non far eleggere nessuno ad Unione Popolare avrebbe invece mandato pure Sinistra Verdi fuori dal parlamento lasciando la sinistra senza rappresentanza parlamentare, quindi conferma la sensatezza del mio consiglio.
-anche la necessità di non disperdere il voto su piccoli partiti come Unione Popolare o Azione/Italia Viva per fermare il rischio di una destra con una maggioranza dei ⅔ si è mostrato reale, perché ancora non si hanno risultati definitivi sui seggi ma ci mancava veramente poco che facesse cappotto in tutti i collegi e in ogni caso sembrano aver preso veramente tanti seggi, grazie a questa legge elettorale e con la scelta delle opposizioni di presentarsi in ordine sparso senza alleanze.
Come risultati se guardiamo alle percentuali rispetto alle scorse politiche:
-il centrosinistra prende sostanzialmente le stesse percentuali, il PD da 18,7% passa a 19% +Europa da 2,5 passa a 2,9% e Sinistra/Verdi passano da 3,4% a 3,5%.
-il centrodestra la Meloni stravince passando dal 4,5% al 26% mentre gli alleati crollano con la Lega da 19,6% all'8,9% e Forza Italia dal 16,3% all'8,3%.
-il M5S crolla dal 32,7% al 15,5%.
-Azione/Italia Viva alle scorse politiche non c'era e si attesta al 7,7% che non è male per una lista nata dall'oggi al domani (non è nemmeno il 10% che auspocavano loro, anche se non penso ci credessero veramente) ma cmq rimane un piccolo partito che da solo non può combinare nulla e anzi sui collegi ha aiutato la vittoria della destra.
La destra come percentuali vince ma non stravince come dicevano i sondaggi prima del voto dando la coalizione di destra vicina al 50%, i punti deboli sono stati di fatto gli alleati Berlusconi e Salvini.
Grazie a questo sistema elettorale unito alla frammentazione delle opposizioni però la destra probabilmente stravincerà ugualmente a livello di seggi.
La loro forza è stata quella di presentarsi uniti mentre le opposizioni divise.
Per il centrosinistra un deludente risultato, però c'è anche da dire che il PD partiva da una situazione di difficoltà, perché era al governo e generalmente i partiti al governo partono svantaggiati, ha affrontato una pandemia, la guerra in Ucraina e una crisi energetica e a queste elezioni c'era pure Azione/Italia Viva a rubargli voti.
Ora Letta se ne andrà e si aprirà una nuova fase congressuale con un nuovo segretario e questi anni di opposizione, visto che il tempo ora c'è, dovranno essere utilizzati per costruire un programma alternativo credibile ed anche un sistema di alleanze, perché il distacco dalla coalizioni di centrodestra è troppo ampio per pensare di continuare ad andare da soli, un dialogo con il M5S credo lo dovranno riprendere.
Ma quindi ora DiMaio prendera' il reddito di cittadinanza?
