[TIUR] Topic Istruzione, Università & Ricerca

Non trovò la notizia ma una università americana di era sbagliata e aveva pubblicato i nomi dei candidati interni nella job offer
Beh, noi abbiamo heprumors per mettere le shortlist che trapelano nel mercato dei posti fissi


non mi e' chiaro come funzioni


mica lavoriamo tutti a CMS dove ogni misura sono 20 pubblicazioni con 200 citazioni


La PMI in realtà spesso avrebbe più necessità di laureati della grande impresa (che ormai vive di vita propria) proprio per sfruttare meglio la propria agilità e adattarsi più velocemente, ma non ha le competenze di base per accorgersene.

Incompetenza inconsapevole, il gradino cognitivo più basso: il nanismo industriale italiano nasce anche da qui, dal modello fabbrichetta bresciana.



era una mezza battuta perché faccio filosofia e quindi immagino siate tutti in altri dipartimenti.

Ma ti assicuro che conosco persone che sono in network organizzati per fare questo.


Io faccio diritti antichi, per cui forse potremmo anche avere punti di contatto


*
Facile così!
Io mi occupo di storia del diritto / storia del pensiero politico, storia antica / lettere classiche.
A quanto pare NGI non è tutta STEM
Di cosa ti occupi in particolare, Mjolnir?


Mi occupo di diritto romano, con qualche sortita nell'ambito dei diritti greci (sempre ssd ius18).
Attualmente sto lavorando ad un progetto un po' 'al limite' del mio settore scientifico, dedicato alla tradizione manoscritta di alcuni testi giuridici.
O intendi argomenti specifici che ho approfondito?

Tu afferisci a lettere?


diritto
scientifico

does not compute

No, sono laureato in giurisprudenza e afferisco a un dipartimento di giurisprudenza. Al momento sono in IUS/19.
Ho iniziato in IUS/19 con l'occuparmi di alto medioevo, che come forse sai negli ultimi quarant'anni non è uno degli argomenti più gettonati nell'ambito della disciplina (l'unico ordinario ch'è un puro altomedievista è ormai rimasto Loschiavo). Però, col fatto che, come forse anche sai, ormai da qualche decennio la storiografia dell'altomedievo è dominata da teorie continuistiche, non ho potuto limitarmi al post-476 (e manco al post-Diocleziano), e ho iniziato a guardare sempre più indietro. A questo aggiungi che come tematiche sto più sulla storia delle istituzioni e del pensiero politico che su quelle che sono le tematiche d'interesse della storiografia giuridica in senso stretto. In conclusione, come arco cronologico mi sono occupato di questioni che spaziano fra Omero e la caduta del regno longobardo. Come tematiche, mi occupo soprattutto di interazione fra religione e istituzioni, religione e spazio pubblico.
In dipartimento piace quello che faccio; alla disciplina un po' meno. Ora sto considerando di piazzare qualche articolo in qualche rivista di classe A in IUS/19, ma per una futura abilitazione ho sempre considerato più probabile approdare a qualcosa come Storia delle istituzioni politiche (SPS/03), oppure andare all'estero per Ancient History / Classics (dubito di avere possibilità in Italia nell'antichistica... Sarei troppo un outsider per via della mia formazione, a prescindere dalle pubblicazioni che possa avere).
Comunque, ecco, non sono il tipo che abbia mai pensato alla ricerca o pubblicazione "utile" Faccio quello che mi aggrada. Un giorno magari dovrò fare i conti con la realtà.


Passaparola



non ho dubbi che ci sia gente che si fa la cumpa e si cita a vicenda. ne conosco di persone così...


filosofia e informatica non sono così distanti cmq



anfatti fermo restando che l'H-index è una boiata per sé
Comunque noi quest'anno dobbiamo eleggere il nostro nuovo presidente.
Di solito le scelte erano fatte tra le figure più importanti nella fisica italiana. Per carità, sempre dei panteroni della politica, ma comunque gente in gamba.
A questo giro si sta parlando solo di affiliazioni politiche. Questo è pentastellato, quello è legista, etc. Un pessimo segno.

Ho economisti anche nel mio dipartimento, c'è un ordinario che non perde occasione per prendermi in giro per le mie ricerche
Bene, aspettiamo tutti con ansia che a lui invece diano il Nobel.
Fortuna che gli eventi degli ultimi dieci anni han fatto un po' abbassare le ali alla prosopopea degli economisti...



Da quel che ho percepito parlando con personaggi "delle mie parti", l'impossibilità di avere una forma di dialogo strutturato, funzionale e continuativo col ministero è un ostacolo abbastanza grosso, o, se non un ostacolo, un fattore che fino al maggio 2018 (ma, da quel che capisco, più fino al dicembre 2016) era da considerarsi in maniera completamente diversa.
Già.
L'accesso al ministero da parte delle figure apicali negli enti sta diventando con questo governo condizionato ai contatti politici. Vuoi un presidente che venga ricevuto celermente dal ministro in caso di problemi.

Non una sorpresa eh.



Mah, guarda, il meccanismo io penso sia il solito degli ultimi ... nonsoquanti anni - vedasi il discorso accountability - è più che le affiliazioni si sono dovute riconfigurare in fretta e furia, onde possibile (e dalle mie parti non è possibile); esclusa questa possibilità, laddove prima c'era un interlocutore molto più democristiano negli approcci, ora ce n'è uno con modus operandi incognito o alieno.


Ripeto, da come mi è stata esposta la questione, quindi ci sono dei passaggi persi nella parafrasi, però mi sembra verosimile.