È comunque momentaneo, sappiatelo:
Tornerò a godermi le serate lavorative prima di quanto possiate immaginare
La mia da un po’ ha scoperto la forza di gravita’… Gioca un po’ e butta le.cose per terra. Mangia e quello che schifa.lo butta per terra.
Oppure e’ sadica e lo fa per vedermi pulire e raccogliere le.cose da terra.
Sta infame mi butta il cibo in testa anche quando pulisco.
E quando le.gira cammina sulle punte dei piedi, io che mi spavento che cada invece sta su come una caz di gazzella o_O
Certo che ci tornerai!
Quando avrà 12 anni
Il mio secondo ha fatto la febbre ad OGNI dente.
Pensate che oggi non dormite perchè strillano e domani non dormirete perchè non sono ancora rientrati
Pure a noi, tutti i denti, anche 38,5.
Al terzo giorno, come Gesù, faceva capolino la punta del dentino santo.
Col primo figlio la pediatra mi chiedeva “la gengiva è rossa e gonfia?”
macheccazzo ne so, le gengive di un neonato sono tutte rosse e gonfie per quello che ne posso sapere io madre di Cristo donami la grazia
Ma portarla al parchetto e farla giocare con altri bimbi, tutti i giorni, non e’ quasi come la scuola materna? Non c’e’ speranza che eviti di riempire la casa di germi di ogni tipo eh?
nessuna speranza.
Ma figurati.
La mia dolce primogenita ha portato in casa di TUTTO e me l’ha allegramente passato.
Per dire, ho fatto la varicella che avevo evitato da piccolo con la febbre a 40° per una settimana, lei (fortunatamente) un giorno di febbriciattola e poi via, fresca come una rosa.
Lasciamo stare le malattie dei bambini.
Loro arrivano a casa con un po’ di tosse o raffreddore e tu ti prendi la febbre a 40…
A pensarci bene, verso Marzo(quando ha iniziato ad andare fissa al parchetto) la vampira ha avuto 2 conati di vomito e 1 diarrea ovviamente al Sabato quando i pronto soccorsi sono pieni e devi andare dal pediatra privato. Tutto finito il giorno dopo.
Io vomito+diarrea per tutta la notte + diarrea il giorno seguente ed 1 settimana ad andare a lavoro come uno zombie.
Ma neanche quando mischiavo i peggio alcolici…
Da quella volta non mangio piu’ dal suo piatto.
No, guardali. Si scarracchiano addosso l’uno con l’altro, scarracchiano sulle mani poi si prendono per la manina e poi via di mani in bocca. Si scambiano i giochi. E’ una battaglia persa.
E ai parchetti evita le buche della sabbia come la peste. Si sentono storie orripilanti perchè ai patogeni umani si aggiungono i patogeni animali.
La mia 4enne che non voleva togliere il pannolino per la cacca quest’estate è rinsavita completamente da sola. Di punto in bianco ha detto faccio la cacca nel WC e non è più tornata indietro. C’è speranza.
I compenso la piccola ha deciso che stanotte non doveva dormire. Doveva giocare e lamentarsi. Dalle 4 alle 6 del mattino.
Stanotte la mia ha dormito come un angioletto
“Quel secchio di fango che ho recuperato ieri deve essere servito a qualcosa” cit.
Comunque vi avviso che i denti non fanno venire la febbre. È una diceria tipo quella che con il freddo ci si ammala.
Tutto nasce da fatto che nel periodo in cui mettono i denti si ammalano un fottio e quindi la gente mette in relazione le due cose.
Raga, qualche consiglio per stimolare la lallazione?
Il cecino dal sesto mese ha iniziato a sviluppare la neuromotricità e ora ad 8 mesi se ne va in giro a gattonare e cerca qualsiasi appiglio per mettersi in piedi e fare piccoli passetti laterali, ma in quanto a sviluppo della comunicazione è indietro ed è ancora alla fase dei vocalizzi.
Pensavamo di stimolarlo abbastanza a livello comunicativo, ma probabilmente serve un approccio diverso. Prenderemo qualche libro in più e proveremo a leggergli qualcosa mentre mangia, ma sono un po’ scettico perché al momento quando vede un libro vuole prenderlo assolutamente e rigirarselo per le mani senza darti la possibilità di leggerlo
primo link preso a caso, mi sembra tutto nella norma
Tutto sulla lallazione: come stimolarla nel neonato | MUSTELA.
Volete che vi reciti dante?
Da quel link:
- Sfrutta la capacità di comunicazione: parla con il tuo bambino in ogni occasione, cambiando il tono della voce. Mentre lo nutri, gli fai il bagnetto o lo culli, cerca di parlare con lui utilizzando toni diversi. Questo aiuterà il bambino a familiarizzare con i suoni e ad associarli a diverse situazioni.
- Ripeti i suoni che il bambino produce: quando il tuo bambino inizia a lallare, non esitare a ripetere i suoni che emette. Questo gli farà capire che hai la sua attenzione e lo incoraggerà a comunicare con te. Puoi anche introdurre nuovi suoni gradualmente.
- Varietà di toni e intenzioni: durante la lallazione, è importante utilizzare toni diversi e diverse intenzioni comunicative. Ad esempio, puoi esprimere felicità, rimprovero, gioia o serietà utilizzando toni vocali distinti. Questo aiuterà il bambino a comprendere e a imparare le diverse sfumature comunicative presenti nel linguaggio.
Già lo facciamo, ma non lalla. Anzi, quando lo stimoli ad emettere certi suoni (es: quando gli stai cambiando il pannolino e sei sopra di lui e lui ti guarda negli occhi da vicino), si nota chiaramente che si rifiuta perché non ce la fa e si distrae con altro (es: cerca di girarsi dall’altra parte).
E’ quasi sicuramente un tema di sicurezze. Le ha acquisite con la neuromotricità e continua a stimolare quello sviluppo perché ottiene rinforzi positivi, mentre dal punto di vista comunicativo si rende conto di non riuscire a imitare certi suoni e desiste subito.