[Thread Politico Unico] Berlusconi davanti e dietro tutti quanti.

Negli ultimi 5 minuti tra Di Pietro, Catone & C sono morti quattro Zingarelli.

stai sentendo con che metà di numeri dovevano fare qualcosa?


cosa ha fatto saccomanni per le nomine pubbliche lo avete sentito?
cosa centra il partito se il ragazzino impallina gli avversari ad uno ad uno e va al potere senza aver alba di che cazzo fare
gesu ma pare un ritardato.. ma si droga?




la biancofiore che cita "giustamente" montesano.

possiamo morire in pace
E Creamy!
la biancofiore...
ma la gente non ha paura dei futuri libri di storia?

E' stata ministro.
un librodi storia che contiene la biancofiore è un libro di storia fatto male.

sui libri di storia contemporanea ho paura ci sia già
state seguendo troppo teatrino della politica e vi distraete sulle cose importanti

http://www.huffingtonpost.it/2014/02/17/olli-rehn-renzi-sforamento-3-per-cento_n_4804581.html?1392669125&utm_hp_ref=italy

neanche è nato il governo è Rehn ricorda che il 3% col cazzo che l'italia lo può sforare
La biancofiore è imbarazzante, incredibile come vada in palese panico e difficoltà non appena si tira in ballo il capo.
Sul resto si limita, come buona parte dei politici, a luoghi comuni generali e imprecisi.
Mieli ha detto delle sacrosante verità ed è stato seppellito dai facili applausi ignoranti.
La serracchiani aumenta la mia stima nei suoi confronti, moderata, realista, onesta nel discutere.


Suvvia, il problema di Letta non si può ridurre alla questione delle idee e delle prospettive: non è che queste cambino solo perché ora Renzi spingerà il piede sul'acceleratore del linguaggio giovanilistico ricorrendo a metafore dell'azione e del movimento degne del miglior futurismo e così, come per incanto, il governo sarà in grado di mettere in cantiere le riforme alla millantata cadenza di una al mese; Letta potrà non piacere, non sarà sicuramente un genio, ma è un politico mediamente capace e con buone conoscenze del sistema macroeconomico.
E' un liberista, esattamente come lo è Renzi: non che sia necessariamente un male, ma a queste condizioni non vedo quale dovrebbe essere l'epocale cambiamento di prospettive, specie economiche, in questa staffetta. Avrà a che fare con le medesime restrizioni di bilancio, con i medesimi limiti per quanto concerne, ad esempio, parametri europei come il rapporto deficit/PIL: la cosa più intelligente della settimana l'ho sentita giusto ieri, in un'intervista ad una deputata europea.
Sottolineava - peraltro banalmente - come oramai l'80% della legislazione che determina le scelte (obbligate) dei paesi comunitari sia varata a Bruxelles; a fronte di ciò al Parlamento europeo occorre mandare i politici migliori e smetterla col malvezzo incredibilmente miope - malvezzo tipicamente italiano, manco a dirlo - di considerare quel consesso come una specie di cimitero degli elefanti in cui spedire i politici nostrani trombati ed ormai impresentabili negli ambienti romani (tanto per dire, Clemente Mastella è parlamentare europeo, Ciriaco de Mita è parlamentare europeo: sì proprio il famoso intellettuale della Magna Grecia). Potrebbe essere un buon viatico per le elezioni europee prossime venture, ma considerando la caratura delle personalità che i partiti già stanno meditando di spedire a Bruxelles mi pare di capire che - caso strano - non sia stata ancora minimamente recepita.
E soprattutto, il grande problema di Letta - talmente evidente che mi pare oltremodo stupido ribadirlo - è stato quello di avere a che fare con una maggioranza composita che ha messo insieme cani e porci con un paio di stampelle parlamentari; e che gli ha impedito di far qualsiasi cosa fuorché galleggiare, data l'assoluta impossibilità di mettere tutti d'accordo attorno a proposte di legge che avessero un minimo di ambizione o di coraggio, tali erano le differenze quanto a storia politica, a prospettive, a valori e ideologie.
Ora, assodato che stiamo parlando, con Renzi, esattamente della medesima maggioranza costituita dalla medesima accozzaglia di componenti politiche altrimenti inconciliabili, qualcuno dovrebbe spiegarmi - e spiegarmi davvero, senza ricorrere alle trollate di parte, agli slogan propagandistici ed ai sogni bagnati - cosa diavolo dovrebbe cambiare per il semplice motivo che Renzi è di un paio di generazioni più giovane di Letta.


ok, arriva la patrimoniale da 400miliardi
io vado all'ikea va
tocca aspettare e sapere che numeri abbia. 5 stelle non 5 stelle, alfaniani non alfaniani, sel o parte di sel.

c'è da aspettare ebbasta. sennò son sogni bagnati, slogan e poco altro.

e ti dirò, per ora, sti sogni bagnati un brividino lungo la schiena me lo danno pure
L'errore di molti è continuare ad essere convinti che il problema stia a bruxelles.
Il problema ha un origine strutturale, ha pesato dal punto di vista fiscale solo successivamente e non vi è alcun problema monetario.
Facciamo le riforme, se ancora non si decolla abbiamo qualcosa per chiedere a bruxelles passi avanti per l'integrazione fiscale, fino ad allora BASTA parlare dei vincoli di bilancio, parliamo di QUELLO CHE SERVE.

Renzi ha ottimi punti nel suo programma, ma li aveva anche monti se è per questo, ora però la maggioranza è più ristretta e alfano è preso per le palle: si gioca la sua credibilità per il futuro e rischi di andare a casa.
Spero tanto sopratutto nella riforma del mercato del lavoro e nella riforma fiscale, renzi aveva delle buone proposte su entrambi i punti, sopratutto sul secondo.


Ebbè, siamo proprio al brividino dell'onanismo politico.

Serve un allentamento dei vincoli di bilancio.
piu che altro onanismo mentale, visto la potenzialità.

poi rifletto, penso alla composizione del senato, a quei milioni di voti buttati e mi piglia male

cioè, ma come cazzo si fa...


ma che gli ha detto il cervello alla gente quel maledetto giorno...