il problema non è solo renzi ogni singolo governo ha fatto le solite misure: aumento iva, revisione pensioni, tagli, distruzione della contrattualistica pubblica e dei diritti del lavoro. Quando hanno fatto altro è andata anche peggio ( vedi riforma del titolo V che ha creato una classe di satrapi regionali ).
il punto è riuscire ad avere la lucidità che non esiste cambiamento possibile e, se possibile, agire di conseguenza
infatti il problema principale e' che l'arrivo di renzi ha trasformato coloro che prima avevano un certo senso critico verso il governo in qualcosa di molto simile ai berluschini, il tutto al grido di "gli altri sono peggio".
Mm quello è il m5s. Con Renzi ci sono stati dei deboli picchi di entusiasmo ma alla fine è un voto disperato, non tifoso.
non è un voto ne disperato ne tifoso, è un voto di scambio che utilizza l'apparato di partito per fare da cassa di risonanza. il punto è che è cambiato qualche equilibrio dentro Legacoop e nella galassia economica del PD, e questo si è riflesso sugli orientamenti interni del partito. Gli attori economici che stanno dietro ai potentati politici nazionali si stanno muovendo effettivamente in un regime di rapina coloniale, perchè, in assenza di una programmazione economica di un certo peso, accumulazione primitiva e competizione sui costi restano le uniche strategie giocabili.
Quello che è riuscito a renzi, oltre a brokerare un alleanza con il nano tramite verdini, è mobilitare il voto dei pensionati e delle categorie sindacali al grido di ' gli altri sono peggio', la triste realtà e che, per quello che sta filtrando dai progetti di legge, questa gente si è letteralmente fottuta con le proprie mani
Quello che è riuscito a renzi, oltre a brokerare un alleanza con il nano tramite verdini, è mobilitare il voto dei pensionati e delle categorie sindacali al grido di ' gli altri sono peggio', la triste realtà e che, per quello che sta filtrando dai progetti di legge, questa gente si è letteralmente fottuta con le proprie mani
poi vogliamo parlare delle ultime due delizie ? il senato dei nominati che in pratica introduce la camera dei lord e la riforma della scuola che raddoppia l'oraario di lavoro dei docenti senza compenso e di fatto batte cassa sugli stipendi dei precari ?
e si nel secondo caso la prima colpa è della FLC cgil che se non avesse giocato a 'bastona il precario' per 20 anni ora non saremmo in queste condizioni
e si nel secondo caso la prima colpa è della FLC cgil che se non avesse giocato a 'bastona il precario' per 20 anni ora non saremmo in queste condizioni
Quello che mi preoccupa di più è l'accentramento che Renzi ha portato avanti, sia verso le altre forze d'opposizione che all'interno dello stesso PD. Oltre al ragionamento di fondo orribile di "bisogna cambiare quindi decido io e andiamo!" unito alla continua distruzione di quella poca cultura rimasta nel paese.
il punto è precisamente scoprire cosa ha reso possibile questo accentramento
Ho parlato di avere senso critico. Chi ha senso critico e alle elezioni sosteneva m5s, col tempo e le evidenze si e' ricreduto. Come mai? Perche' ha senso critico per definizione.
Col pd invece no: siccome e' allegedly il meno peggio, allora va tutto bene.
Non sono d'accordo, chi ha senso critico aveva capito che il m5s fosse merda dalla candidatura alle politiche, che ora si alleino con i fasci e realizzino è un po' tardi per chiamarlo senso critico, lo chiami graziealcazzo.com.
si ma in quelle elezioni ti ritrovavi in uno scontro tra titani: votare pd merda o m5s merda?
Io ho dato sostegno alla coalizione del pd, ma comincio a dubitare di aver fatto la mossa giusta. Tolte le leggi ad personam, fanno le stesse cose che farebbe il pdl.
Ora, come te potrei dire che chi ha senso critico non avrebbe votato pd.
Ma non lo faro', poiche' forse a volte serve tempo per disilludersi. Quello di cui mi lamento e' che, passato questo tempo, si faccia finta di nulla di fronte a mostruosita' come l'equo compenso, o il senato non elettivo.
Mah a me convince sempre di più 9mm, seppur sia deprimente, è inutile votare l'invotabile o inventarti fantomatici meno peggio.
Non è una vera risposta alla tua domanda, ma il fenomeno che mi sembra di aver visto è lo stesso di quando Berlusconi generava consensi nel '94 (nota: ero troppo piccolo per osservarlo con cognizione di causa, al tempo; mi baso su cosa sia documentato o riferito oggi).
Ha individuato l'insieme di opinioni e di modi di esprimersi che la maggior parte della popolazione desidera in questo particolare periodo della nostra società.
Su due piedi: trasmettere la certezza del fatto che comunque tra un po' tornerà tutto come prima; perculare viscidamente il m5s ad ogni occasione cui prestino il fianco; mettere due soldi in tasca in più a certe parti di paese; avere una dialettica che sia abbastanza equilibriata tra l'accomodante ed il sembrare uno che sa di cosa parli.
Anche contraddittorie: parlare di inserire un po' di liberalismo nella cultura imprenditoriale italiana; avvicinarci come modello a società anglosassoni ma senza esagerare, mantenendo con un occhio di riguardo ai più deboli. Meritocrazia! Questa si che era una sua buzzword, un paio d'anni fa, ora che ci ripenso.
Altro?
Costruire efficacemente il personaggio, insomma.
Il bisogno di un personaggio credibile c'era grazie ad un modello di rapportarsi alla politica fortemente influenzato da un certo tipo di esposizione mediatica ed un grosso vuoto di potere da ambo le parti principali dell'offerta politica di questo decennio.
La spiegazione, per me è lì. Dice le cose che "ci vogliamo" (ad indicare la popolazione) sentir dire. Questo mi venne spontaneo quando, durante il tour del... 2011, mi pare, passò anche dalla mia città e parlava già di "rapporto con l'Europa da vivere diversamente" e "trovare il modo di mettere un centinaio di euro in più al mese in tasca ai lavoratori".
Quindi, provo a dare una risposta un po' più ampia come scopo.
Osservando l'età media della popolazione, perché la maggior parte di chi costituisce la società di questo paese ha vissuto anni "vivi ed attivi" nel periodo in cui ce la passavamo meglio e senza bisogno di progetti particolarmente illuminati sul tavolo, suppongo che accettare la realtà dei fatti sia più difficile che sperare in un ritorno agli antichi fasti: chi riesce a far ignorare che gli antichi fasti siano abbastanza difficili da raggiungere senza grosse ristrutturazioni della nostra società - senza sacrificare qualcosa per mettere progetti sul tavolo, appunto - vince.
Porto come supporto alla mia tesi le strategie politiche degli attuali main character della politica nostrana dal 2009 ad oggi.
L'orrido madaski
una prospetiva non proprio rassicurante sulla riforma del senato
http://www.aldogiannuli.it/2014/07/regime-in-arrivo/
http://www.aldogiannuli.it/2014/07/regime-in-arrivo/
whops, la camera controlla tutto, e la camera e' composta dalle segreterie di partito
il problema è la competenza sulle rirforme costituzionali, in un senato di nominati dal presidente e dai consigli regionali ( che credo siano gli enti più corrotti mai concepiti nella storia umana). siamo LETTERALMENTE alla camera dei lord , ma con più potere
Non ho aperto il link ma sinceramente mi fermerei qui:
Purtroppo sempre meglio di falsi liberisti che per 20 anni sono andati al Governo e grazie ai quali, siamo allo sconquasso generale in tutti settori.
Per cui ora abbiamo la triplice scelta (come gia dissi): un maiale, un bimbetto inutile circondato dalle sue amiche del cuore, un Ayatollah.
Direi ottimo.
sul 'falsi' non direi, anzi mi sembra che pochi stati abbiano rappresentato il volto del neoliberismo , come lo ha fatto l'Italia
Berlusconi si faceva i cazzi propri, altro che liberismo. Manco in USSR si sarebbero inventati quel salvataggio di Alitalia
Credo che il PD sia più "neoliberal" di B. & Friends, basti vedere il numero di liberalizzazioni avvenute sotto i vari governi.
Credo che il PD sia più "neoliberal" di B. & Friends, basti vedere il numero di liberalizzazioni avvenute sotto i vari governi.