Thread del femminicidio

poco fa, di fianco al posto dove lavoro.

En passant, qualche mese fa ho preso questo

Devo finire un po’ di pregresso ma poi attacco a leggerlo :sisi:

Ma :love:

Madonna deve essere bellissimo. Poi facci sapere

Attela tiri fuori un libro che parla di blues, neri e politica senza che i bianchi urlino isterici e non scrivi niente su musica :mad:

Inb4 appunto

Ce l’avevo in canna ma non l’ho ancora letto ahimè, quando leggo scrivo, giuro

approvo.

Però evitiamo di scimmiottare sempre gli states e vediamo un attimo di contestualizzare la cosa.

Perchè se parli di " donne nere e donne bianche" uno giustamente ti risponde “gli immigrati sub sahariani in italia non arrivano a 500 mila, e le donne ne sono una minoranza, di cosa stiamo parlando?”.

E avrebbe perfettamente ragione. Perchè lo sfruttamento riguarda per lo più donne considerate ben più bianche di quelle italiane, ovvero donne dell’est europa.

In termini pratici cambia poco, ma il razzismo in europa ha molto meno a che fare col colore della pelle, quanto alle differenze socio culturali e di classe sociale.

Buttate via tutti i libri
E’ arrivata la verita

Vabbhe il link non carica. Ma funziona

sbrotfl dio caro me li tengo carissimi i miei libri invece di dare retta a quello scemo in culo li’

Ero ironico eh

si’ si’ l’avevo capito, il mio post era per dire “cristo dopo aver letto sta cosa me li vado ad abbracciare i miei libri”

Quell’articolo che tanto disprezzi ha il pregio di autoverificarsi e fallire :asd: il porblema non e’ il patriarcato ma l uomo virile in crisi e quindi la.famiglia che non ha piu il baticetro.

Se uno risponde così non sta rispondendo nel merito, secondo me.
Perché la domanda da porsi non è immediatamente “e a me che me ne frega di sezioni che non ci sono nella nostra società?”, ma dovrebbe avvenire a monte: è il framework dell’intersezionalità utile ad inquadrare dinamiche nella società in cui vivo?

La domanda è legittima: non è automatico che gli strumenti sociologici-filosofici di un periodo (Foucault? per fare un esempio) siano in grado di dare informazioni utili se applicati a qualsiasi contesto.
Se prendi le lenti di analisi freudiane e ci provi ad analizzare la Cina odierna, per dire, non è che esca chissà quale quadro utile.

Però a volte la cosa funziona.
Come?

Boh, semplice: prendi l’esercizio di prima, le cassettiere Ikea.
Io me le carico in macchina da solo, me le porto su per le scale da solo. 35 kg di scatolone imgombrante e senza manici non è uno sforzo problematico.
Mia sorella deve pagare il trasporto in casa.
Mio padre di 70 anni ha bisogno di pagare il trasporto in casa.
Magia dell’intersezionalità, abbiamo dei pattern.

Cosa concludo da questo brevissimo esercizio? Prima cosa, per me immediata, è che comunque nonostante tutta l’attenzione che Ikea ha per l’accessibilità e la fruibilità della sua esperienza di acquisto, ha dei bias abbastanza evidenti in favore di clientela che possa fare libero esercizio di un certo grado di forza fisica, cosa che potrebbe escludere da tale esperienza svariate sezioni di popolazione (questo sarebbe mal di poco) oppure rendere economicamente più svantaggiosa l’esperienza (e questo invece impatta di più).

Per cui non mi sembra accettabile la reazione per cui
"Dato che gli immigrati sub sahariani sono troppo pochi perché abbia senso prenderli in considerazione, nemmeno analizzare la società in sezioni ha senso".

No, non ha senso per due motivi.

  1. in usa i neri NON sono immigrati, sono una minoranza presente e oppressa da secoli, esenti dalle dinamiche sociali proprie dell’immigrazione ( fra cui anche l’integrazione, con chi dovrebbero integrarsi?!) E con dinamiche sociali loro.

2 perché… non sono una minoranza speciale.

Se tu mi dici “le donne bianche borghesi possono emanciparsi perché hanno la donna delle pulizie immigrata che bada alla casa/bambini” è sicuramente innegabile, un fenomeno generalizzato sotto gli occhi di tutti. Un fenomeno così grande che anche l’aggiunta “e c’è un sitema in atto perché le cose non cambino” è estremamente verosimile.

Se invece ti concentri su un sott’insieme minusculo di questo gruppo di immigrati, la domanda " tutto un sistema per 4 gatti?" è più che legittina.

Perche ripeto. Negli us la popolazione nera è del 15%, in italia meno dell’uno.

Non capisco. Pensi che l’analisi intersezionale smetta di funzionare perché non abbiamo certe minoranze in Italia?

È proprio questo il punto, funziona lo stesso.

Perché, dimmi, ha senso fare osservazioni di tipo sistemico tra cittadini della regione Lombardia e cittadini della regione Emilia-Romagna? Tanto per fare un esempio.

Tra cittadini impiegati e cittadini non impiegati?

Tra donne non impiegate e uomini non impiegati?

Tra uomini sub-30 non impiegati e uomini over-30 impiegati?

Questa è intersezionalità.

edit: ti dirò di più, a chiunque sia familiare ed investito nel concetto, risulta più che palese che le esigenze del femminismo nero degli anni '80 americano sono più o meno circoscritte, nella loro più immediata natura materiale, alla società americana - anzi, ai vari frammenti di società americana - del periodo.
Ma l’immediato materiale è funzione di una serie di cose, e può essere disaccoppiato da pattern più astratti, lo sforzo intellettivo necessario è rendersi conto di quali siano le linee di disaccoppiamento che permettono comunque di avere un significato scientificamente valido - che possa essere confutato.

sì ma se il discorso è sui taxi in italia che c’entra l’interserazionalità con le black women?

sarò sicuramente rincoglionito io ma a me sembrano discorsi diversi. se stavamo parlando di taxi in america, già avrebbe avuto piu senso.

[quote] PADOVA - Brutto episodio accaduto a Camin durante una sfida di basket fra gli under 17 di casa e il Cittadella Gunners, che giunge alle cronache proprio nel giorno del lutto per il funerale di Giulia Cecchettin . In un momento così doloroso e triste per tutto il Paese, domenica scorsa un arbitro donna, 17enne, è stata raggiunta da una raffica di insulti, offese e una frase raggelante: «Devi fare la fine di quella di Vigonovo! ».
Quella di Vigonovo, paese a pochi chilometri da Padova, sarebbe proprio Giulia Cecchettin, uccisa, nelle scorse settimane, dal suo ex fidanzato.
La Federazione, informata dell’accaduto, ha annunciato provvedimenti severi. La frase è stata pronunciata da un genitore: accusava la ragazza di favorire la squadra avversaria.[quote]

ma magari non c’entra nulla con il patriarcato e femminicidio e sarà solo un caso isolato di qualcuno che si è fatto prendere da un impeto di rabbia perchè il pargolo stava perdendo ingiustamente per colpa dell’arbitro venduto. :sisi:

Avrei dovuto esporre le cose in maniera più chiara e dire che è un concetto che è venuto fuori a seguito della saggistica prodotta in osservazione di quel contesto, immagino.

Il femminismo di seconda generazione si piazza tra gli anni '60 e gli anni '80, il termine “intersezionalità” viene coniato nel 1989, lungo tutto il femminismo di seconda generazione c’è la consapevolezza del dover distinguere istanze ma è nella sua coda che vengono definiti i concetti.

Char, come ho scritto sopra sono validissimi… con i dovuti adattamenti.

Scrivere “in ITALIA i taxi costano molto per impedire l’emancipazione delle donne immigrate” può avere un senso.

Scrivere “in ITALIA i taxi costano molto per impedire l’emancipazione delle donne NERE, tutte e 15” no.

Anche così discrimini la stra maggioranza delle donne in quella condizione.

E ora basta, non deragliamo ANCORA il thread.