Thread del femminicidio

peraltro baby sitter e donne delle pulizie che sono sempre donne povere e che restano povere ecc è una roba di cui parla angela davis in donne razza e classe.
il femminismo bianco si era scordato delle donne povere e nere, le donne bianche si sono emancipate, non permettendo l’emancipazione delle altre.

io direi donne borghesi, non capisco perchè buttarla in caciara in donne bianche borghesi. se sei donna non bianca con i soldi per il taxi hai risolto. che poi le donne borghesi siano bianche generalmente parlando non è studiato a tavolino a quando si rendono i prezzi dei taxi alti per escludere le donne non bianche dal servizio taxi :asd:

cioè bianco = borghese non significa che servizio per borghesi = servizio studiato per escludere il non bianco

no, le donne nere oltre alla misoginia hanno subito anche il razzismo.
again, angela davis “donne razza e classe”

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si ok ma se parlo di taxi in italia come servizio per borghesi per le ragioni che conosciamo tutti le donne nere non c’entrano nulla, sono 2 discorsi a parte. ok che le donne nere subiscono anche il razzismo ma non c’entra un cazzo con il 70 euro di taxi :asd:

no, non necessariamente, perché le donne nere tendono a essere più povere della maggior parte delle italiane bianche. è un razzismo sistemico che significa che limita anche le possibilità economiche

sì ma correlation = / = causation

le donne nere in italia sono un fenomeno recente come demografica e sono povere perchè è un’immigrazione che proviene da paesi poveri.

hanno mezzi economici limitatissimi e sono d’accordo.

ma non è studiato a tavolino per escluderle ad esempio dal servizio taxi.

altrimenti lo è anche per le donne del profondo sud con isee di 3000 euro.

ma mica dico che è studiato a tavolino per impedire loro di prendere il taxi, dico che essendo come popolazione tendenzialmente più povera e dimenticata, come le donne povere, come le sex worker che fanno sex work per sopravvivere, mica possono permettersi ilm taxi a 70 euro.
il sistema funziona cosi’ tendenzialmente impoverendo o non permettendo condizioni di vita adeguate per tante donne e persone e poi le scelte che si fanno per aumentare la sicurezza delle donne non permette a queste donne dimenticate di usufruirne

ma io dico che è “buttarlo in caciara” perchè ogni cosa deve per forza tornare a tutto il discorso oppressione+razza+bianchi+potere+patriarcato eccetera, che è un discorso anche valido in molti contesti ma imho forzarlo appena si parli di qualsiasi problema a livello sociale in qualsiasi paese o situazione non ha senso e non è produttivo imho. si deraglia la discussione. Cioè per arrivare dai taxi in italia costano una fucilata e creano un problema di sicurezza per le donne a dover forzare il tutto in “si ma le donne nere sono le più oppresse” boh. Non ne capisco l’obiettivo o l’utilità. E il sistema fa schifo e sono d’accordo eh.

è esattamente il punto dei femminismo per il 99%. il femminismo mainstream, liberale, borghese e tendenzialmente bianco crea “soluzioni” solo per l’1% delle donne che possono permettersi di usifruire di queste cose, non per tutte le altre. mentre abbiamo bisogno di una femminismo per tutt3, compreso tutto il 99% delle altre soggettività socializzate donne

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ma perché si pensava all"'inizio che sto taxi fosse un servizio creato per le donne che tornano la sera a casa o salcazzo. è ovvio che si va a discutere della possibilità economica di quali donne possano permettersi sta cosa. quale caciara

per me questa nozione è da contestare.

non è che la devi buttare in caciara, è che lo sforzo per rendersi conto come la sovrastruttura sociale offra agganci ed appigli diversi a diversi profili dei suoi cittadini è passo necessario.

quando il “femminismo di 2a gen” prendeva piede, il rompighiaccio erano le donne americane bianche che volevano emanciparsi.

ok tutto bene
però serviva riconoscere che le istanze di “donne” x “bianche” x “in condizioni socioeconomiche di emanciparsi” non sono esattamente le stesse di un soggetto che non abbia esattamente quelle tre caratteristiche.

il concetto di intersezionalità parte proprio da questo: contestualizzato agli usa degli '80, voleva dire considerare anche le donne bianche non in condizioni di emanciparsi perché senza capacità professionali che permettessero l’accesso a retribuzioni elevate; considerare anche le donne nere; oggi è naturale aver esteso il concetto anche a “uomini” (ed è successo da tempo tbh)

per cui è caciara se non vedi come funzioni questa destrutturazione; altrimenti è necessario

lo stesso “esercizio” è facile da mettere in pratica per un servizio taxi come quello.
vuoi un altro esempio banale, molto più banale?
vai all’ikea e acegli dei mobili. compri due cassettiere che pesano 35kg l’una.

descrivi come le porteresti tu a casa.
descrivi come le porterebbe una donna tipo mia sorella che vive da sola.

altra cosa che ho trovato estremamente interessante: l’italia negli anni passati non ha mai avuto grandi emigrazioni di persone di colore, perlomeno negli anni 70 o giù di li’ (ed è a quel periodo a cui mi riferisco) e infatti negli scritti delle femministe del tempo, carla lonzi e altre, il punto del femminismo nero e delle donne nere non è mai toccato.
A differenza degli stessi scritti delle femministe francesi dello stesso periodo: Wittig, Colette Guillaumin ecc che prevedono invece riferimenti e interesse verso le donne nere.

Il femminismo italiano ha avuto bisogno di un po’ più di tempo per sbiancarsi

e comunque sta cosa è sempre stata presente eh: anche nei primi decenni del 1900 c’erano le femministe socialiste che contestavano alle sufragette e a quel genere di femministe di pensare solo a loro, alle loro case ecc, e non alle altre donne, per esempio le operaie.
Mi pare fosse alla prima internazionale femminista o un’altra, non ricordo perfettamente, che Aleksandra Kollontaj (che faro nel mondo quella donna mamma mia) fece un discorso incazzatissimo alle femministe borghesi

Che strano, verrebbe da pensare che la lotta di classe c’è ovunque :asd:

Ieri è uscita su Forbes la classifica annuale delle 100 donne più potenti/influenti del mondo:

Sicuramente sono esempi di grande emancipazione femminile e in alcuni casi hanno anche il potere politico/economico di plasmare la società.

Al 100esimo posto hanno messo Barbie :asd: io non ho visto il film… ma è davvero un esempio positivo?

Le classifiche di Forbes hanno piu’ o meno la stessa serieta’ di quelle di Fobes

E ancora si faceva mettere i corni, pensa te :asd:

Si me lo diceva un mio amico che sta a catania che li hanno sgombrati, chissà ora quanto sarà più utile quel palazzo.
In b4 10 airb&b

Prima sarà il cadavere rianimato di Eva Braun.

Non è buttarla in caciara perché è anche lo sfruttamento e divisione razziale a permettere l’emancipazione delle donne bianche borghesi. Pensare che non esiste questo layer è come pensare che non esista una disparità sistemica tra generi, tipo dire che non esiste il patriarcato visto che le donne hanno le stesse opportunità degli uomini.