Thread del femminicidio

Perché patriarcato non sono solo decisioni imposte dagli uomini direttamente , anche una donna che rimane a casa senza lavorare perché deve pensare al figlio, perché socialmente più accettato per dire del contrario è patriarcato.

Ma così si può confutare qualsiasi cosa, si potrebbe anche ribaltare il discorso dicendo che è l’uomo che deve lavorare e farsi il culo perchè è socialmente accettato
Krudar ha detto una cosa chiara, una decisione che parte dalla donna, se poi si comincia con “si parte dalla donna ma perchè condizionata dal patriarcato ecc.ecc.” non se ne esce più :asd:

Ma è quello il punto, ritenere che non se ne possa uscire è un cop out.
Esiste la capacità di fare un’analisi di comportamenti ed individuare metriche che permettano di corroborare un’ipotesi?

Mia moglie più volte mi ha detto che starebbe volentieri a casa a curare l’orto e fare marmellate piuttosto che andare a lavorare, adesso volete anche decidere cosa le donne devono pensare?

L’aneddoto personale permette di fare analisi e stilare metriche?

Bhe ma è la realtà anche il fatto che sia l’uomo a dover provvedere economicamente alla famiglia e patriarcato. Infatti prima di mandarlo in vacca c’era anche l’altro 3d per dire che il sistema è deleterio su aspetti diversi anche per molti uomini. Contestare il patriarcato non è fare un novello maschi vs femmine.

Ad esempio, una domanda laterale: il modello per cui il portatore di stipendio è uno solo, permette l’emancipazione economica della parte che non lo porta a casa?

Che è un pezzo del puzzle del perché quando c’è un divorzio non possiamo fare “amici come prima ed ognuno per la sua strada”.

Boh per passare il tempo a cazzeggiare nell’orto bastava nascere ricchi senza tirar fuori il patriarcato :asd:

No, ma nemmeno, da maschio, mi permetto di sapere con sicurezza cosa vogliono o pensano le donne. Esiste la possibilità che una donna emancipata e non succube del patriarcato, a fronte di un marito/compagno che guadagna abbastanza, di poter scegliere liberamente di lasciare il lavoro per fare quello che più le piace?
Si /No?

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Be pure io piuttosto che lavorare farei altro :asd: tipo postare su ngi :sisi:

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Si Char pero a sto punto tu non hai potuto fare carriera e io non so lavare un pavimento, facciamo cosi: divorziamo e io ti passo l’assegno e te mi rassetti casa.
Eccovi il pezzo del puzzle

perché a casa rimangono nel 99% dei casi le donne per quel motivo, proprio a causa del patriarcato
E non ha senso il discorso “se mia moglie fosse x allora io y”, nei fatti, chi sta a casa sono le donne

Come insegna il vecchio detto, la differenza tra un buzzurro ed un evoluto borghese è che il buzzurro cerca una donna che che voglia stare a casa, fargli da mangiare e curare i figli.
Invece un evoluto borghese cerca una donna colta, intelligente e laureata, che si renderà conto da sola ied in maniera autonoma ed indipendente che la scelta giusta per la propria vita sia, guess what? stare a casa, fargli da mangiare e curare i figli.

Certo che può esistere, ma non puoi usare questa ipotesi per costruire la tesi per cui “il patriarcato non esista”.

E chi ha mai detto una cosa del genere.

Beh, è il fine del disaccoppiare patriarcato e scelta di non lavorare: togliere un elemento che ne corrobori l’esistenza e/o ne neghi l’esistenza in determinati ambiti della vita.

Come controargomentazione porterei la disoccupazione femminile che nel mondo occidentale è sistematicamente superiore a quella maschile; i glass door e glass ceiling index che testimoniano una maggior difficoltà per le donne ad uscire da situazioni di precariato ed, una volta uscite, ad aver maggior difficoltà a raggiungere posizioni apice.
A quel punto se c’è necessità di decidere come stabilizzare elementi della vita di una famiglia c’è anche da scendere a compromessi con questo e scegliere la strada sicura della carriera dell’uomo e part time della donna.

Per quello dico che “non se ne esce più” è un cop out, le metriche ci sono ed i pattern anche: stabilire che ogni donna che non lavori o lavori poco lo faccia solo ed esclusivamente per scelta, intanto dipende dall’opportunità che deriva dall’abilitazione all’accesso di una forma di carriera in favore dei rispettivi compagni; inoltre prevede la possibilità che ci sia il calcolo di un costo sommerso che non deriva da elementi casuali ma dagli esatti stessi elementi che permettono l’abilitazione della carriera citata precedentemente.

Poi c’è tutta un’area di non accesso a carriere dove la decisione ha carattere di maggior espressione di volontà individuale, e poi arriviamo ai lavori unskilled che sono particolarmente sottopagati per le donne e solo un po’ sottopagati per gli uomini, ed ancora una volta ci sono pattern anche se non sono governati dalla stessa esatta dinamica che ho citato sopra.

Ora chiedo a Crius di scrivere un plugin che rilegge ad alta voce i post quando premi reply.
Magari sentire le bestialita’ ignoranti che scrivi potrebbe aiutare

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Boh oddio non credo che sia cosi assurdo pensare che una donna preferisca pulire il proprio cesso e accudire i priori figli. Non è che ogni singola casalinga sarebbe diventata una splendida farfalla manager guerrilla marketing eh.
Tra essere commessa al Lidl o Segretaria o uno dei 99% dei lavori di merda che fanno esattamente anche gli uomini avere la scelta di accudire casa tua e i tuoi figli non mi sembra cosi orribile.
Cioè per me si :asd: ma lo schifo di NGI per i figli e roba molto locale e non fa statistica :asd:

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Non so eh, considerando che più demograficamente tetraplegico di noi c’è solo il ridente Giappone tipo :asd:

il fatto che gli uomini siano più violenti sia contro le donne che contro altri uomini è ESATTAMENTE il patriarcato (o, se ti torna più compensibile, uno dei suoi aspetti ovvero il machismo)

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Ma per scansare ogni cop out, questa sarebbe un’ipotesi vagliabile se tu stessi analizzando un campo di gioco in cui non riscontri differenze sostanziali di trattamento - ad esempio se la maternità fosse affrontata come processo un po’ più collettivo e non individuale.