E’ un altro tipo di fenomenologia, e a me pare che il dibattito fosse inesistente perché totalmente polarizzato, con i freak show da un lato e i professori dall’altro. Più che un dibattito quel periodo è stata una puntata di ciao darwin
Più che diffusione poi è rumore, intendendo che prima erano silenti, poi hanno cominciato a far casino, dare ad alcuni voce ha solo fatto in modo di farne parlare altri, ma chi era idiota prima era idiota pure dopo. L’essere novax non era generalmente una posizione nata per il covid e morta con esso, era ed è rimasta generalmente una presa posizione di chi non si fa fottere dal sistema perché ha bisogno di trovare la scappatoia per sentirsi più smart dello scemo che è in realtà, e trasla di tematica in tematica pre covid, col covid, e post covid.
Anche se poi ha una minima capacità di influenzare tot persone (nel caso covid mi pare la campagna vaccinale sia stata ampiamente efficace) ciò non toglie che la censura sia un meccanismo errato. La censura è un meccanismo per esercitare potere. Definire come sbagliato e oscurare un atteggiamento, un orientamento, un oggetto, un pensiero è il modo in cui chi lo fa definisce cosa è giusto esercitando potere su chi è concorde, e su chi è discorde.
Pensare che sia giusto per i novax perché ti stanno sul culo i novax o perché ritieni siano dannosi per la società significa presupporre che la tua visione della società sia più elevata, illuminata, e vorresti porre in essere un meccanismo sulla base di questo.
E’ la stessa cosa che è successa in contesti per te aberranti ma che per altri erano illuminati.
Fra le mie amicizie di FB (che uso solo per database compleanni) c’è un “cacciatore” di fenomeni (novax, pro putin e Trump, scie chimiche ecc.) che posta svariate schermate di questo gruppi in cui si infiltra, è pazzesca la quantità di gente idiota in italia.
Cmq per tornare in topic, direi che il problema della “libertà di parola” non si pone nell’argomento della società patriarcale. Gli uomini occupano praticamente tutte le posizioni di potere e da sempre si fanno portavoce di qualsiasi riflessione sull’argomento avendo la prima e ultima parola su tutto.
La levata di scudi che c’è in questi giorni è un chiaro segnale che non è tanto necssario ragionare se è il caso di “lasciarli parlare” o no, perché già parlano solo loro e solo per caso, per errore o per svista ogni tanto parla qualche donna.
E’ infatti è esattamente così, il punto di vista di un esperto della materia non è equivalente a quello dell’uomo di strada che ha studiato all’università della vita e pretende che la sua idea abbia la stessa dignità di esistere
La merda novax va trattata allo stesso modo della gente che pretende di poter picchiare le donne e vantarsene in pubblico, accompagnata alla porta a calci in culo
Quello non è un problema di censura, quello è un problema dei media, che fanno audience sugli scemi del villaggio, sulla gente che grida, sul casino, sul dibattito fatto di caciara dove non si capisce un cazzo.
Il problema non è invitare quindi il novax, che ha tutto il diritto di dire la sua, ma quando nel dibattito il professore titolato non può parlare, il moderatore della discussione non modera una sega perché sa che la gente da casa (indipendentemente dalla fazione) rimane incollata a vedere dei primati che si tirano merda addosso.
Accompagnare alla porta a calci in culo continuo a rimanere fermamente convinto che non serva a niente, perché come puoi essere tu a tirare calci in culo per un tema può arrivare domani uno che prende a calci in culo te.
Se i media avessero un atteggiamento informativo e serio invece che vivere su un sistema basato sugli inserzionisti (quello che teoricamente dovrebbe avere una tv di stato, che ha contribuito in passato ad alfabetizzare milioni di persone) la situazione sarebbe diversa.
Posizioni estreme come “tu le due cazzate non le dici” sono fra l’altro assimilabili a posizioni del “in cella e buttiamo via la chiave” e quant altro, non si pone la questione su un arricchimento della diatellica ma sullo scontro, sulla creazione di un nemico, sul potere esercitabile sull’identificazione di tale nemico, fermo restando che per creare potere ti serve proprio un soggetto, o un insieme di soggetti, da definire come nemici e che tot persone aderiscano alla tua visione.
servizio pubblico => invito a parlare chi da un valore aggiunto e non le scimmie urlatrici
sul privato non puoi impedire al Berlusconi di turno di invitare il red ronnie di turno, ma sulla RAI come minimo - per statuto - dovresti. E invece no.
Ma sì, mi sembra giusto dare spazio e discutere con chi fa apologia del fascismo e ci ricorda che quando si torna a casa bisogna menare la propria donna, d’altronde che ci volete fare so ragazzi
