https://x.com/colvieux/status/1726895211379655114?s=46&t=1TAQbkToBnLmX0dPC3_Jeg
Ascolta cosa dicono gli psicologi. Non i criminologi…
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Sì ma non linkarmi la Collevecchio che è l’unico organismo capace di farmi considerare di andare a sparare nelle scuole 
Sticazzi dai. L’ho linkato perché ricordavo suo tweet a riguardo recente e ci ho messo zero a recuperarlo. Quello che dice in quel tweet è sacrosanto
Come cazzo fa un criminologo famoso a fare il profilo di uno con cui non ha mai parlato e di cui ha solo avuto accesso alle stesse info sui giornali e degli inquirenti che abbiamo noi (dato che è rientrato in italia ieri) santa barbara dammi la forza
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per quanto ne sappiamo e’ sano di mente. facendo un discorso generale, il problema di cui parliamo e’ che frustrazione, ira, delusione se ne provano tante volte nella vita ma alla fine la violenza la si scatena piu’ diffusamente verso le donne. le barriere culturali, morali, sociali e anche istituzionali -tipo polizia che minimizza le denucie- che di solito limitano la violenza sono piu’ deboli nei confronti delle donne. poi sicuro TU non faresti mai del male a nessuno, ma il problema ha radici profonde e complesse in larga parte culturali, vedi il concetto di patriarcato che non e’ una parola in codice comunista ma un termine di inquadrare il fenomeno in senso piu’ completo e generale possibile
Di sicuro non c’è mai niente
Si ma è sempre il problema di fare discorsi generali da casi di cronaca (per definizione particolari, particolarissimi)
È possibile che turetta sia psichiatrico, anzi a naso e per le esperienze che ho avuto mi sento pure di dire che forse siamo sopra il 50% di probabilità.
Così come è possibile che sia solo un “figlio sano del patriarcato”, cioè il prodotto puro di una cultura tossica e machista come dice la sorella di Giulia.
O, come è facile, magari c’entrano entrambi i fattori. Lo si saprà solo quando sarà stato valutato per cui è inutile stare qua a farci troppe pippe.
Questo vale anche per le donne.
Per fare un esempio banale, quando si dice anche senza pensare “oggi il mio compagno mi ha aiutato a fare le pulizie”.
Non ha aiutato te-donna, ha contribuito alla vita di coppia.
Siamo tutti immersi in questa merda, bisogna esserne consapevoli.
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Per altro avesse anche una diagnosi vera di qualcosa come narcisismo patologico, mica assolve il patriarcato.
A meno di sostenere che questo ha una componente genetica (nel qual caso tutto il discorso non ha nessun valore scientifico) se e’ di origine culturale da qualche parte deve essere venuta.
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Mi è sfuggito, chi l’ha fatto il profilo?
Madonna ma che gente frequentate però
Poi il patriarcato, per come lo si intende oggi e non nel 1800, è qualcosa che rovina la vita anche agli uomini. Quindi se io fossi un uomo, sarei altrettanto incazzato. Io uomo devo essere forte, faccio finta di non avere sentimenti e poi mi suicido perché non ce la faccio più.
A questo punto, bisognerebbe fare un reset e cambiare proprio la nomenclatura di Patriarcato e Femminismo, tipo in Cultura dell’Oppressione e Uguaglianza dei Sessi, perché altrimenti la gente non capisce.
Una parola che sia auto-esplicativa altrimenti non se ne esce.
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Guarda che viene da dirlo anche a me.
“Mio marito MI ha tenuto i bambini oggi”.
Devo fare un grosso sforzo per modificare il modo in cui formulo il pensiero.
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Si sinceramente penso che “patriarcato” non sia il modo migliore, a livello di marketing, di presentare il tema
Secondo me a parlare di maschilismo o machismo si triggererebbe meno gente, ma chi sono io per dirlo eh
per quanti riguarda il discorso figlio sano del patriarcato, mettiamola cosi’;
c’e’ un ragazzo giovane, di buona famiglia, non implicato in giri di criminalita’ o altre situazioni che possano aumentare la probabilita’ che compia un omicidio o un atto criminale violento.
tante volte avra’ ricevuto dei no, sara’ stato trattato ingiustamente, bocciato senza motivo all’universita’, etc. etc.
ricorre alla violenza forse ? no. poi la ragazza lo lascia e lui non lo accetta. come mai questa volta va fuori di testa e le altre volte no? perche’ le barriere alla violenza sono piu’ basse nei confronti delle donne.
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Così si fanno invitare in TV e fanno più soldi.
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Si infatti sta tutto lì “mi fido più di un criminologo che fa sparate per farsi invitare e riprendere dai media che dei media 
“
Non bisogna cambiare il termine perché se a te X é il termine a farti andare in puzza (not al men gnrgne) allora vuol dire che della questione non hai capito assolutamente nulla.
Mah, machismo prende solo una parte.
Non è machismo ciò che premia comportamenti sociopatici nell’esercitare leadership in società contemporanea.
Bomberismo non è machismo.
Ecc.ecc.
Per quello se proprio proprio sia necessario, “intersezionalità” è il primo termine alternativo a cui fare capo.
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Questo ha fatto Jackpot di visibilità, starà sborrando da 24h, prima di sto assalto nessuno era a conoscenza delle sue vetrine di ferro.
Ecco ad esempio su questo punto e sulla responsabilità delle istituzioni che troppo spesso si girano dall’altra parte dovrebbero menarla molto di più che al maschio in generale, anche perché sarebbe un problema molto più facilmente risolvibile e molto più velocemente, basterebbero 2 leggi scritte bene per non leggere più i commenti delle donne sfanculate dal 112 quando chiamano che si sentono in pericolo.