Ma non è sempre questione di mentalità su. Cosa mai avrebbe dovuto dire in quel momento un padre che si è visto il figlio uccidere una ragazzina di 14 anni in una maniera così brutale e violenta?
Ma avete un minimo idea del caos e dello shock che un fatto del genere può creare? Immagino che in un momento del genere voi sareste lucidi e saldi tanto da fare un trattato universitario come dichiarazione.
Non è quello il punto imho, il punto è che lo shock contribuisce a non mistificare efficacemente cosa passi per la testa, per cui se sotto shock questa persona dice “era innamorato”, è plausibile ipotizzare che l’identità subconscia di questa persona sia costituita anche da certi concetti.
Il che non vuol dire colpevolizzare la persona per intento doloso, quel che trovo più significativo è che la pervasività di questo modo di vivere il rapporto con l’altro sesso sia superiore a quanto ci piacerebbe fosse, e che le necessità di riflessione sul come mai lo sia e quali siano le strategie utili a contrastarla rimangono sempre necessarie.
Secondo me le dichiarazioni dei genitori dovrebbero essere prese per quello che sono, dichiarazioni dei genitori.
Senza alcun tipo di valenza o senza alcuna necessità di sviscerare il tutto.
Ma non credo che ora si voglia crocifiggere il padre, cioè nessuno ce l’ha strettamente con lui perché nessuno qui dentro lo conosce
Magari fra 6 mesi si esprime diversamente, magari fra 6 mesi invece si esprime molto peggio
Rimane il fatto che sono stronzate e il figlio no che non era innamorato e sì che era ossessionato e certo che è stato un femminicidio causato anche dall’idea della donna come possedimento personale
Si ma è anche plausibile che in quel “era innamorato” c è tutto lo smarrimento e sbalordimento di un genitore che non si capacita di come un figlio che si dichiarava innamorato, possa essere arrivato a fare una cosa del genere.
Al massimo c è più da discutere sulla frase “mia moglie aveva scoperto che frequentava altri ragazzi”.
Nota a margine, nessuno qui non sta parlando in termini di femminicidio.
Aggiungerei anche una discreta componente di potestà genitoriale non pervenuta.
Purtroppo oggi che ci sono una buona parte di genitori che non cercano di capire meglio cosa cazzo pensano e fanno i figli è diventata una normalità ed io mi ci sto scontrando già adesso con la materna e prevedo guerre nucleari a settembre con le elementari.
sì hai ragione. non ho preso col misurino tutte le parole, quanto più la vibe generale, e quella frase è molto più rappresentativa di quel che ho detto.
ma, ripeto, non c’è una crocifissione alla persona, come dice Godot.
eh?ma l’ha detto veramente?
In questo caso son rimasto amareggiato dalla notizia fosse una relazione tra un 19enne ed una 14enne vecchia di oltre 2 anni, aspetto noto, risaputo e comunemente accettato; evidentemente vi è un notevole substrato per lo svolgimento degli eventi.
Tornando sul padre..
Il confine tra giustificazione e spiegazione è sottile. Estremamente vago quando a esprimersi è una persona dal livello di scolarizzazione molto basso come il soggetto in questione. Alcuni hanno letto nelle sue parole una sorta di giustificazione “lei aveva altri uomini”, io onestamente ho letto un tentativo di spiegazione.
E’ un padre distrutto che ha ripetuto più volte scusa a nome suo, della famiglia e del ragazzo. Ha ripetuto di non capire, di non sapere, di non aver immaginato e - da quasi padre di un ragazzo di 17 anni che da oggi a domani ci ha girato le spalle e di cui non sappiamo più nulla - non mi sento di criticarlo. Entrare nella testa degli adolescenti è sempre stato difficile. Quando poi sei distratto da mille altri cazzi (bollette, lavoro, problemi vari) finisce che ti accuccioli nella sicurezza che alla fine “è un bravo ragazzo” e preferisci non pensare che foser non lo è davvero anche perché poi devi avviare un processo di autocritica che è doloroso e difficile.
Ha azzardato la questione della ragazzina che aveva altri uomini, ma io l’ho letto come un tentativo di dare una spiegazione al gesto di suo figlio e non come uno scaricabarile. Magari lo è, ma non è così evidente, per ora. Magari tra un anno se ne esce che lei era una poco di buono e l’ha fatto impazzire, ma oggi come oggi queste parole non indicano - per me - questo tipo di interpretazione dei fatti.
Io provo a mettermi nei suoi panni e penso che impazzirei e non saprei esprimermi molto meglio anche se sicuramente nella mia testa ci sono idee molto chiare su quest’argomento, ma mi sentirei diviso tra il dire le cose come stanno e il cercare di difendere mio figlio in qualche modo perché è nel DNA dei genitori cercare di difendere la prole. E’ istintivo.
Il problema non è l’adesso, il problema era l’anno prima, e quello ancor precedente, quando il figlioletto adorato di 18 anni andava bellamente a giro con una tredicenne, nella consapevole indifferenza di entrambe le famiglie.
si ma infatti state comparando uno che ha a malapena inteso che vedra il figlio per in prossimi 25 anni da dietro le sbarre e non ha ancora metabolizzato la gravità del reato, in piena crisi di negazione mentale unicamente anche per proteggere se stesso da altri atti violenti
Dall’altra parte abbiamo una merda umana che a mente fredda e con costanza quotidiana spiega a milioni di persone che ascoltano il suo programma che ammazzare le donne è un reato come tanti altri e che non c’entra la mentalità di merda eradicata dentro la cultura italiana
Si, sono d’accordo, questo è un problema, ma - e magari mi sbaglio - collegato al patriarcato?
Magari si eh, nel senso che potrebbe essere che una delle spiegazioni per cui un 18enne va con una 13enne è che se la prende piccola per “crescersela” come un giocattolino. E magari invece è un 18enne molto immaturo per cui ha la stessa testa di una 13 enne.
Da genitore sarei preoccupato, lo ammetto. IN certe zone d’italia c’è parecchia tolleranza su questa escursione d’età
ma non che non si vuole possa un angelo biblicamente accurato farmi visita se mento
ho scritto esplicito a riguardo
anche la parte sulle altre chat
again
non sto crocifiggendo il padre. ma sto giusto dicendo che il padre, proprio perchè sconvolto, dice quello che pensa sotto che è sempre una giustificazione parziale della gelosia e del “Troppo innamoramento”
Entro in po’ a gamba tesa per misdirectare il padre…
Ma Cruciani pagherà prima o poi per la merda che rigurgita ogni giorno o alla fine sono sempre i soldi e gli ascolti che altrimenti piangono?
Gli lasciano dire delle robe inaccettabili solo perché fa numeri impressionati, mi chiedo pure come, io non resisto più di 3 minuti (meno se comincia a parlare Parenzo)
non pagherà mai
quella trasmissione andava chiusa tempo fa, adesso come al solito è troppo tardi perchè ha lavorato per spostare progressivamente asticella
Situazione riconducibile sempre al solito problema: non ci sono più le BR che gambizzano la gente.
si però non può nemmeno essere che OGNI omicidio con vittima una femmina sia OMG FEMMINICIDIO PATRIARCALE.
non può essere che a questo abbia schizzato male “e basta”? senza per forza alle spalle una qualsivoglia cultura?
a meno che un qualche direttore di radio 24 si fa girare il culo perchè ha superato qualche soglia ritenuta accettabile (veramente infima a questo punto) non credo proprio, continuerà a raccontare le sue merdate ogni giorno come fa da anni, ogni giorno spostando l’asticella sempre più in basso