Se volete farvi del male:
Altro femminicidio che pero finisce in modo inatteso.
Ma bambini traumatizzati per sempre :(
Ps pare che l uomo sia morto in seguito alle ferite
Immagino abbiate gia sentito tutti dell’ennesimo femminicidio di una 14enne per mano del suo ex 19enne
Perché lo voleva o lo aveva lasciato
Top player cruciani che pubblica un post scrivendo che non si tratta di femminicidio, semplicemente il ragazzo era arrabbiato perché lasciato e quindi ci sta che la abbia ammazzata, è una cosa che può succedere a tutti.
Ecco io sogno un mondo dove qualcuno incontra cruciani per strada e [redacted]. Perché ascoltando le stronzate che dice allq zanzara si è incazzato.
Contesto:
Le affermazioni di Cruciani
Le affermazioni del conduttore sono molto più che controverse, e certamente destinate a sollevare un polverone: “Come sapete, una ragazza di 14 anni è stata massacrata da un suo ex fidanzato di 19 anni - ha detto a inizio puntata, commentando i fatti della settimana -. Addirittura l’ha finita a colpi di pietre in testa. Molti attribuiscono, come al solito, questo omicidio alla categoria femminicidio, che non c’entra un ca***. Cosa c’entra il femminicidio?”
La spiegazione di Cruciani va avanti: “È un omicidio, purtroppo, che nasce dal fatto che questo qua non voleva perderla. Aveva paura di perderla. Ma non basta questo, ci sono tanti uomini che hanno paura di perdere la propria donna. C’è in più un istinto omicida che ci può essere in qualsiasi persona, purtroppo. Quindi cosa c’entra il femminicidio? - incalza -. Cosa c’entra dare una categoria? Già ci sono tutte le aggravanti. Per altro è stato ucciso anche un uomo in questi giorni, da parte di una donna. Di che ca*** parliamo?”.
Era già passato in questo 3d che Cruciani è una persona orribile che dice cose orribili.
“non è un femminicidio è” legge la definizione di femminicidio
sognamo assieme
Uh
Non capisco di cosa tu sia sorpreso. La posizione di Cruciani converge con quella di tutti coloro i quali non accettano l’esistenza del femminicidio: ammazzare una donna, per loro, è uguale ad ammazzare un uomo per il semplice motivo che rifiutano la questione ideologica. Infatti non ammettono mai l’odio/possesso come movente. FAnno i giri di parole per dire che “tizio era sconvolto”, “non riusciva ad accettare la fine della relazione”, “lei però aveva un amante” e così via.
e quindi sognamo tutti con derppo
No che poi finisce la zanzara.
Ovviamente la posizione di Cruciani è una stronzata inaccettabile.
Appunto, è inutile mettersi li a discutere su questo punto cruciani e tutti quelli che la pensano esattamente come lui che non sono pochi. Per loro non è una questione ideologica in senso assoluto, il femminicidio non esiste in nessuna forma, è un omicidio puro e semplice che non necessità di un neologismo specifico.
Comunque ho letto sull’ansa l’intervista al padre della ragazza che racconta di quando la stavano cercando e quel figlio di troia dell’ex fidanzato era in macchina con lui ad aiutarlo nella ricerca con ancora le mani sporche di sangue e dentro di lui sentiva che c’era qualcosa che non andava. Non posso realmente immaginare cosa gli possa passare adesso nella testa sapendo che aveva a 10 cm l’assassino di sua figlia.
Nel leggerlo conoscendo la conclusione, mi è salito un gran rammarico che queste merde non possono essere gettate dove meriterebbero ossia in un cazzo di altoforno alla massima temperatura.
Giusto ieri discutevo con uno che si crede pure di sinistra della questione “not all men” e lui faceva lo spiegone su come il fatto che ci sembrassero così ovvie le conclusioni sulla questione femminicidio fosse data da un bias dei dati a disposizione
Il bias dei dati a disposizione è che su 70 donne uccise nel 205 in Italia 67 sono state uccise da uomini
“Eh vedi, se guardi solo questi dati hai un bias sembra che le donne vengano uccise quasi solo dagli uomini”
Sembra…
“Mio figlio è un bravo ragazzo”.
“Voleva scoprire chi fosse il nuovo ragazzo di Martina. Non era ossessionato, era innamorato. Vedere che chattava con un altro lo ha sconvolto”.
“Mia moglie aveva scoperto che frequentava più di un ragazzo”.
Questo il padre. Non è femminicidio. Non è patriarcato.
L’ho sentita anche io quell’intervista.
Ecco anche se ha detto tante cose veramente borderline, tenderei a pedonarlo perché sta passando un bel guaio e si vede che ha capacità di comunicazione molto limitate. Poi è anche chiaro che sto ragazzo è cresciuto in un contesto con una certa direzione, ma ilpadre di lui mi ha fatto tenerezza, preso in mezzo a una cosa molto più grande di lui.
Anche io giudico quello che ha detto il padre di lui esattamente come te. Non mi sembrano frasi che puntano a giustificare il figlio con una forma sottile di patriarcato. Probabilmente nella semplicità di quelle affermazioni c’è sostanzialmente l’assurda verità dietro quel gesto ma andare sempre a caccia del patriarcato in ogni parola mi sembra eccessivo.
Ehm ma siete seri?
quello che dice il padre è ESATTAMENTE patriarcato 101
Nella sua forma passiva e sociale , quella subconscia e pertanto più diffusa e pericolosa
Esattamente quella che si deve combattere con l’educazione (non il padre va combattuto, ma quella forma di pensiero ) perché in quel contesto è cresciuto il figlio
È facile fare la lotta ai coglioni attivisti come cruciani. Ma la lotta vera va fatta nello sradicare questa forma mentis da tutti.
Quella in cui “ma si mio figlio le controlla il cell ma solo perché è geloso e l’ama tanto”
Quella in cui la madre le dà velatamente della
Bottana perché usciva con più ragazzi.
Dai cazzo
Io mica ce l’ho con il padre. Ma ce l’ho esattamente con quella forma di pensiero.
Si, Void, il padre del ragazzo dice cose inaccettabili, ma è una persona molto modesta come capacità comunicative presa in un momento terribile. Mi sento di giustificarlo anche perché quel continuo ripetere “è un ragazzo buono”, “non ce lo aspettavamo” non indica, secondo me, una difesa dell’assassino, ma la sua incredulità e la sua incapacità di comprendere quello che è successo.
Al contrario Cruciani è una persona “che ha studiato” e ha accesso a mezzi di comunicazione che diffondono il cruciani-pensiero e quel che dice con freddezza è veleno che va ad assolvere tutti: tranquilli, non è patriarcato, non è femminicidio, è solo un ragazzo ferito che fa la cazzata. Siamo tutti a posto, è lui che ha svalvolato. Capita quando la tua fidanzata va con altri.
uomo che uccide donna perché la crisi identitaria di non essere più il suo partner gli fa riottenere serenità solo assassinando
una volta si chiamavano omicidi passionali?
ora che sappiamo che sono, penso, sempre partner uomini ad uccidere donne e non il contrario, se cambia un po’ il termine, all’atto di indicare che la donna corre un rischio documentato a coinvolgersi in una relazione affettiva, non mi starei a fare troppi pensieri
ma quel che dice void è che la crisi esistenziale nasce già nel riconoscere questo pattern
Lo capisci, non lo giustifichi.
Ho capito cosa vuoi dire e non metto sullo stesso piano il padre e cruciani. Ma per piacere rileggi il mio reply perché ti ho già risposto
La mentalità del padre, anzi dei padri di 3/4 d’Italia, è un problema tanto quanto cruciani. Anzi più difficile da indirizzare, perché cruciani è esplicito e palese.
Giusto, a me pare un processo simile, pure peggiore riguardo alcuni aspetti, delle conversazioni private vergognosamente pubblicate dalla stampa dei colloqui svolti in carcere tra l’assassino di Cecchettin e suo padre, situazionalmente circoscrivibili forse, ma comunque emblematiche di una ben strutturata istanza psico-sociologica generale; insomma, non farebbe una gran differenza, ma non è stato un atto accalorato, ma una precisa, spietata e brutale ideazione, pianificazione, esecuzione, occultamento e mascheramento di un omicidio conseguente ad un orgoglio ferito. C’è un serio processo culturale e del posizionamento percepito del singolo all’interno della società che induca una persona a contemplare un omicidio in questo modo e per tali ragioni, profondo, complesso e ramificato.