eh vabbè, che vuoi che sia, hai organizzato per settimane un sequestro di persona e un omicidio con tanto di luogo dove seppellire il corpo e programma per sparire dopo l’omicidio, lo fanno tutti, vai tranquillo, laureati e poi a breve ti fanno uscire coi domiciliari 
La merda che riesce ad uscire dalla bocca di certe famiglie che giustificano sempre i figli è ancora peggio del male che è riuscito a fare questo pazzo assassino
gli ha detto che non fatto nulla di male, lo hanno già fatto anche altri…bo follia pura.
Beh dai hanno ragione nel dire che non è tutta colpa sua, nel senso che è probabilmente anche colpa loro, se questi sono i discorsi, immagino come lo abbiano tirato su.
Se io anche solo provassi ad ammazzare una lucertola mia madre prima mi mena, e poi non mi rivolge più la parola per il resto della sua vita 
Perchè, presumi forse la componente educativa familiare sia incolpevole in circostanze del genere ?
Comunque non vedo la necessità di pubblicare colloqui privati tra familiari e arrestato, e mi chiedo perchè siano condivisi con la stampa dagli inquirenti.
ma infatti a questo punto le colpe indirette della famiglia sono probabilmente chiare, lasci crescere una persona dando ragione a lui per qualsiasi minchiata che fa, quindi che vuoi che sia giustificare pure mesi di stalking e infine un omicidio premeditato
Onestamente anche se quello che scrivono è abominevole, non riesco a non concedere ai genitori alcune circostanze attenuanti. Devono loro sessi elaborare il lutto per aver perso il figlio che credevano di avere e il trauma di trovarsi un figlio che non è quello che conoscevano (o credevano di conoscere, direi).
Però ecco con queste premesse è anche difficile che uno come Turretta possa eventualmente un giorno crescere e capire cosa ha fatto, visto che è circondato da persone che non mettono bene in chiaro che persona orribile è/è stata.
Non con le premesse note, l’ossessività dell’assassino nei confronti della vittima era evidente e manifesta, se anche non fosse sfociata in un atto di violenza estrema le risorse emotive rivolte alla relazione, centinaia di messaggi giornalieri, pedinamenti ed interrogatori verso la ragazza, dovevano essere sufficienti a stimolare un intervento più risoluto nei suoi confronti; mancanza totale di consapevolezza emotiva ed educazione sentimentale, e senza neppure voler infiere particolarmente sulla famiglia, qui nessuno si è mosso aspettando il problema si risolvesse da solo.
Probabilmente però i genitori temono solamente il figlio commetta suicidio in carcere, e cercano di costruire all’assassino una prospettiva in divenire.
Infatti ci andrei cauto prima di criticare duramente i genitori per quello che stanno dicendo ora in privato.
Magari lo pensano “provvisoriamente” e devono ancora elaborare, magari non lo pensano, ma pensano che possa fargli bene sentirselo dire per pensare di avere ancora una speranza di uscire un domani.
Mi sembra tutto molto gratuito.
Per giudicare Turretta basta quello che ha fatto. Per giudicare i genitori basta pensare che non si sono accorti che era ossessionato e ogni suo pensiero ruotava attorno a sta povera ragazza.
Il resto è nemmeno superfluo… ma direi gratuito
Onestamente trovo totalmente inutile e perverso pubblicare , leggere e giudicare le intercettazioni in carcere come queste, non sono dichiarazioni pubbliche, non sono un tentativo di inventarsi un alibi, non sono niente, sono dei genitori disperati che rlano con un figlio omicida, turetta è feccia quanto vogliamo ma questa roba fa schifo pure lei.
Beh, parliamone, stiamo discutendo di una casistica specifica a seguito di un omicidio efferato, questo inevitabilmente distorce molto il contesto; ma pure, anzi specialmente, in ogni altro caso analogo in cui la violenza non si verifichi, magari neppure venga considerata, sia ha comunque una persona in grande sofferenza abbandonata a se stessa. Dove erano quando il loro figlio sprofondava nell’ossessione ?
Ma infatti ho detto che le colpe dei genitori sono state in vigilando
Non sei stato te, non ti devi dare colpe perché tu non potevi controllarti
Padre o non padre ad una certa devi anche farla finita di dire le cazzate a tuo figlio.
Se la linea scelta è quella dell’infermità mentale…
a me sembra invece un’ottimo spaccato della società moderna, dove quello che fa tuo figlio è sempre e comunque giusto e va SEMPRE difeso qualsiasi cosa abbia combinato
I genitori che seguono questo approccio per quanto mi riguarda sono dei pessimi educatori, forse e dico forse qualcun altro avrebbe potuto salvare la vita della povera giulia dicendo al figlio di crescere e smettere di tormentare una ragazza, invece che chiudersi gli occhi e dare sempre ragione al figlio bellissimo e bravissimo
costruita a tavolino, ovviamente, questo è più che evidente vista la premeditazione e il piano dettagliato di occultamento del corpo e di fuga
a me sembra estrememente sbagliato trarre conclusioni come queste e serve solo a mostrizzare il colpevole per renderlo diverso da noi
il padre ha ragione, ci sono 200 femminicidi all’anno, Turetta non è un mostro, turetta è un uomo figlio sano del patriarcato e sarebbe meglio ricordarsela sta cosa invece che pubblicare sta roba inutile.
lungi da me difenderlo, ma la premeditazione non esclude tout court l’infermità mentale
Immagino che abbiano detto certe cose perché spaventati dall’eventualità di un suicidio
Certo, il virgolettato continua a fare tremendamente schifo
Leggo il giornale: “La paura di Turetta è che il suo legale l’abbandoni”
Mia moglie “Meglio che l’avvocato si guardi le spalle, capace che quello fa fuori pure lui”
Potrei capire il padre che lo incoraggia a continuare a vivere
in fin dei conti è il figlio e lo resterà per sempre
ma qui è un’altra cosa