Thread del femminicidio

Appunto era necessario capire di quante risorse disponesse, il suo denaro e quello della ragazza assassinata con ogni probabilità, ma cosa altro ? Comunque un accadimento piuttosto fortuito direi per come lo riportano almeno, mi chiedo quale fosse la sua destinazione ultima, sempre ne avesse veramente una.

No, scusa non hai capito cosa si intende.

E’ lo scenario in cui l’ex ti chiama dopo averti già usato violenza ed essendo stato lasciato, ti chiede un ultimo incontro per chiarire e lasciarsi definitivamente.

Ecco: pare che sia davvero uno degli espedienti più utilizzati dagli assassini per porre in atto l’omicidio.

E’ un consiglio purtroppo valido.

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Confermo.
Chiamarlo Ultimo appuntamento è una cazzata perché, appunto, non sai che è l’ultimo finché non ti ammazza.
L’inontro chiarificatore è molto meglio.
È l’incontro che la parte lasciata chiede insistentemente (anche più volte) perché non riesce ad accettare la fine della relazione e già questo DEVE far venire dei dubbi. Viene chiesto con mille strategie diverse, dalla lusinga ai sensi di colpa, le minacce o anche con tono mansueto.
È un momento particolarmente critico e pericoloso perché le due parti si presentano con obiettivi antitetici: la parte lasciata lo chiede per tenere aperto un canale e insistere a riallacciare, ma lo fa alludendo al chiarimento senza dire chiaramente che vuole fare ben altro che chiarirsi. L’altra parte si presenta per sfinimento o in buona fede, pensando di poter semplicemten ribadire la situazione.
Di fronte al rifiuto e al crollare delle speranze, la parte lasciata può perdere la calma e usare la violenza fisica.
È una situazione da evitare

chiedere scusa, dopo che x 20 anni hai fatto orge con le nipoti di mubarack infatti fa ridere

era corsa senza logica ne pianificazione

Scusate ma fa ridere il consiglio di non andare all’ultimo incontro.
Se ha deciso di ammazzarti, ti prende anche sotto casa, davanti al portone, mentre rientri da sola.
Dire che le vittime non devono fare questo o quell’altro è l’ennesimo meccanismo di colpevolizzazione della vittima.

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magari in pvt

Scusami non sono d’accordo per nulla.
Il cosiddetto ultimo incontro è una trappola che spesso viene tesa. Aiutare le petenziali vittime a riconoscere la trappola e schivarla è utile tanto quanto dire alle persone anziane di non aprire agli sconosciuti e non firmare nulla quando arrivano a proporti roba.

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Concordo hai centrato perfettamente il punto. Con la colpevolizzazione della vittima non c’entra nulla ovviamente

Quello di non andare mai ad “appuntamenti chiarificatori dopo i quali il maschio ha promesso che la lascia stare” (se vi piace più questa definizione) è un consiglio che si dà costantemente ed è valido, non c’entra nulla né col boomerismo né con il patriarcato.

È normalmente il segnale che la parte “perdente” della relazione ha capito di non aver più possibilità di “riprendersi quello che è suo” e di solito marca il punto oltre al quale succede l’irrimediabile. Appunto perché se ormai ho capito di non avere più chances potrei ben arrivare al ragionamento “se non la posso avere io non la avrà nessuno etc” e quell’ultimo incontro, estorto con la promessa di metterci una pietra sopra, è spesso l’occasione per fare qualche cazzata grave

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Grazie; l’omicidio passionale, e non apprezzo neanche la definizione francamente, ha una velatura di romanticismo, ha più correlazioni con il terrorismo suicida piuttosto di un atto di crimine di opportunità o di scopo, se una persona decide sostanzialmente di scambiare la propria vita con l’opportunità di aggredirne un’altra c’è molto poco da fare, sempre che vogliate continuare a vivere in una società come quella attuale s’intende.

La questione è valutare come minimizzare le occasioni in cui una persona decida di compiere l’atto in se, perché quando giunge a programmarne l’esecuzione è troppo tardi, e quanto puoi aspettarti sarà un contenimento.

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Secondo me il suggerimento che con certe persone devi tagliare i ponti ASAP è sempre buono, è vero che se vogliono ti ammazzano lo stesso ma devono comunque fare step extra che li scoraggia.

È una situazione leggermente diversa. Non aprire la porta agli sconosciuti è un conto.
Non andare all’ultimo incontro, sì ok, se vi fa sentire meglio ditelo alle vostre figlie. Ma non è una cosa che rimanderà l’inevitabile se uno vuole tendervi una trappola.

Quando poi si smetterà di andare agli incontri chiarificatori, e si verrà uccise sotto casa, che cosa direte? Assumete un bodyguard?

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Quoto, mi sembra onestamente una stronzata.

Se quello ha deciso di ammazzarti e magari ha anche pianificato il tutto, figurati se si fa fermare dal fatto che gli dici di no a vedervi; per pietà, dai.

Vabbè è un consiglio valido, ovvio che non basta a chiudere la questione o a salvarti sicuramente la vita nel caso abbia deciso o premeditato di ucciderti.

Certo che come giornalista dovrebbe far discorsi un po’ più complessi, magari lo fa anche non lo so. Rimane il fatto che non saranno né i giornalisti né leggi più severe a risolvere il problema.

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Ma semplicemente, se non ci sono figli o proprietà in comune, minimizzare il tempo che trascorri con persone tossiche o pericolose è la strategia che praticamente sempre ha più probabilità di ridurre le perdite e buona cosa da insegnare

Ma infatti come è stato detto altre volte, questa è una cosa che potrebbe consigliarti tua mamma, non ci si aspetta un discorso così semplicistico da un giornalista, da un politico o da chiunque abbia un seguito ampio.

Vabè si è espresso sempre e solo in questi termini? Non credo…

Appunto, brava.

Secondo me semplificate troppo questa cosa.
Evitare di vedere il tizio spontaneamente e rifiutare sistematicamente gli incontri aiuta a individuare l’atteggiamento pericoloso del soggetto che sarà sempre più insistente e invadente facendo presagire il pericolo.

L’incontro chiarificatore non è solo il momento in cui si concretizza l’omicidio, ma è anche il momento in cui il lasciato tende la sua trappola all’ex e lo costringe a rivivere all’infinito la separazione guadagnando tempo, continuando a sperare. Poi a volte ci scappa l’aggressione, ogni tanto anche il morto, ma in generale se l’ex non la intende, IMHO è bene non dargli corda fornendogli l’occasione per continuare a sperarci, rinforzandolo e poi - quando finalmente la capisce - creando quel momento di realizzazione che è finita che poi nelle persone fuori di capa diventa il momento dell’omicidio.
Onestamente, io quando ho chiuso una relazione l’ho detto chiaro e tondo e poi se non la intendevano ho ghostato completamente. Lo stesso mi è capitato di subire e - ovviamente - l’ho accettata e me la sono messa da parte.
Non dico che si risolve tutto, ma magari si schiva qualche pericolo.
Torno a dire: il punto è che se ti ho detto che è finita, non c’è davvero bisogno di vederci 1 altra volta perché te lo dica di nuovo. E’ un segnale di allarme che la controparte non sta recependo, si attacca a speranze inesistenti e così via. Incontrarsi vuol dire dargli l’occasione di provarci di nuovo ed esercitare le solite strategie del vittimismo, dei sensi di colpa, delle minacce e via dicendo. Prima tagli con questa gente e meglio è, ma vale in tutte le relazioni umane, non solo in quelle amorose.

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