io ho letto dati che dicono altro e arrivano a 8 milioni di non vaccinati senza contare quelli che non possono vaccinarsi.
Comunque il mio punto è un altro e cioè che in questo caso non devi guardare quelli che dicono che turetta è generato dall’ia, perché quelli si che sono 4 gatti… ma quelli che dicono “NOT ALL MAN!!” perché sono molti e non hanno capito un cazzo di nulla del discorso alla base, solo che tu mi pare che fai parte della categoria da quello che ho capito dai tuoi interventi 
io cosa centro se è deragliata?
boh, è stato fatto un proverbio apposta per quelli come te starship:
Gettare il sasso e nascondere la mano
Non sono sicuro cosa possa essere peggio, il registro della battuta di merito in se oppure l’ipotesi questo approccio possa essere considerato in qualche modo propedeutico all’avvicinamento; questo prescindendo dal contesto eh, questo è sostanzialmente un dramma umanistico e professionale assieme.
sono estremamente d’accordo, è proprio stupidità nella stupidità
C’entri perché magari tu pensi di essere furbo e che uno non se ne accorga o se ne dimentichi. Come quella volta che hai scritto che “Liliana Segre ha rotto il belino” e invece di spiegarti sei scappato.
Io però non me ne dimentico :)
Me ne guardo bene da entrare in questa discussione ridicola del siamo tutti stupratori vs NOT ALL MAN. Che ci sia un problema è evidente, che la questione sia altrettanto sovradimensionata è evidente, ma guai a dirlo che il Cuckino di turno strilla e sbatte i piedini.
E’ perchè non leggono i libri che consigli da inizio thread.
wow chi l’avrebbe mai detto che succedono ste cose
Imbarazzanti queste battute, da imbecilli, mai sopportate proprio.
Io e la mia ragazza, ci ripetiamo a vicenda i vari “THAT’S WHAT SHE SAID!” (o “He said”) di Micheal quando capita l’occasione, ma non lo farei mai in altri contesti e non con lei
I cavalli.
Ma si sa che i cavalli sono persone orribili.
Quindi non ce l’hanno mai detto.
no per me è proprio qua il punto, se hai il bisogno di dire “not all man” per me non hai capito nulla allo stesso livello dei novax.
ma oltretutto come diceva Malanic sopra, se una tizia ti piace e il tuo scopo è farci sesso, perché ricordiamo che non c’è nulla di male nel fare sesso, la cosa più sbagliata che puoi fare per un approccio è esattamente questa, è auto sabotaggio 
Suppongo che lo scopo non sia scopare, ma dimostrare qualche cosa. La gente che fa ste pose patetiche da maschio alpha in genere poi è abbastanza frustratella. Si capita lo scopatore seriale che passa da una all’altra e fa le battutine stronze, ma in genere non ha successo per le battutine, ma per altri motivi.
Sì appunto, poi ora immagina il mio collega che somiglia a Shrek e che fa quelle battute e calcola quanta è la probabilità che gliela dia, non può essere così stupido probabilmente hai ragione vuole dimostrare altro.
In questo caso presumo sia una mera affermazione personale attraverso l’abuso di potere dato da una posizione gerarchica, la qual cosa lo rende pure un discutibile ufficiale poichè un ruolo del genere richiede l’esercizio di autorità di comando effettiva sul sottoposto, e se non è in grado di discernere tra comando e potere allora non i meriti che il grado richieda.
Non sono un esperto di eserciti, ma penso che questo sia palese
Per gli psichiatri di ngi
La tentazione di classificare come conseguenza di disturbo mentale qualsiasi atto criminale violento nasce nelle aule di tribunale.
Finché ci prova l’avvocato difensore, si può anche capire.
Il problema è che diventa lo scudo dietro cui una categoria particolare si para per non mettere in discussione lo status quo.
Vedi gli omicidi di massa: era pazzo, mica è colpa delle armi!
Vedi stupri e violenza di genere: sono disturbati, mica tutti gli uomini sono così!
L hai letto l’articolo? Tratta questo discorso proprio nella chiusura:
Se è giusto non patologizzare la violenza, rendendola qualcosa di “altro” da noi e dal nostro substrato sociale e culturale, non si deve pensare per forza all’indagine psichiatrica come a un escamotage per evitare la pena. Al contrario, può essere necessaria all’interno di un approccio multifattoriale per prevenire e ridurre il rischio di questo fenomeno, che incombe potenzialmente sulla vita di tutte le donne