Thread dei diritti civili [LEGGETE IL PRIMO POST PRIMA DI COMMENTARE GRAZIE]

Beh no perche’ appunto in posti come il Canada dove si puo’ ci sono forti sospetti che stia succedendo.

Ma la risposta è semplice, finisce che Agnelli si tira 3 grammi al giorno e esce l’editoriale sul Corriere “Uomo di grande eleganza, orologio sul polsino, che bel taglio di capelli, che capitano coraggioso”, Ciro Esposito a Scampia lo pescano due volte con la bamba e lo gassano, articolo su Il post "ha liberamente scelto di porre fine alla sua sofferenza geneticamente incurabile, il suo dna difettoso lo predisponeva a non aprire una startup. Le sue ultime parole sono state “ognuno ha il dovere di capire il suo ruolo in una società pacifica e moderata, grazie ai medici del mutuo ospedale salesiano del Cristo agonizzante io ho capito che il mio era respirare gas. Fate i bravi e non pensate troppo alla politica, svagatevi finché potete”.

Sì ma sono due discorsi diversi, “ci sono forti sospetti” va benissimo si monitora la situazione, ma se io in italia inizio ad avere un male incurabile straziante e voglio morire dovrei averne il diritto indipendentemente dai possibili sviluppi in canada

Ma infatti mica parlo di quel caso, no?

a me sembra semplicemente che si stiano confondendo i due discorsi, tutto qua. poi pure la storia del canada mi puzza, per ora ho visto un articolo di vice che ha l’attendibilità di Manicomio quindi non capisco, magari ho omesso io qualcosa di piu concreto :asd:

che cosa cambia con l’eutanasia in generale allora? la offriranno al poveraccio che dice ‘sono triste’ o ‘mi fa male il culo’ mentre al ricconz gli offrono la bamba e i percorsi di recupero

quindi? facciamo che si puo’ accedere all’eutanasia solo da un certo reddito in su per essere sicuri che non e’ eugenetica?

Si è che questa cosa non vale la pena discuterla perché non ha alcuna vera importanza dal pov clinico. Ci sono delle teorie su delle vulnerabilità genetiche che non sono specifiche dell’addiction (ovviamente) e possono eventualmente aiutare a rimanere nel giro dell’eroina, ma non è quella vulnerabilità che ti porta all’eroina e non è quella vulnerabilità che ti porta all’addiction verso l’eroina, rende semplicemente più facile rimanerci dentro.

L’eziologia precisa dei disturbi è ancora mistero, dal pov genetico, dal pov biologico, dal pov ormonale, dal pov dei trasmettitori; molte volte le scoperte che si credono incredibili da uno di questi pov contraddice le scoperte incredibili che si fanno su altri pov etc… Per questo è meglio vedere la questione da altri punti di vista > trattare i sintomi, fare interventi sulle questioni ambientali, che per quel che sappiamo sono incredibilmente più incisive.

L’addicted di eroina andrebbe visto politicamente e susseguentemente a livello di intervento sanitario solo come una persona verso la quale lo stato ha responsabilità, altrimenti c’è il rischio concretissimo di fare scientismo ed aprire la strada verso il Canada.

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che e’ esattamente il mio punto, scusa

se la predisposizione ti rende piu’ facile rimanerci dentro (o piu’ difficile uscirne) non puo’ raggiungere livelli per cui la addiction e’ - a tutti gli effetti - incurabile quanto una depressione?

e se per una forte depressione e’ possibile (anche in eu) chiedere e ottenere l’eutanasia, perche’ un tossico che le ha provate tutte ma dopo 20 anni ancora si trova a far del male a se stesso e a chi gli sta attorno non puo’ essere assimilato a un depresso incurabile?

E’ eugenetica anche dire che purtroppo ti è stata rilevata questa “malattia” e alas è troppo tardi, se vuoi potresti ammazzarti. Poi possono spinnartela come vuoi: non puoi essere curato, non vale la pena passare i geni dell’addiction ai figli etc…

Il problema è che parliamo di una serie di campi nei quali sappiamo pochissimo proprio in termini scientifici e questo fa sfregare le mani alla politica che può arbitrariamente spostare la definizione di “malato”. E’ classica la storia dei gay o la storia degli psicanalisti 50s che ti dicevano cosa significa essere un bravo cittadino conservatore

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le vulnerabilità che conosciamo non dicono che rimani incastrato dicono solo che ci entri più facilmente, non c’è il gene che non ti fa uscire dall’eroina. Poi tu stai mettendo il focus sull’aspetto scientifico, che capisco, c’è la tendenza a vedere queste cose coi bias della scienza dura, ma esistono anche vulnerabilità sociali, ambientali, comportamentali etc… Insomma non puoi staccare nessuno di questi aspetti perché non stai parlando di medicina stretta, di fisica, di matematica etc…

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cmq non sto dicendo - fai il test, se sei predisposto ti ammazzo

sto dicendo - se la tua vita e’ una merda ed e’ solo una serie di giorni neri uno dopo l’altro, senza via di uscita, importa davvero se e’ l’eroina o la depressione o il cancro?

la morte e’ liberazione comunque

(tutto il discorso sulla genetica e’ partito perche’ cardoza contestava il fatto che una dipendenza puo’ essere incurabile - magari non e’ vero che e’ incurabile ma se dopo 20 anni non ne sei uscito praticamente lo e’)

vuol dire che qualcuno non ci ha provato abbastanza e non si intende l’eroinomane che non ci ha creduto ma la società che non ha fatto abbastanza per reintegrarlo.

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quindi ogni addiction, ogni depressione, ogni problema mentale sono curabili?

cmq ovviamente sono d’accordo pure io che l’eutanasia per problemi che non siano ‘scientificamente incurabili’ e’ un fallimento delle politiche che vengono prima, e che il faro della societa’ non deve essere quello di darti la via d’uscita facile ma curarti

stavamo parlando di addiction

tu stavi parlando sol di addiction, io stavo facendo un discorso generale sul male di vivere, che sia depressione o eroina

io non lo so se sono d’accordo con l’eutanasia cosi’ facile, pero’ quando leggo tipo

mi domando quanta differenza ci sia tra lei e il tossico che vive per strada da 20 anni

sono entrambi fallimenti delle politiche di recupero, e l’eutanasia e’ una soluzione triste per entrambi ma ho difficolta’ a vedere la differenza, tutto qui

Ti ho quotato sull’addiction perché stavi dicendo cose sbagliate, i miei post erano specifici sull’addiction.

Io comunque sono favorevole all’eutanasia, solo che penso non possa essere ritenuta fattibile da politiche di società che sopravvivono su milioni di persone oltre la soglia della depressione; poi anche riuscissero a levare il tabù della morte auguri a vedere una eutanasia “etica” filtrata dalle lenti del capitalismo (Canada oh Canada).

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E pensa quando scopriranno che puoi anche pagare per il suicidio assistito :asd:

peccato non si possano fare offerte tipo “compri 2 morti ne hai una omaggio” ma qualche altra cosa si inventeranno.

Faranno tipo le campagne taffo ma per l’eutanasia

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https://twitter.com/AliceAvizandum/status/1723155579122655340