Thread dei diritti civili [LEGGETE IL PRIMO POST PRIMA DI COMMENTARE GRAZIE]

Quellachelaspiega, nel caso ci fosse qualcuno che non ha capito:

Zachary Coleman dice: “Trattare le donne trans come se fossero predatori [sessuali] quando è molto più probabile che siano vittime è disgustoso, dobbiamo evitare di farlo.”

JK Rowling risponde: “Mi complimento con te, Zachary, di solito chi fa campagna per i diritti degli stupratori lo fa nascondendosi dietro avatar di anime, ma tu lo fai con il tuo nome. Non andare a cercare i fatti che contraddicono la tua argomentazione, mi raccomando, gli stupratori hanno bisogno di gente coraggiosa come te.”

Con l’implicazione, che mi pare ovvia, che per jkr “dire che le donne trans non sono (come standard) predatori sessuali ma vittime” = “essere a favore dei diritti degli stupratori”, ossia “donne trans” = “stupratori (come standard)”

E questa è solo l’ultima che dice. E c’è ancora qualcuno che dice che non è transfobica.

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Beh, in qualche tweet prima si scaglia contro la giustizia inglese per un caso di aggressione (presunta) tra una donna ed una transgender. Per la mammina di Potter il punto focale è che la denunciante non deve essere obbligata per legge a dare il “lei” alla denunciata, perchè è uomo e stop.
Io non so se sia sempre stata così però francamente a leggere il suo tweet ormai sembra che parli solo di queste cose.

Meno male che abbiamo le differenze fra specie, se no potevamo confonderci. :asd:

Gli ultimi tre libri che ha scritto sono thriller che parlano:

  1. Di un killer uomo che si traveste da donna per farla franca;
  2. Di un’autrice di romanzi che si suicida per l’odio che riceve online, dovuto alle sue posizioni politiche;
  3. Di una setta che recluta persone autistiche (ossia, che sono facilmente plagiate) e che obbliga le adepte lesbiche a fare sesso con uomini.

Fai due conti.

sapevo del primo, gli altri due mi mancavano :vface: :rotfl:

comunque ho visto la terza stagione di sex education.
secondo me se dovesse guardarla prenderebbe fuoco :rotflfast:

L’attrice Sibilla Barbieri è morta in una struttura svizzera tramite suicidio assistito.
La donna, malata oncologica terminale, si era vista rifiutare dall’ASL Roma il diritto al termine vita “perchè mancava dei requisiti necessari per accedere alla morte volontaria assistita” tra i quali “la mancanza di dipendenza ad un sostegno vitale”.
In un video diffuso poco prima della morte la Barbieri ha annunciato di scegliere volontariamente di “porre fine alle mie sofferenze ricorrendo al viaggio in Svizzera perchè ho i 10.000€ e sono in grado fisicamente di sostenere il viaggio”, ribadendo che chi non ha disponibilità economiche e di informazioni è destinato a rimanere in vita per l’ostinazione di chi dovrebbe alleviare le sofferenze dei malati.
Domani mattina il figlio, l’ex senatore radicale Perduca e Marco Cappato si costituiranno presso una stazione dei Carabinieri di Roma per aver accompagnato ed organizzato l’ultimo viaggio della Barbieri.
Rischiano sino a 12 anni di reclusione.

So che è una notizia ciclica ma ogni santa volta che leggo queste cose la calma che cerco di mantenere per la maggior parte del tempo va a farsi benedire.
Emanano una sentenza per favorire la libera scelta delle persone e mettono paletti restrittivi che escludono la maggior parte degli aventi diritto.
Cazzo se mai è possibile che si possa sopportare uno scempio del genere.

no è il solito arco, cominciano fissandosi con una stronzata nazi e tempo pochi anni te li trovi su ngi con l’avatar di dragonball a rantare contro le femministe o qualche altra cazzata così
ogni cazzo di volta lol

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Sempre detto, chi ha i soldi crepa come vuole, chi è povero soffre come un cane.

Enorme stima per Cappato e per i familiari che si espongono in una situazione simile… immagino che per ogni nome che finisce sui giornali che ne siano altri 9 di cui non si sa assolutamente nulla.

Muoiono in Svizzera e basta.

Anche in italia, a volte ti metti d’accordo coi medici aumma aumma, ma tanto devi avere il merito pure lì, tipo il medico è amico di tuo padre notaio che gli ha fatto il rogito della villa e ti fa un favore. Oppure sei un medico a tua volta, tra di loro si fanno i piaceri.

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Si, come Giovanni Paolo II :asd:

Dico che se hai i soldi non servono manco gli amici aummaaumma ecco.

Se sei povero e stronzo crepi male e via.

Sempre bello vedere che queste cose interessano quando uno ha le balle sul fuoco, ma poi appena la cosa non ti tocca sono solo rotflini. :rotfl:

Una cosa a cui bisogna fare MOLTA attenzione è che l’eutanasia assistita non diventi un mezzo per fare eugenetica. Ossia, bisogna che sia un’opzione disponibile, ma che non venga proposta per un niente, tipo alle persone disabili, o a chi soffre di malattie mentali.

È una linea molto sottile da percorrere, perché da una parte c’è chi ne ha bisogno sul serio (vedi il caso ultimo di cronaca), dall’altra potrebbe essere usato da chi ha pochi scrupoli.

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mi sembra una ipotesi folle la tua

In Canada ci sono già stati parecchi casi di persone che hanno ottenuto l’eutanasia perché senzatetto

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La pensavo pure io così, poi ho letto del Canada, come fatto notare da Pjem :asd:
Letteralmente io credevo che fosse assurdo, hai presente quando i preti ti dicono “se fai sposare gli omosessuali poi la gente si sposerà lo zerbino, signò dove finiremo” e tu ti dici “ma che fregnaccia è sto ragionamento?”, per me era uguale il ragionamento “se concedi l’eutanasia ci ammazzano barboni e handicappati”, poi è arrivato il Canada a farmi “hold my maple leaf”.

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non ho capito, sono i senzatetto a chiedere l’eutanasia? o gli viene imposta in qualche modo? :mumble:

Stai in una situazione di merda, non puoi curarti o roba del genere, passa l’infermiere, non è che firmi qui e non ci pensi più? :)

porco diavolo

Poi ovvio che non possono mica obbligarti però ti danno una spintarella, il che è cringe da morire.

Si è una roba da puntata di black mirror.
C’è anche una serie di casi di tossici che l’hanno chiesto e ottenuto, e di nuovo la cosa mi puzza non di rispetto della persona ma di una maniera facile di sbarazzarsi di degli indesiderabili

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