Si ma non ha senso questo discorso quando consideri gli uomini trans che si dopano di base.
Qualsiasi approccio (che ho sentito fin’ora) sacrifica le donne trans su questo nebuloso altare del “fair play” che però non conta quando c’è Micheal Phelps e poi però suddenly diventa rilevante un’altra volta quando c’è Caster Semenya (donna cis) e quindi lei non può.
I livelli di testosterone sono, a livello pratico, come l’astrologia.
Quello che intendevo è che non credo ci siano modi ‘giusti’ per fare competere tutti sullo stesso piano, o sbaglio?
Poi - sempre personalmente - credo che ogni sport andrebbe trattato diversamente; negli sport di contatto, ad esempio, qualche cautela in più servirebbe, o no ?
Che ogni sport venga trattato diversamente mi sembra una saggia idea, del resto per molti sport è già così anche nell’ambito dello stesso sesso, vedi le fasce di peso o di età.
io non ho mai capito perchè quando si parla di questo argomento viene sempre tirato fuori Phelps che non c’entra un cazzo con la questione e ha anche detto apertamente che è contrario all’inclusione di atlete trans nello sport femminile
Ma il punto nell’uscita della Martina Terfotilova non e’ manco se le donne trans devono competere o no.
Se te ne esci con “non ci servono gli uomini negli sport femminili” riferendoti alle donne trans hai automaticamente torto e non c’e’ una singola cosa che puoi dire che abbia una qualsiasi dignita’ per me. Non partendo da queste basi.
Sono anni che la Martina è dentro fino al collo nel terfismo, solo che fino ad ora si era espressa pubblicamente solo sui giornali britannici, e non aveva avuto risonanza qui perché non ha un profilo alto quanto quello di, non so, JKR.
Quello che è importante capire del terfismo made in UK sono i seguenti punti:
Le persone transfobiche sono pochissime, di sicuro meno dell’1%.
Ciononostante, hanno una risonanza enorme online e sui media, complici twitter e simili e soprattutto i giornali (quelli di Murdoch in primis) che continuano a dargli spazio tutti i giorni con articoli ridicoli.
Sono anche ben finanziate, con soldi provenienti soprattutto da gruppi di estrema destra degli USA e dei paesi dell’Europa dell’est, Russia inclusa.
Entrambi i partiti principali, ossia conservatori e labour, trattano quest’argomento come se fosse di vitale importanza per vincere le elezioni: i conservatori per fare virtue signalling al contrario (ossia fare vedere che sono contro i tranz) al loro elettorato di estrema destra, il labour perché “non possiamo darla vinta ai conservatori, dobbiamo dare al pubblico quello che vuole” e quindi vanno dietro alle politiche transfobiche dei tories.
A livello nazionale in UK secondo tutti i sondaggi alla gente comune gliene frega ZERO delle persone trans. Ogni volta che viene chiesto “quale è l’argomento più importante da discutere in politica” le persone trans sono ultime o penultime; e la maggioranza è d’accordo con l’ampliamento dei diritti.
Signori, abbiamo un vincitore anche per quest anno. Possiamo chiudere l’internet fino al 2024 perchè tanto nessuno posterà mai una trollata peggiore di questa.