Thread dei diritti civili [LEGGETE IL PRIMO POST PRIMA DI COMMENTARE GRAZIE]

“Good lord what is happening in there?”

“XY chromosomes.”

“Wh-- XY chromosomes?! In a cis woman, with no history of being intersex, who is racialised and fights against white women, based on a specific test you made???”

“Yes!”

“…May I see it?”

“Hm… no.”

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Che la nostra federazione di boxe stia facendo di tutto per creare un caso politico, probabilmente su diretta richiesta del governo, non ci dovrebbe stupire.

L’obiettivo era quello di creare l’innesco per acchiappare voti, Musk ha poi ringraziato e retwittato tutto, lo scopo finale era quindi evidente.

Hanno trovato un’attrice che si prestava al gioco e il resto è fatto

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Si, ma sarebbe stato comunque inutile, e capisco chi possa vedere nella richiesta d’informazione dell’FPI una finalità maliziosa, comunque da provare perché eviterei preventivi processi alle intenzioni; il CIO aveva destituito l’IBA dal poter organizzare secondo i propri criteri gli incontri olimpici, quindi i parametri su cui volessero basare la selezione delle atlete non avrebbero trovavano accoglimento senza l’approvazione della Commissione Olimpica deputata, si può contestare quanto si vuole le scelte a riguardo, ma le Olimpiadi non sono organizzate delle federazioni nazionali od internazionali, sono opera del CIO, che per quanto cerchi di trovare sempre una convergenza anche per questioni di continuità e legittimità con i regolamenti canonici non è legata ad essi.

Se per il CIO Khelif era donna allora va considerata tale, senza appello, inutile persino volere confrontare i test di gruppi differenti, la supremazia di uno sull’altro è assoluta nei termini dello specifico contesto delle Olimpiadi.

E comunque con quell’atteggiamento l’atleta italiana sarebbe andata poco lontano per me, chiunque avesse incontrato, e mi chiedo perché.

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Nel mondo dei normodotati.
Nel mondo di chi perde la tramontana quando legge le parole magiche, basta l’illazione senza alcuna prova. Sono settimane che si parla di un caso che non esiste, partendo da una persona che è chiaramente donna, ma finendo per indicare il vero bersaglio di tutta questa montatura: i transessuali.

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This
Tanto ormai in sto periodo storico mica serve avere le prove, basta che se ne parli
Tanto il ritardato che trovi al baretto o che senti parlare al telefono sul frecciarossa anche senza un briciolo di prova li senti lo stesso dire che è un uomo
Io sparerei direttamente nelle rotule per ovviare alla disinformazione, però continuano a dirmi che è un grsto estremo

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Si, ci sarà pure un interesse politico pulcioso dietro a questo pateticume vittimistico, però non posso far a meno di chiedermi cosa un atleta della federazione italiana ne pensi di tutto ciò; perché quanto emerso pubblicamente è un’atleta olimpica salire sul ring senza alcuna volontà sportiva di competerne, ed uscirne con una scusa inascoltabile, ha mancato di rispetto alla sua avversaria, a se stessa ed allo sport in cui si cimenta.

In tutto questo: secondo voi perché io non dico di essere trans se non a persone fidate? Anche se qualcuno me lo chiede direttamente?

(Sia mai che a qualcuno gli pigliano i cinque minuti e io mi trovo con un coltello piantato nello stomaco.)

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Per me “l’atleta” italiana alla fine è stata solo uno strumento malleabile e utile per portare avanti la battaglia. L’hanno caricata a molla, magari facendo leva sulle sue insicurezze, sul fatto che sapeva di non avere le carte per andare avanti, sui suoi pregiudizi, promettendo questo e quello… Chi lo sa che tipo di pressione è arrivata, ma ha funzionato. È salita sul ring sapendo di non poter vincere e pensando che l’unica via d’uscita in qualche modo vittoriosa (l’ha anche detto: non sono sconfitta!) era mollare la spugna perché qualcuno l’avrebbe considerata vincitrice nonostante tutto.

Anche l’esercito di quelli che si fanno manipolare e corrono dietro al treno dell’odio per il/la transessuale di turno è formato da utili idioti.

A modo loro, anche i transessuali sono solo uno strumento: vittime, ma non l’obiettivo vero.

Quel che davvero è al centro di questa battaglia (che stiamo palesemente perdendo) è nel titolo del 3d: i diritti civili. Poi è chiaro che va bene dispiacersi per il/la transessuale che patiscono e sono solo vittime, mentre ci si dispiace molto di meno per i manipolati che vengono spinti a fare i soldatini di questa guerra, volenterosi carnefici di persone senza colpa. Ma davvero: il punto è che c’è un progetto portato avanti contemporaneamente da più gruppi di potere: abbiamo Putin che attacca indirettamente l’occidente andando a colpire valori faticosamente e parzialmente conquistati perché alla fine vuole solo destabilizzare un sistema che vede antagonista e gli frega un cazzo di sesso o preferenze sessuali, quel che conta è la gestione del potere, che è poi la stessa posizione di gruppi religiosi IMHO.
Alla fine per motivi diversi, con scopi e mezzi diversi, ma affidi, sono in tanti che soffiano sul fuoco dell’odio e poi c’è il salvini di turno che non è nemmeno capace di ordire un progetto ma semplicemente cavalca l’onda creata da altri, pronto a salire su quella successiva, se ci riesce.

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Ma guarda, sinceramente questa storia della khelif/carini ha contribuito il giusto, diciamo che è stata un ulteriore conferma che la federazione va resettata ma non è stata diciamo determinante.

Poi tra l’altro il caso politico ci puoi anche provare a farlo ma a livello pratico non te ne viene niente perchè per tutto quello che è extra nazionale a livello di competizioni agonistiche dilettantistiche (perchè stiamo parlando di questo) devi per forza di cose interfacciarti con organismi internazionali (vedi cio, vedi qualsiasi altra associazione/federazione internazionale) quindi decidono loro e teoricamente se ne fottono di quello che pensi tu come federazione nazionale o il tuo governo. In estrema sintesi “o fai come dico io o ciao”. Sicuramente qualche personaggio vuole fare il piacione con la politica ma ti assicuro che non è un qualcosa che si è verificato solamente adesso che c’è la destra ma è un qualcosa che comunque sia colpisce un pò tutti gli sport.
E’ il classico comportamento tipicamente italiano.

Come dissi nel topic delle olimpiadi, a livello federale già di per sè la classe arbitrare va totalmente mandata a casa e va formata una completamente nuova magari attingendo a piene mani da ex agonisti che sicuramente di pugilato ne capiscono molto di più di uno scappato di casa che si alza la mattina e decide di fare un corso per arbitro di pugilato. E sicuramente vanno implementate delle tecnologie.

Ultimo e poi chiudo perchè vado OT ma è per far capire che ci sono più cose che non vanno, non c’è un regolamento uniformato tra le varie federazioni nazionali di pugilato e che partecipano alle stesse competizioni internazionali.

Tanto per citare un aspetto, ogni federazione decide l’età minima per iniziare l’agonismo e l’Italia è una di quelle che fa iniziare più tardi così spesso ci troviamo ad esempio un atleta di 14 anni italiano che combatte con un atleta di 14 anni polacco che è già da 4 anni che combatte.

E fa sorridere che la FPI si inventa la gym boxe invece di pensare alle cose serie.

https://x.com/mauroberruto/status/1823395172798877859

alla destra sto odio per i diversamente bianchi non smette mai, gli immigrati italiani che conquistano le medaglie vanno bene solo se non sono abbronzati.
La figura di merda di dare al pd degli odiatori della pallavolo maschile quando il responsabile sport del pd è proprio l’ex allenatore della pallavolo maschile :rotfl:

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La parte migliore cmq è quando li senti dire “lasciate la politica fuori dallo sport!!!”

e ovviamente sono loro a mischiare sport con politica (nella loro testa bacata)

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Vabbè ma il Secolo d’Italia è un giornale fascio dalla sua fondazione, non è che puoi aspettarti buon giornalismo

ma gli slavs per i fascisti non sono mica subumani?

Secondo me e’ cortocircuito logico perche’ lo slavo comunque e’ uomo duro e senza compromessi che va avanti ad alcool, poche parole e tante botte alla moglie.
Pero’ non e’ comunque italiano e la destra fatica a capire la differenza tra rom e rumeno

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La donna bionda con gli occhi azzurri va bene per i nazi, sono quelle abbronzate che non devono salire la scala sociale, sempre testa bassa e al massimo troie da strada

Sono abbastanza vecchia da ricordare quando un governo pd ha avuto come ministre Idem e Kyenge, entrambe nate all’estero ma naturalizzate italiane, entrambe della stessa età, entrambe esperte nel loro campo, e per qualche motivo la destra aveva da obiettare sulla Kyenge. Sulla Idem no, guarda caso.

Borghezio. :rotfl:

Ricordo che la paragonavano a una scimma.
Santa barbara dammi la forza

Ah no, era Calderoli che la paragonava ad un orango.
Borghezio al parlamento europeo non la riconosceva come ministro della repubblica italiana ma si riferiva a lei come se rappresentasse la repubblica democratica del congo.

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