Non vorrai mica rischiare che diventano froci? 
/s
Unironically un mio amico insegnante ha gestito una situazione tra bambini alle prime exp sessuali. Sti bimbi gli hanno fatto una confidenza e lui ha approfittato per fare una lezione sul consenso etc… una sua collega boomer ha sclerato e ha nullificato tutto facendo una rettifica e dicendo che in caso di confusione riguardo situazioni sessuali loro non devono parlarne con nessuno, solo coi genitori.
Sostanzialmente l’implied era che se qualcun* sospetta una molestia allora meglio non denunciarla
Si ma non deve farla lui, deve farla una persona preparata e autorizzata, con il consenso dei genitori.
Dici la molestia?
Cazzate a parte, ti ricordo che viviamo in un mondo dove la maggior parte delle molestie sui minori avviene in famiglia.
Quindi la figura dell’insegnante non può farsi completamente i cazzi suoi che tanto ste cose le gestisce la famiglia, secondo me è un suo dovere ed è un insegnante quindi in teoria dovrebbe essere una figura preparata e adatta.
Non capisco perché un bambino riesce a studiare le tabelline però signora mia se un’insegnante gli parla di consenso allora ommioddio.
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ma perché?
cioè non è chje ha tirato fuori il cazzo, ha spiegato ai bambini cos’è il consenso, non serve l’autorizzazione dei genitori per sta cosa
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E’ tutto puritanesimo: il sesso è un argomento tabù di cui non si deve parlare, sia mai che ai poveri bimbi poi vengano strane idee, signora mia, proprio non si può.
E comunque prevengo: è chiaro e lampante che cose del genere non vengono improvvisate. Agli insegnanti vengono fatte formazioni adeguate, per insegnare loro come parlare di queste cose (delicate).
Ma infatti probabilmente un insegnante è molto più adatto per spiegare determinate cose rispetto al genitore medio.
Che magari lo manda dal prete… 
Guarda, mia moglie è insegnante alle medie e so bene di cosa parlo.
Per parlare di certi argomenti a bambini e preadolescenti non va bene il primo insegnante volonteroso e “moderno al passo voi tempi” che passa. Esistono persone (psicologi) preparate su questo e fa parte della programmazione della scuola.
inoltre ti puoi prendere una querela da qualche genitore “integralista” sia esso cattolico, islamico o semplicemente scemo.
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bho a mme pare il solito genjutsu per non fare un cazzo, i genitori non sanno una sega di consenso più degli insegnanti nel 90% dei casi
affidiamo agli insegnanti cose più complesse che spiegare che no vuol dire no, bha.
poi nel caso specifico “se ti molestano non dire niente parlane solo coi tuoi” è doppio fail perché turns out che i bambini delle medie non parlano coi genitori di quello che succede a scuola, incredibile scopertah
quindi alla fine stiamo promuovendo la cultura del “se ti molestano non dire un cazzo” e continueranno a molestarti e gg
poi io capisco quello che vuoi dire ma onestamente mi sembrano cazzate, allora non devono nemmeno insegnarmi storia che potenzialmente è più traumatica di educazione sessuale, ti becchi l’insegnante tankie che fa gli elogi a Stalin o il fascio fanatico dell’impero romano
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Io non ho capito come abbiano fatto a introdurre nel gioco Sirona Ryan, che è una donna trans, quest giver e proprietaria del pub The Three Broomsticks di Hogsmeade (che è il più famoso\centrale nella serie).
A parte che ha chiesto il parere di gente nel campo prima di agire e come farlo, il consenso può essere insegnato in mille modi senza necessariamente parlare di sesso anche perché non ha a che fare solo col sesso. Era solo l’occasione giusta per introdurre l’argomento.
Gli insegnanti sono figure di riferimento e se i bambini si sono sentiti più al sicuro a parlarne con lui che con i genitori un motivo ci sarà. In quanto figura di riferimento deve poter essere libero di insegnare ai bambini cose che vanno fuori dalla mera didattica. Anche la boomer che dice ai bambini di non parlare con nessuno sta insegnando ai bambini cose al di fuori della didattica btw.
Poi come esce una denuncia ad un insegnante che fa proto-educazione sessuale ai bambini parlando del rispetto verso gli altri tramite il consenso? Cosa dici esattamente all’avvocato? Mi sembra una roba che tirerebbero fuori le Moms of Liberty.
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Non devi convincere me
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“Eh ma i diritti dei genitori” è una cazzata. E’ un modo per tenere i bambini sotto controllo.
I bambini hanno il diritto alla privacy ed a tenere certe cose della loro vita nascoste se vogliono, anche dai genitori. Cose tipo “per legge non si può parlare di sessualità e se i bambini ne parlano bisogna discuterne con i genitori” sono atrocità.
I bambini a scuola devono sentirsi liberi di esprimersi liberamente. Gli insegnanti devono essere degli adulti su cui i bambini possono contare e di cui si possono fidare. Se un bambino dice una cosa ad un insegnante, è l’insegnante che deve fare una valutazione se dire la cosa a qualcun altro, ed in caso a chi.
Diciamo per fare un esempio: se un bambino dice “Prof a me piacciono i maschi ma non lo dire ai miei genitori” ed il prof va a dirlo ai genitori (perché è un idiota o perché è obbligato a farlo per legge in nome dei “diritti dei genitori”) secondo voi cosa succede? In questo caso è compito del prof dire “Grazie di avermelo detto, non lo dirò a nessuno.”
Diciamo per fare un altro esempio: se un bambino dice “Prof mio padre mi molesta” (non con queste parole ovviamente) ed il prof va a dirlo ai genitori secondo voi cosa succede? In questo caso il prof deve dire “Grazie di avermelo detto” e poi discuterne con qualcuno che eventualmente può fare qualcosa, tipo il preside, e poi si va ad avvertire i servizi sociali.
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Oltre al fatto che nelle scuole NON si fa educazione sessuale perché mammamia quindi su ste cose tocca metterci un po’ di iniziativa personale se non si vuole vedere l’insegnante come una mera macchina distribuisci-voti
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Non hai colto il punto, sorry. Stai parlando di cose diverse
Ma poi ripeto che la statistica dice che in caso di molestia se lo dici ai genitori è probabile lo sappiano già 
Direi che la figura di un insegnante di cui si fidano in questo caso sia fondamentale
Visto che quello che ho scritto in precedenza, ossia:
E’ stato bellamente ignorato
È dog whistling, non vogliono che gli venga spiegato che essere gay è normale ma non vogliono dirlo ad alta voce, quindi si inventano storie come sempre simple as that
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Intanto, in Perù:
E però dipende chi ce la mette l’iniziativa personale, perchè puoi avere il benintenzionato preparato, il benintenzionato impreparato e il non-tanto-beintenzionato.
Perchè il discorso sul consenso potrebbe anche farlo l’insegnante militante nelle sentinelle in piedi, e allora chi lo sa cosa gli spiega?