Thread dei diretti incivili (botte edition)

Non serve nemmeno andarli a cercare. :rolleyes:

Ma magari non diventerà “Carla” PER TE.
Se lui si sente Carla è già diventata Carla.
Perchè conta cosa cazzo si sente Carla.
Tu chiamala Carla e non rompere i coglioni.

E no, tu non l’hai fatto in piazza con gli amici.
L’hai fatto in un postribolo che puzza di smegna, rivolgendoti ad un gruppo chiuso che si da di gomito e che è totalmente avulso ad accettare pareri diversi, con alle spalle un tizio in grado di prenderti di peso e spedirti fuori a calci in culo.
Cosa che è puntualmente successa.

E ti lamenti? Ma io boh… :asd:

vabbe’ kianti ma infatti solitamente le discussioni partono relativamente a qualche questione minoritaria tipo ‘i trans nello sport’ e non in generale nel diritto di una persona di sentirsi ed essere considerata donna/uomo

per me tu Kiantati puoi pure dirmi che da oggi ti senti donna e io ti considero donna senza manco chiederti il percorso che fai

poi se mi chiedi se puoi andarti a menare nel ring nella categoria femminile io magari un po’ ci penso, oppure non ti metto in una prigione femminile solo perche’ tu ti senti donna

insomma c’e’ un momento in cui i desideri di identita’ del prossimo si scontrano con la praticita’ di un mondo costruito su due generi.

e come le risolvi ste conflittualita’? discutendone, senza assoluti o regole scritte nella pietra :dunno:

E fin qui sono tutti d’accordo. Se poi però aggiungi “Quindi sono una donna” , beh come vedi in questo stesso thread le opinioni divergono. Il fatto stesso che esista il concetto di “donna trans” ti fa capire che “donna” e “donna trans” non sono ESATTAMENTE la stessa cosa, altrimenti non ci sarebbe bisogno del secondo concetto e neanche esisterebbe.

per questo nel primo post ho parlato di CREDERE, perchè diventa una questione quasi teologica. al momento l’opinione per cui una donna trans è una donna è quella più popolare*, ma non è sempre stato così e non è detto che sarà sempre così. si dibatte aspramente su questa questione, e ne dibattono persone più ferrate in materia di me e te :asd:

*e anche questo è opinabile, dipende dalla bolla di riferimento

Ma dove le hai viste le mie lamentele? :asd:

Ma infatti ci sono contesti in cui questa distinzione ha senso. Per esempio se si parla di diritto all’aborto, non ha senso considerare le donne trans come donne.
Esattamente come se un bambino ha bisogno di un trapianto non consideri i genitori adottivi come dei genitori per la donazione.

Pero’ non mi pare che questi siano gli scenari invocati dai Margio di turno, lui parla di stare in piazza e non puoi piu’ fare le battutone spassosissime.

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Non si possono neanche più pescare i granchi senza che ti rompano i coglioni :nono:

cosi va il mondo e non ci puoi fare niente d’altronde la libertà di espressione non significa la libertà di poter dire tutto quello che ci pare e ci passa per la testa no?

Sono opinioni, non battute.

Valgono quanto le vostre.

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soprattutto perche’ vogliono essere considerati blu

Beh no, perche’ io le so argomentare, tu sono ore che fai finta di non vedere ogni singola obiezione che ti faccio a cui non sai rispondere.

Tipo dimmi: perche’ e’ diverso considerare una donna trans come donna rispetto a considerare un genitore adottivo un genitore?

grazie della conferma

non e’ sicuro, potrebbe essersi semplicemente addormentato in reatla’

Una è una distinzione di genere, l’altra una distinzione di ruolo.

Non é diverso, è proprio incorretto come paragone.

No, e’ lo stesso principio, sono costrutti sociali senza un collegamento alla biologia.
Mica uno sta dicendo che una donna trans ha i cromosomi XX, sta dicendo che socializza come una donna.
Allo stesso modo mica uno dice che una madre adottiva ha partito il figlio, dice che svolge la funzione sociale di un genitore.

E’ tutta roba che non e’ scritta nella genetica, che decidiamo noi a tavolino, e l’unico impedimento in una direzione o in un’altra e’ la nostra volontà.

L’hai chiesto a qualche donna?

“Scusi lei è un costrutto sociale senza un collegamento alla biologia?”

Le risposte ti sorprenderanno. :occhiolino:

Non mi sembra una risposta sensata.
Mica si sta negando l’esistenza delle donne.

Per altro e’ lo stesso discorso dell’eguaglianza matrimoniale.
Non riesco proprio a capire come si possa pensare che sia una buona argomentazione il dire che l’estendere una categoria priva qualcuno di qualcosa.

Neanche a me, deciditi.

O il paragone é sensato e l’essere genitore è un costrutto sociale senza un collegamento alla biologia, come l’essere donna, oppure non lo é.

Comunque e’ piuttosto pittoresco vedervi cosi’ interessati ai diritti delle donne. Come nello sport eh, non e’ mai fregato un cazzo a nessuno degli sport delle donne fino a 10 minuti fa, ora e’ diventato un argomento importantissimo in cui bisogna stabilire regole ferree e chiare. Poi tanto lo so che un nanosecondo dopo averlo fatto tornerete a battervene il cazzo delle donne nello sport eh :asd: