The rise and fall of gaming



infatti skyrim non e' un fail per un cazzo ... e' la solita storia da haters a cui non piace il genere/saga ed ogni capito dice che e' una merda , quando questo invece oggettivamente e' un ottimo titolo ed ha venduto uno sbrago non ha drm di merda e supporta mod insomma tutto quello che dovrebbero fare dei titoli su pc
Ha solo un gameplay di cartapesta
E' un titolo particolare che si ama o si odia. Però mi stupisce la gente che lo insulta e ci avrà fatto minimo 80 ore di played.

Voglio dire a me faceva schifo Diablo 3 e l'ho disinstallato dopo atto 1, non sono stato lì a rimuginarci solo per poterlo insultare su ngi.
non puoi giudicare un gioco grande/complesso etc in 2 ore...

Pure io ho 80 ore su tower wars eppure dico che e una occasione mancata, non un bel gioco...
Parlo per me, giochi belli che mi divertono continuano ad uscire anche nel 2012, ma la differenza con il passato è che oggi spesso quando gioco mi sento preso per il culo.


esempio?


bè non li rilascia precisi per titolo
dipende da quante robe ha sviluppato activision quell'anno. se sono poche i conti si fanno in fretta

Comunque non vedo una crisi del settore dei videogiochi di per se quanto, semplicemente, quello che capita in ogni industria quando le cose iniziano ad andare bene

fatturati che crescono, aziende che si sovradimensionano nell'obiettivo di cogliere migliori fatturati, e scoppio della bolla

Di solito da queste situazione sopravvive
a) chi è rimasto efficiente (e quindi in questo il mondo del'indie sicuramente non è penalizzato)
b) chi continua ad avere molto mercato.

L'unica speranza che dovremmo avere, da netgamer, è che le varie activision nonostante i 200mln di pubblicità non riescano a vendere tanto, cosi da mantenere i conti in pari continuando a vendere merda trita e ritrita
mentre i prodotti di qualità si salvino.

Ma purtroppo non sempre va cosi e lo sappiamo bene
mha a me sembra che semplicemente con la crescita in dimensioni ci si sta allineando a quella che è la casistica già dettata dal cinema e dall'entertainment in generale.

Ma mi sembra anche logico è normale che se devo investire decine/migliaia di milioni di $$ lo faccio "sul sicuro" , sapendo che facendo un nuovo CoD dove spendo 240M di $$ ne incasso più di 1Miliardo di $$ vorrei sapere chi è lo "stupido" che non lo farebbe


Ne avrei troppi di esempi da fare, ma i miei sensi di ragno mi suggeriscono che è meglio evitare per non rischiare di finire OT in mezzo a una shitstorm tra i flussi incrociati di hater e fanboy. Spero che abbiate capito lo stesso cosa intendevo

Sta *cercando* di allienarsi alla casistica del cinema, non vuol dire che ci stia riuscendo (anche perchè le cifre sui ricavi sono molto meno chiare) o che ci riuscirà.
Io spero vivamente non ci riescano.
Per ora i "porti sicuri" dove possono spendere e spandere nell'intutile e superfluo mi sembrano pochini, e se per caso fai flop ti salta tutta la baracca. E lo puoi fare solo in brand già affermati, perchè altrimenti il rischio è davvero alto.
Inoltre rispetto al cinema ci sono differenze macroscopiche (a livello di fruizione, distribuzione, etc..) che dovrebbero aggiungere ulteriori dubbi.


sono d'accordo, nel senso che hanno provato ad assomigliare al cinema, ma stanno già iniziando ad andare "oltre" per tutta una serie di motivi, non per ultimi che mentre il cinema è qualcosa di ormai "consolidato" , il mondo dei VG è qualcosa di ancora molto più attivo ed in evoluzione


La differenza probabilmente sta nella consapevolezza del giocatore piuttosto che nei giochi


il problema infatti non sono i vari cod fifa/pes e cazzi vari ... ma sono i titoli di merda che cercano di scimmiottarli e vengono fuori delle cagate mostruose tipo gli ultimi 2 Medal Of Honor


vabò ma quello succede perchè tra le altre cose il tutto è spesso affidato a manager che non sanno cosa stanno facendo, cioè non ci vuole un genio del marketing per capire che se la tua serie di successo negli FPS si chiama BATTLEFIELD, non ha senso cercare di ridare vita a qualcosa che è morto da 10 anni o più come Medal of Honor, ma sarebbe molto più sensato piuttosto fare una campagna SP interessante per Battlefield se proprio vuoi fare concorrenza a CoD in quell'ambito


Se guardassimo solo le vendite allora vincono tutti.

Ma lo sappiamo benissimo che la qualità di un gioco non è determinato dalle copie che vende al giorno d'oggi... al massimo un ottimo marketing lo determina


Ricordo pochi capolavori non vendere, anzi nessuno.
Non è vero che i capolavori non vendino

E' vero che i non capolavori vendino



Psychonauts, Space Rangers 2.
Così, i primi che mi vengono in mente.
Giochi usciti in un era dove marketing e publisher contavano molto più di ora che viviamo nel digital download.

Basti vedere che psychonauts su steam, 7 anni dopo la release, ha venduto, molto più di quanto abbia fatto alla release.

Ora come ora mi riesce difficile credere che escano bei giochi e non vendano.


Il marketing non smetterà mai di contare, ed in questo caso i publisher hanno un'importanza relativa visto che i giochi sono stati pubblicati
Nel caso di Psychonauts anche su console.

E' assolutamente possibile che un capolavoro non sfondi / non venda / non venga riconosciuto come tale.

Guarda anche Beyond Good and Evil.
Se mi metto a pensarci ne trovo sicuramente altri di giochi orribilmente sottovalutati / che non hanno venduto pur meritando attenzione.



Psychonauts ha venduto su Steam perché piano piano è stato riconosciuto per quello che è dalla community, è stato pubblicizzato e promosso su vari blog dedicati e via dicendo.
Nulla mi toglie dalla testa però che se avesse venduto bene al lancio avremmo avuto molte più possibilità di trovarci uno Psychonauts 2.



Dipende cosa intendi per vendite.
Se parli di una manciata di copie sufficienti a sostenere la produzione della casa indipendente, probabilmente sì.
Magari non subito, ma prima o poi qualcuno se ne accorge, la voce gira e il titolo riceve l'attenzione che merita, anche se da parte di un'utenza limitata.

Se parli di una quantità di copie in grado di farle fare un salto di qualità, allora non sono d'accordo.
Ad esempio sono piuttosto sicuro che Dustforce abbia venduto molto meno di Super Meat Boy.
Eppure ci sono infiniti motivi per preferire il primo al secondo (che pure è un ottimo gioco) in termini di gameplay.

Tra l'altro, è ampiamente possibile che una casa "grande" tiri fuori un bel gioco che vende poco, e in quel caso le conseguenze sono potenzialmente disastrose.