[The Dark Side] CRONACA NERA, MISTERI ED ELUCUBRAZIONI

L’hai visto?
Cmq niente di nuovo rispetto al podcast a parte la dichiarazione della sorella di Pecorelli sull’incontro e scambio di documenti con il papa Buono la sera della sua morte :look:
La Fanelli mi é sembrata convinta sul fatto che per l’omicidio bisogna guardare ad avanguardia nazionale.
Anche in questo caso non sapremo mai il vero motivo della morte di Pecorelli dopo anni e anni di indagini nella direzione sbagliata e probabili depistaggi o dichiarazioni per sentito dire (tipo Buscetta)

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non c’era dietro andreotti come suggerito nel divo :asd:?

No. O almeno io non credo.
Andreotti finiva in mezzo a tutto per un motivo o per l’altro.
Nel caso specifico viene tirato in mezzo da Buscetta, insieme a Badalamenti e da Abbatino della banda della Magliana che indica Carminati come braccio armato del Divo. Il motivo, se non ricordo male, sarebbe stato una sorta di favore della mafia ad Andreotti che era stato più volte tirato in mezzo da Pecorelli su OP.
Andreotti é stato prima condannato in fase processuale e poi assolto dalla corte di cassazione che ha annullato tutto il processo.
Uno dei problemi, in generale, riguardo a tutti i “misteri” italiani é che non si é mai approfondito su Delle Chiaie che aveva le mani in pasta ovunque ed é passato per anni sotto silenzio libero di fare un po’ il cazzo che gli pare.
L’articolo che sarebbe dovuto uscire su OP se non avessero ammazzato Pecorelli avrebbe parlato proprio delle stragi italiane e del ruolo di avanguardia nazionale (anche qua la faccio semplice anche perché nessuno sa di preciso cosa avesse in mano Pecorelli , possiamo immaginare che avesse l’accesso a carte e documenti che sono usciti anni ed anni dopo, vedi il dossier di Dalla Chiesa o il memorandum di Moro)
Ah. Il tutto senza dimenticarsi mai di Federico Umberto d’Amato…

Sì, la pista Vaticana è quella che mi convince meno, ma alla fine non è una vera e propria pista. La sorella dice semplicemente che prima di scrivere il famoso editoriale della Loggia Vaticana avrebbe consegnato il report al Papa (a lui direttamente? si conoscevano?) e questi è morto dopo un paio di giorni. Lì però mi sembrano solo coincidenze.

La figura di Sica è a mio parere molto grigia. Sotto di lui sono passati i dossier più importanti ma non si sa mai fino a che punto abbia voluto spingersi a fondo o fino a che punto glie lo abbiano lasciato fare o quanto lui abbia capito che se si spingeva troppo a fondo l’avrebbe pagata cara e ha deciso di fermarsi. Oppure semplicemente si è accomodato con il Palazzo. Cioè mentre Vitalone è stato il magistrato di Andreotti (e col fratello avvocato legato alla Banda della Magliana), a Sica il beneficio del dubbio glie lo si concede. Anche perché non mi pare sia mai stato sfiorato da nessuna indagine.
Però è inquietante che proprio nell’imminenza del processo Pecorelli è la sua, quella di Sica, la prima cassetta che viene aperta da Carminati nel furto alla banca del Tribunale di Roma

Fatti certi: è stato ucciso con proiettili molto rari che poi sono stati ritrovati nel bunker sotto il Ministero della Sanità dove la Banda della Magliana (ma pure i Nar) si rifornivano.

La tesi è più o meno questa:
Pecorelli dava fastidio ad Andreotti (scandali vari, alcuni già pubblicati) o eventualmente sapeva qualcosa su Moro che avrebbe inguaiato il divo. Questi si rivolge alla Mafia che a sua volta si rivolge alla Banda della Magliana (Carminati) e lo fanno fuori. Le prove, oltre ad alcune testimonianze, il fatto che i proiettili erano appunto quelli della Banda della Magliana. Ad ulteriore conferma di questa tesi il fatto che anche Dalla Chiesa (sicuramente legato a Pecorelli) è stato poi ucciso. E se Dalla Chiesa è stato ucciso da Andreotti (vox populi) e Dalla Chiesa e Pecorelli sono legati all’affare Moro, 2+2=4 e quindi pure Pecorelli deve essere stato ucciso per volere di Andreotti.
Però tale tesi (dando per scontato che le uccisioni di Pecorelli e Dalla Chiesa sono legate e le due figure sono legate all’affare Moro) dovrebbe includere anche tutti coloro che sarebbero potuti essere inguaiati da eventuali rivelazioni sul rapimento Moro. Oltre ad Andreotti quindi potrebbero benissimo starci apparati statali che hanno coperto/favorito l’azione dei brigatisti, Federico Umberto D’Amato lo UAR Avanguardia Nazionale e Delle Chiaie e/o eventualmente Gelli e P2.

Pecorelli era un ex P2 e Gelli un suo informatore. Bisognerebbe capire quanto lui abbia usato la P2 per carpire informazioni e notizie o quanto la P2 lo abbia usato come veicolo di messaggi e ricatti. OP all’epoca era lettura obbligatoria per tutti gli ufficiali dei servizi

Troppi layer qua, e tra l’altro mi pare che ti separi dalla tesi di blind.
Però con ordine: dalla chiesa non era stato ammazzato perché banalmente rompeva il cazzo all mafia? In che modo si collega a Moro la sua morte?

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Non tutto quello che dice Buscetta deve essere preso per oro colato.
Diciamo che ad inizio metà anni novanta è successo qualcosa di “strano” non spiegabile con la caduta del muro di Berlino, o almeno non spiegabile solo con la stessa, che ha portato ad una serie convergente di situazioni per cui tutta l’immunità di cui godeva Andreotti è venuta meno. E’ come se dall’alto (o da ovest :asd:) qualcuno avesse deciso che Andreotti non andasse più bene e per la nuova Italia post guerra fredda fosse meglio uno spoils system

Ufficialmente sì :asd:

Però la storia di Dalla Chiesa è legata al memoriale Moro

Sì è FQ ma riassume bene all’osso la faccenda

Inoltre Dalla Chiesa indagò anche su Turatello e i suoi rapporti/contatti in relazione al sequestro Moro. A riferirlo fu anche un suo collaboratore, il maresciallo Angelo Incandela

Hai fatto bene a ripostarla che abbiamo la memoria corta noi italiani

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Credo di essermi letto e riletto questo thread almeno 3-4 volte e lo trovo ogni volta illuminante, ogni volta si trova qualche angolatura diversa su cui “indagare” o quantomeno informarsi, davvero complimenti a tutti.

Segnalo questo podcast che sto finendo di ascoltare, ha un taglio che tende a fare abbastanza spettacolo ma è comunque ben fatto e ricco di particolari, e nonostante non sia ancora arrivato alla fine sono abbastanza perplesso su chi possa effettivamente essere unabomber o gli unabomber, come avete giustamente detto ci sono un sacco di indizzi ma nessuna prova concreta e diretta che incastri Zornitta quindi la domanda è, chi cazzo è unabomber?
Fa parte della strategia della tensione (anche se molto fuori tempo)? Servizi deviati? Un gruppo paramilitare a cui è scoreggiato il cervello?
Anche qui la verità latita, tra imperizia nel condurre le indagini, una su tutto l’aver fatto brillare una pipe bomb rinvenuta intatta senza prima averla esaminata, le frizioni tra le varie procure etc. sarà veramente dura saperne qualcosa.

Questo il podcast per chi volesse ascoltarlo

Per il discorso Ustica e strage di Bologna, ogni volta che passo per la stazione a Bologna mi fermo al cratere e ho sempre i brividi, si può intavolare una bella, anche se complessa, discussione.

p.s: come giudicate Purgatori come giornalista? Mi sembra tra quelli attualmente in attività/in vita il più competente e meticoloso

Purgatori ha la fortuna/sfortuna di aver vissuto molti degli eventi di cui parliamo qui dentro quindi ha contatti ed esperienze dirette di quanto é successo.
Segue la Orlandi dall’inizio per dire.
A volte mi pare però che preferisca romanzare un po’ piuttosto che approfondire cause ed effetti.
Non ricordo dei momenti specifici ma più di qualche volta mi sono trovato in disaccordo con la sua posizione :asd:
Proprio l’altra sera ho detto alla mia compagna: “Purgatori é il nuovo Lucarelli” nel senso che una volta c’era blu notte che trattava certi temi, adesso c’è Atlantide. Nel mainstream ovviamente.

Grazie per il podcast, lo metto in lista e quando posso proverò ad ascoltarlo.
Unabomber è uno di quei casi insieme al Mostro di Firenze, Uno Bianca e Ludwig che apparentemente dovresti classificare come casi di mera cronaca nera (alla pari per esempio del delitto di Cogne o dei serial killer come Michele Profeta o Donato Bilancia) ma più leggi, più approfondisci e più hai la sensazione di immergerti in un mondo sotterraneo dove alcune forze sembrino remare contro affinché non emerga tutta la verità. Percepisci pienamente il classico humus di storia da Misteri d’Italia pur tuttavia non dovendo rientrare la mera cronaca nera in tale categoria.
Ognuno può farsi l’idea che più ritiene congeniale. Come ho più volte detto i maniaci psicopatici a cui parte il cervello e iniziano a massacrare coppiette o costruire bombe (se lo sanno fare) sono sempre esistiti e sempre esisteranno. Così come è normale che alcuni poliziotti possano decidere di passare dall’altra parte della legge spinti dalla tentazione di essere a contatto con il crimine, di capirlo, e di pensare come farcela. Non è che tutto può essere sempre e solo Servizi segreti deviati o cospirazionismo a 360° :asd: Anche perché un conto è far scoppiare una bomba in zone affollate per creare paura e una conseguente reazione politica, altro è massacrare coppiette inermi il cui risultato finale può essere al più un trafiletto di giornale sulla sezione di cronaca nera o se ti va bene la prima pagina di un quotidiano nazionale per non più di un giorno. L’idea che mi sono fatto io è semmai che almeno in un paio di quei quattro casi sopra citati la follia psicopatica di un soggetto o un gruppo ristretto di soggetti sia nata spontaneamente ma sia stata successivamente coperta affinché altre verità, ben più scottanti, potessero venire alla luce qualora i veri colpevoli fossero stati scoperti.

Secondo la mia modestissima opinione il Mostro di Firenze e le stragi di Ludwig rientrano appieno in quella categoria di cui sopra: qualcuno o più di qualcuno legato al mondo dell’eversione nera. Non a caso il Mostro e Ludwig nascono proprio nelle due regioni che più hanno subito il fenomeno: la Toscana con le cellule aretino pratesi complici dei numerosi attentati alla tratta ferroviaria della dorsale appennina e il Veneto di Ordine Nuovo e dei centri d’addestramento di Verona.
Il caso della Uno Biana è potenzialmente quello dove mi spingerei a dire che la follia psicopatica non solo è stata coperta per i motivi già detti ma addirittura potrebbe essere stata direttamente usata (penso all’operazione Falange Armata, ai legami con i traffici d’armi della malavita catanese, alle indagini di Libero Mancuso). Sul caso però anche qui ho letto teorie diverse e non essendo mai uscita la pistola fumante le mie restano semplici ipotesi non verificate.
Su Unabomer può essere veramente di tutto. Come qualcuno ha già scritto non coincidono i periodi storici per pensare ad un “uso strumentale da parte di menti raffinate” (cit.). L’attentato al Palazzo di Giustizia però è veramente inquietante come episodio e qualche dubbio che sia qualcosa di più di un semplice maniaco lo lascia

Nazzi su Indagini parla della Uno Bianca sto mese.
Devo ancora ascoltarlo ma immagino sia fatto bene come gli altri

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Ecco, un vostro TLDR di cosa pensate sul caso uno bianca?
Secondo te licher ad esempio cosa c’era da coprire quando citi ordine nuovo etc?

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I legami con Ordine Nuovo ci sono con il caso di Ludwig

https://corrieredelveneto.corriere.it/verona/cronaca/22_gennaio_29/ordine-nuovo-ludwig-quel-legame-riti-esoterici-sesso-nazismo-fe4cd516-80ff-11ec-9536-726ed4f09326.shtml

Neanche a farlo apposta è uscito un ottimo podcast del Post per la serie “indagini”, di cui vi consiglio l’ascolto in merito ad alcuni omicidi e attentati avvenuti in Italia
Nello specifico rilasciata 2 giorni fa una doppia puntata sulla Uno Bianca

Ho iniziato ad ascoltare il podcast postato da Itafolgore su Unabomber, è fatto molto bene.
Tra l’altro leggo che è lo stesso giornalista che ha fatto riaprire il caso (notizia di un paio di mesi fa) ritrovando tra gli archivi, oltre il capello (sicuramente attribuibile ad Unabomber) della confezione di uova inesplosa, anche qualche altro capello recuperato da altri dispositivi.
Leggo inoltre che ci sarebbe un’avvocatessa legale di almeno una decina di soggetti possibili indagati (???) che starebbe facendo storie perché secondo lei il giornalista entrando nell’ufficio corpi di reato avrebbe potuto inquinare tali prove. Ora a parte il fatto che come racconta lo stesso giornalista su YT le prove erano sigillate in buste e tutto è avvenuto difronte gli occhi degli addetti della Procura, mi fa strano questa cosa che una decina di persone possibili sospetti si siano rivolti tutti ad un unico legale. Cioè questo manipolo di sospettati sono legati tra loro? Esiste un ufficio legale specializzato nella difesa da accuse di essere Unabomber? Boh :asd:

Bah
Le cose che non tornano su questo caso sono davvero molte
Dai possibili depistaggi alle indagini condotte con superficialità, se si ascolta il podcast de Il Post con i casi di nera Italiani si rabbrividisce di fronte a cotanta inefficenza, viene da chiedersi se sia un caso quando un’indagine porta all’arresto del colpevole tanto sembrano scadenti le nostre forze dell’ordine.

Tornando a bomba, pessimo gioco di parole, su unabomber ascoltato il podcast sono rimasto con ancora più dubbi di prima e non so davvero cosa pensare, sembra quasi che al tesi più serie sia quella del gruppo di persone altamente specializzato che, con la complicità dei famosi apparato di stato deviati, si sia “divertita” a piazzare ordigni a casaccio

basta pensare ai tipi di gente che polizia/carabinieri assumono e hai la tua risposta.

Sono perfettamente concorde con te sul fatto che il carabiniere/poliziotto medio non brilli per acume, come non brilla per acume l’italiano medio ma questa è un’altra storia, ascoltando il podcast però si trovano una serie di errore, disattenzioni, inefficenze, storture e chi più ne ha più ne metta che faccio davvero fatica a ricondurre tutte alla scarsa qualità del materiale umano.
Ribadisco che si è “fortunati” se si viene arrestati dopo aver commesso un reato a parer mio, quasi fosse un caso