bhe quello da milioni di anni, la placca del continente africano spinge contro quella del continente europeo, e il punto dove esercita maggiore pressione è proprio l'Italia, che nelle proiezioni fatte si schiaccerà sempre di più verso i balcani, rendendo praticamente l'adriatico un nuovo "mar morto".
come spiegavano bene i geologi interpellati, questo spostamento avviane con uno spostamento di circa 1 millimetro all'anno, il punto è che questo spostamento non avviene in modo continuo ma a scatti, questo perché le rocce, soprattutto quelli più in profondità e quindi più "calde" hanno un notevole potere elastico, quindi accumulano l'energia di questa pressione africa vs europa fino a rompersi e quindi spostarsi, il terremoto che viene generato in superficie non è altro che l'energia accumulata dalla roccia sottostante che viene liberata tutta insieme, un po’ come un elastico se ti si spezza appena inizii a tirarlo il pezzo che ti torna sul dito non fa male, se lo stai tirando al massimo e si spezza ti tira sul dito una bella botta.
Le alpi per esempio sono nate propio da questo fenomeno, come per esempio la catena dell'himalaya è nata dalla placca indiana contro quella euro-asiatica.
cmq
«Il terremoto non si prevede, si previene»
Eppure la ricerca italiana nell’ingegneria antisismica è all’avanguardia.
«È vero, ma non è solo una questione di ricerca: è un fatto culturale. Questo Paese si ricorda di essere a rischio terremoto solo quando si trova sotto le macerie. E allora sull’onda delle emozioni si cerca di intervenire in qualche modo. Ma è troppo tardi. Passato qualche mese, poi, ci si dimentica, fino alla tragedia successiva».
*
grande verità che purtroppo passa come articoletto che in pochi vedranno e molti, quelli che devono trovare i fondi e decidere, ignoreranno, fino al prossimo terremoto.
«Il terremoto non si prevede, si previene»
Eppure la ricerca italiana nell’ingegneria antisismica è all’avanguardia.
«È vero, ma non è solo una questione di ricerca: è un fatto culturale. Questo Paese si ricorda di essere a rischio terremoto solo quando si trova sotto le macerie. E allora sull’onda delle emozioni si cerca di intervenire in qualche modo. Ma è troppo tardi. Passato qualche mese, poi, ci si dimentica, fino alla tragedia successiva».
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grande verità che purtroppo passa come articoletto che in pochi vedranno e molti, quelli che devono trovare i fondi e decidere, ignoreranno, fino al prossimo terremoto.
Questa verità è nota almeno da quando facevo le elementari.
Ora preferisco vedere le cose alla "chi sta male ha fatto una scelta" (cit.) per seppellire (sadico) il disgusto sotto cumuli di non-sense cinico, meglio un blablabla autoprodotto alla vuota retorica da palco che ci trascineremo dietro nei mesi a venire. Non riesco ad accendere un televisore, dovrei iniettarmi cose multicolore nelle vene per resistere nella stessa stanza.
Ora preferisco vedere le cose alla "chi sta male ha fatto una scelta" (cit.) per seppellire (sadico) il disgusto sotto cumuli di non-sense cinico, meglio un blablabla autoprodotto alla vuota retorica da palco che ci trascineremo dietro nei mesi a venire. Non riesco ad accendere un televisore, dovrei iniettarmi cose multicolore nelle vene per resistere nella stessa stanza.
un altra scossa proprio ora a Roma... molto lunga...
Idem nelle marche, 20 secondi.
Mi ha spostato l'armadio.
Mi ha spostato l'armadio.
altra scossa sentita a pescara , bella forte non come quella di ieri ma bella forte e bella lunga
confermo l'orologio segnava 1.16 e sono ai confini con l'abbruzzo, mi ha fatto cadere la roba dal comodino
sempre di notte
e sempre vicino a quella della notte scorsa...
Io questa non l'ho sentita.
altre notte che non dormiro, grazie natura
io non ho sentito nulla
Io non sento mai un cazzo di scosse..
Un'altra scossa forte?
Sentita per ricchi 10 secondi.
agorà più veloce del corriere e di pochi secondi anche di twitter.