Terremoto dell'Aquila

Ero in pausa pranzo, vista al tg quella che (almeno così mi è parso) era casa mia quando studiavo là

Spero che la padrona di casa stia bene, anche se ne dubito
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_932356682.html

Se fossi a Roma partirei anche io
Vado adesso a L'Aquila, con il terremoto qui a casa son caduti tutti i soprammobili, tanto che pensavo che Pazuzzuu fosse venuto a prendermi davvero....
A parte l'Ironia, è un casino.. e solo chi ha avuto esperienza di un terremoto sa che quando avviene, l'impotenza è totale...


e di grazia quando mai avrebbero bombardato porta pia ?
cmq l'allarme lo avevano dato tempo prima...un ricercatore se nn sbaglio...gz a chi nn lo ha ascoltato
Mi stò informando per aiutare ma o sei della protezione civile o niente.


non ci sono i dati dell'ora esatta in cui si e' verificato il terremoto



COMUNQUE RAGAZZI, LE BRACCIA NON MANCANO, PIUTTOSTO DONARE SANGUE è LA PRIMA COSA DA FARE
ROMA - Appello dei Centri di servizio per il volontariato (Csv) di Pescara a tutti i volontari di Pescara e provincia, a contribuire nei limiti delle loro possibilità ad aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Le associazioni di volontariato o i singoli volontari interessati a mettersi a disposizione per l'emergenza terremoto che ha colpito l'Abruzzo possono contattare il Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara, telefonando allo 085 2057631.

Chiunque fosse invece interessato a donare sangue, può farlo recandosi o presso il Centro Trasfusionale dell'ospedale Santo Spirito di Pescara, via Fonte Romana n. 8 (ingresso pronto soccorso), o presso il centro raccolta sangue Avis Pescara, corso Vittorio Emanuele II n.10.

Chiunque voglia donare del cibo per le popolazioni colpite, infine, può portare i generi di prima necessità presso il Banco Alimentare dell'Abruzzo, in via Celestino V: il Banco Alimentare, mediante la sua rete di enti e associazioni convenzionati nell'Aquilano, ha già iniziato ad inviare i prodotti nelle zone colpite dal terremoto.


Ciao, ho fatto il volontario per 3 anni

Devi andare nella sede della PC più vicina a te o che preferisci e dare il tuo nominativo. Fatto questo ti forniranno loro il minimo indispensabile (purtroppo) tuta, antipioggia, scarponi, elmetto (poi dipende dal budget) e altre cose dovrai integrartele te.

Seguirai un corso teorico su vari aspetti di quello che farai durante il servizio, da me la zona è prevalentemente a rischio idrogeologico quindi ci eravamo un pò specializzati su quello.

Non credere che stare in protezione civile significhi per forza fare interventi come quelli che vedi in abruzzo perchè ci vogliono mezzi e soldi che la maggioranza dei comuni non hanno, ad esempio in lombardia i più cazzuti sono quelli di lecco che hanno camion e tutto e sono operativi in pochissime ore (erano intervenuti ad Assisi ad esempio). Il più delle volte il tutto è ridotto ad impegni di "sicurezza" presso manifestazioni o eventi. Spesso sei in compagnia di alpini che cercano di ucciderti a salamelle e vino dalle 6 del mattino.


Questo è quello che ha registrato il sismografo....


Grazie!
E' indifferente che mi presenti in una sede o in un'altra? Praticamente cosa cambia?
Perchè altrimenti mi iscriverei nella meglio organizzata!


Dicevo che mi sembra tutt'altro che scandaloso. Cioè che tre ore per me sono un tempo accettabile, in quel contesto. Insomma, quello che poi hai scritto anche tu.


porca troia
intanto il corriere pubblica le immagini del terremoto in turchia





Ma per me fondamentalmente è stata una questione di distanza ed impegni a me veniva comodo andare in quella del mio comune, noi avevamo anche persone che venivano da fuori Arcore e pure da paesi con la loro PC quindi si, in linea teoria non ci sono problemi.
Comunque te che vivi al di là dell'Adda puoi chiedere usando questi riferimenti.

Ah la divisa della protezione civile non è una calamita per la figa come quella da sbirro, probabilente perchè assomiglia troppo a quella dell'anas. Te lo dico perchè è una roba che mi ha chiesto un pò di gente
Cazzarola
ma fatemi capire una cosa vista la poverta delle informazioni in possesso, viene screditato un sismografo per una previsione sbagliata di 1 giorno di distanza da una scossa , un geologo che viene intervistato mi pare si chiami mario tozzi ne fa riferimento. Si passa a un discorso in cui la definizione di previsione in casi come questi significhi provvedere una zona esposta maggiormente da rischi di infrastrutture anti sismiche.

Non fa una piega tutto cio , ma in assenza di fondi o forse l'incapacita di adattare/fornire le strutture di quartieri a rischio delle adeguate soluzioni a questa emergenza pare fosse un dato di poca importanza.
Quindi e' stato concordato nel silenzio di non divulgare panico e lasciarli in casa loro a morire di sorpresa?

Non era previsto creare delle strutture di emergenza per i terremotati vista la presenza di questi fenomi dalla distanza di mesi se non vado errato? In modo che fossero spostati momentaneamente in queste zone almeno nei giorni o nelle settimane in cui si era esposti a maggior pericolo?

Pare di no e io fucilerei chi ha esulato il problema in pubblica piazza. Chi governa deve preoccuparsi di + della sua popolazione.
Tg1: Da dove li prendono certi inviati che bloccano pure le ambulanze ?


No comment sti coglioni....

Per Baltico io essendo di Roma e disponibile per andare ad aiutarli all'istante, c'e qualche modo per aiutare?