Termostati smart: Nest vs Netatmo vs Tado

Ho il Nest e funziona come ci si aspetta. Si puo' impostare temperatura minima sotto al quale non andare, e capisce da solo quando sono fuori e quando sto rientrando dal telefono. Viene in due pezzi, l'heat link che si collega alla caldaia e poi il termostato stesso che si collega all'heat link via cavo (se c'e' gia') o via wireless, quindi puo' essere piazzato dove ti pare.

Spegnere/accendere dal telefono e' un attimo, e si integra con google now quindi manco devi aprire l'applicazione, solo dire "ok google set the temperature to XX degrees"

[QUOTE=ozeta;19115330]la cosa divertente è che goran voleva qualche consiglio sui termostati remoti proprio perché usa la casa ad ogni morte di papa.
ma sta uscendo ogni genere di pippone sul riscaldamento domestico, ma nessun nome di prodotto da consigliargli :asd:[/QUOTE]

infatti interessava anche a me ma niente :rotfl: io vado di caldaia a legna centralizzata per 2 piani quindi sono un caso a parte (23° minimo in casa), ma in un futuro prossimo metterò qualcosa “pellet/legna” in modo che parta da sola e possa sfruttare termostati più avanzati…

[QUOTE=ziophemt;19115343]Anche il mio portafoglio :dunno:[/QUOTE]

Bella mentalità.

classic agorà, scusate un termostato da far partire a distanza? rifatti casa classe aaa+++
ho provato anche io a guardarli, ma alla fine ne uscivo sempre sconfusionato, sopratutto perche' uno dice, ma gia' che ci siamo, perche' non lo integriamo con la domotica? e allora cominci a vedere le station, e i protocolli supportati, etc, e cominci a perderti.

Ma veramente no asd, gli si è consigliato al limite un termostato attacca stacca con sms che costa un decimo…

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[QUOTE=inglo;19115362]Bella mentalità.[/QUOTE]

Paga tu una caldaia nuova decente al padrone di casa, cazzo ti devo dire :rotfl:

Tutti ricchi coi soldi degli altri :rotfl:

[QUOTE=groin;19115022]

Se hai la sonda esterna e hai configurato la curva climatica benino imposta 20/21 gradi e dimenticati del termostato.

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Quando sto via 15 giorni col cavolo che lo lascio acceso costante eh :asd:

Il mio termostato già adesso è praticamente fisso sui 20, con un minimo di 15 (nel senso che se è spento e scende sotto i 15 comunque si riaccende).

Ma quando vado via (e d’inverno mi succede spesso) non lo lascio acceso, con la dispersione che ha casa mia è molto meno costo riaccendere e riscaldare dopo 15gg che tenere tutto costantemente caldo.

Semi OT
Come per tutte le misure ecologiche che prendiamo per "ridurre" il nostro carbon footprint: differenziata, mezzi pubblici, treno/mezzi elettrici al posto della macchina, riscaldamento a temperature umane etc. Bisogna anche rendersi conto che quello che una persona "salva" in un anno viene distrutto da un viaggio in aereo a/r europa-america per non parlare poi delle industrie. Va bene responsabilizzare l'individuo ma non è certo il pellet dio ziophemt by ngi che sta distruggendo il pianeta, guarderei tipo a chi non a firmato il protocollo di Kyoto e a chi lo ha fatto ma se ne sbatte.

/Semi OT

Riguardo al termostato io sono un po nel gatto, il cronotermostato è direttamente sulla macchina e i termostati che sono a giro per casa servono a rilevare solo la temperatura ma tutte le decisioni sono prese dalla macchina quindi niente Nest e simili come niene GSM perché non prende il telefono (cioè dovrei mettere il gsm per strada )

[QUOTE=xmas.kadakar;19115426]Semi OT
Come per tutte le misure ecologiche che prendiamo per “ridurre” il nostro carbon footprint: differenziata, mezzi pubblici, treno/mezzi elettrici al posto della macchina, riscaldamento a temperature umane etc. Bisogna anche rendersi conto che quello che una persona “salva” in un anno viene distrutto da un viaggio in aereo a/r europa-america per non parlare poi delle industrie. Va bene responsabilizzare l’individuo ma non è certo il pellet dio ziophemt by ngi che sta distruggendo il pianeta, guarderei tipo a chi non a firmato il protocollo di Kyoto e a chi lo ha fatto ma se ne sbatte.

/Semi OT

[/QUOTE]

Non sono d’accordo. La somma di piccoli valori fa un valore enorme.
Vai a vedere le tabelle di concentrazione del PM10 (ad esempio qui, andando indietro di un po’ di giorni che negli ultimi c’era vento) e scoprirai che i punti peggiori sono le grandi città (ovviamente) e i paesi montani. Dove usano un sacco il pellet.

Aerei e industrie sicuramente fanno il loro, ma i cittadini sono tanti. Se non si lavora in questo senso nemmeno a livello di comunità non se ne uscirà mai.

(E si, per quanto mi riguarda il pellet andrebbe messo fuori legge, o dovrebbero essere applicati sistemi di catalizzazione efficaci).

Ho fatto per curiosità un test (de mille che ci sono http://www.econation.co.nz/footprint-calculators/

Il mio carbon footprint dell'ultimo anno è questo (non c'è modo di condividerlo ho dovuto fare degli screenshot), tutto per voli. Nonostante usi praticamente sempre mezzi pubblici, faccia tutta la differenziata possibile etc.


]



E' chiaro che non faccio tutti questi viaggi in aereo ogni anno, questa è stata un'eccezione però è impressionante e ridimensiona (per me) di molto quello che uno può fare. Il mio consumo normale (con un solo volo fuori dal'italia a/r in zona europea) è questo. Più basso ma sempre oltre i limiti e non c'è molto di più che possa fare per abbassarlo.

[QUOTE=groin;19115027]Nom deve mica per forza esser nuova :asd:
Certo che se hai finestre vecchie, Porta di casa non isolata e che lascia mille spifferi, niente cappotto, tenuta all’aria pessima ecc come la giri la giri sempre tanto spenderai.

Comunque se non erro i nuovi limiti valgono anche per ristrutturazioni

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rotfl

[QUOTE=tef;19115502]rotfl[/QUOTE]
Da legge si, poi se hai il tecnico che ti compila la relazione fasullo è un altro par di maniche.

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Ovviamente non stavo parlando di CO2 ma di PM10 e compagnia, che sono una delle principali cause di mortalità nel nord italia. Tra i 50mila e i 100mila morti all'anno.

[QUOTE=groin;19115511]Da legge si, poi se hai il tecnico che ti compila la relazione fasullo è un altro par di maniche.

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no scusami non era riferito a quello… ma al “Certo che se hai finestre vecchie, Porta di casa non isolata e che lascia mille spifferi, niente cappotto, tenuta all’aria pessima ecc come la giri la giri sempre tanto spenderai.”

detto nulla.

casa mia (vecchissima vero)
negli anni ho rifatto tanti lavori

devo dire che controsoffitti e tetto han fatto davvero la differenza.
Pavimento non so dirlo ma in effetti a parità di casa (io ho una porzione) c’è un consumo/confort totalmente diverso)

poi + isoli + lavori devi fare. a quel punto diventa una casa in cui devi vivere per rientrare negli investimenti (imho)

Mi manca giusto il cappotto ma per ora evito e vedo questo inverno cosa spenderò in tutto per il riscaldamento

Per il discorso classe energetica invece cos’è cambiato? se uno ha fatto tutto in regola, con relativi documenti presentati all’enea, (si chiama così?) , partendo da li ci saranno problemi?

Per i termostati a me piacerebbe invece:

  • un centralizzato
  • uno su ogni termosifone, anche solo acceso spento.

Avendo casa grande è impossibile regolarmi per “raggiungere una temperatura” e non potevo nemmeno mettere 20 termostati, alla fine giocando con le termovalvole un minimo di comodità l’ho ottenuta, ma vorrei capire se si puòà fare di meglio

altra domanda: come scopro se la mia caldaia è
con una pompa a flusso variabile ?

io non tengo aperti tutti i termosifoni, ma dicono che bisogna stare attenti... è vero?
ho trovato sta roba su google http://www.dday.it/redazione/14928/honeywell-evohome-in-prova-riscaldamento-multiroom-per-spender-meno
preso il netatmo al blackfriday e stazione meteo quindi ti posso dire un po' di cose

per quello che ti serve è perfetto, ma devi avere una connessione a internet in casa (niente sim, per intendersi)

Le temperature sono tutte settabili sia quella antigelo (dovrebbe essere 9° di default), sia quella della modalità assente (14° di default, credo visto che l'ho modificata).

La programmazione è settimanale, puoi fare quante fasce di temperatura desideri

Il termostato lo puoi montare in due modi:
- alla caldaia
- a muro, al posto del tradizionale termostato
Nel primo caso, il punto di dove prende la temperatura è ovviamente vincolato mentre nel secondo caso è svincolato ma hai un po' più di sbatti per collegare il netatmo alla caldaia. Io l'ho montato con la prima opzione e devo ammettere che la temperatura rilevata, vista anche la posizione non proprio ottimale, è più alta di quella attuale (c'è un termosifone nella parete vicina).
C'è però una funzione molto comoda, ovvero quella che tu puoi aggiustare la temperatura rilevata con +/- gradi: quindi ho messo -2° rispetto alla temperatura rilevata e sono a cavallo.

Il termostato ha più modalità di funzionamento che si attiveranno man mano che utilizzi il termostato (e tu potrai scegliere quali attivare se non ti piace quello scelto in modo autonomo). Per ora quelli che ho io sono:
- ad isteresi:
Nelle prime settimane di vita del tuo Termostato, è disponibile solo questo algoritmo. Con questo algoritmo, quando la differenza tra la temperatura di riferimento e quella ambiente è inferiore a una data soglia di sensibilità, il Termostato considera che la temperatura di riferimento è stata raggiunta. Puoi modificare la soglia di sensibilità (vedi qui di seguito) nei parametri avanzati del Termostato.
- a PID:
Quando il termostato è stato acceso per abbastanza tempo, sarà disponibile l'algoritmo avanzato. Puoi disattivarlo e tornare al algoritmo a isteresi, se lo vuoi. Dopo alcuni giorni di funzionamento normale, il termostato avrà imparato le caratteristiche della tua casa, come l'inerzia termica e l'isolamento termico. Queste caratteristiche vengono poi aggiornate regolarmente. Una volta impostate tali caratteristiche, il termostato utilizza un algoritmo avanzato (simile a un algoritmo proporzionale-integrale-derivativo, PID) per una migliore regolazione della temperatura, con meno oscillazioni attorno alla temperatura impostata.

(descrizioni prese direttamente dalla guida)

C'è anche la funziona "anticipo" che qualcuno ti ha già detto nel 3d: ovvero in base alla temperatura esterna (nel mio caso rilevata dalla mia stazione meteo) è possibile accendere prima la caldaia in modo da avere la temperatura impostata per l'ora da te prescelta. Sinceramente non l'ho attivata perchè mi sembra molto onerosa.

Se hai altre domande, voi screenshoot dell'interfaccia ecc.. fammi sapere
Sonde esterne ricordate sempre a nord e non al sole

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[QUOTE=ziophemt;19115343]Anche il mio portafoglio :dunno:[/QUOTE]
Infatti se lo stato decide di massacrare di tasse il metano invece di agevolarlo non mi pare il caso di prendersela col cittadino che prova a far quadrare i conti.
Sta allo stato promuovere i combustibili più ecologici.
Qua il metano non esiste, il GPL ê il combustibile più costoso in assoluto, vado 70% legna e 30% gasolio .