Termostati smart: Nest vs Netatmo vs Tado

Short: mi serve un termostato con possibilità di essere programmato per accendersi QUANDO DICO IO da remoto.

Long: sono dovuto rientrare dalla montagna in anticipo causa febbre del nano maggiore trovando casa a temperature polari (ovviamente essendo spento il riscaldamento). E' l'ultimo caso, ma mi succede spesso di rientrare in maniera imprevedibile, quindi vorrei cambiare il mio termostato (normale, programmabile a fasce orarie per una settimana) con uno comandabile da remoto.
Non mi interessano granchè le funzioni "smart", sono abbastanza convinto che con una casa come la mia non servano ad un tubo (leggi: classe energetica Z, dopo aver fatto il giro dell'alfabeto 3 volte). Non disdegno comunque qualche utility interessanti.

Ieri avrei preso un Nest al volo (anche se in effetti non so se sia comandabile come voglio io a distanza), oggi ci sono un po' di altri competitor e vorrei sapere se qualcuno ha esperienze dirette.
Voglio qualcosa di "compatibile", con dietro una realtà solida (non che mi smetta di funzionare tra due anni). Ad esempio il Nest è Google e ha un ecosistema interessante e vasto. Netatmo e Tado hanno dalla loro elettrovalvole compatibili, che in un secondo tempo potrebbero essere interessanti.
Ah si, anche la possibilità di installare il sensore di temperatura in una sede differente da quella del termostato non sarebbe male.

So, qualche esperienza?

[QUOTE=Goran;19114909]Short: mi serve un termostato con possibilità di essere programmato per accendersi QUANDO DICO IO da remoto.

Long: sono dovuto rientrare dalla montagna in anticipo causa febbre del nano maggiore trovando casa a temperature polari (ovviamente essendo spento il riscaldamento). E’ l’ultimo caso, ma mi succede spesso di rientrare in maniera imprevedibile, quindi vorrei cambiare il mio termostato (normale, programmabile a fasce orarie per una settimana) con uno comandabile da remoto.
Non mi interessano granchè le funzioni “smart”, sono abbastanza convinto che con una casa come la mia non servano ad un tubo (leggi: classe energetica Z, dopo aver fatto il giro dell’alfabeto 3 volte). Non disdegno comunque qualche utility interessanti.

Ieri avrei preso un Nest al volo (anche se in effetti non so se sia comandabile come voglio io a distanza), oggi ci sono un po’ di altri competitor e vorrei sapere se qualcuno ha esperienze dirette.
Voglio qualcosa di “compatibile”, con dietro una realtà solida (non che mi smetta di funzionare tra due anni). Ad esempio il Nest è Google e ha un ecosistema interessante e vasto. Netatmo e Tado hanno dalla loro elettrovalvole compatibili, che in un secondo tempo potrebbero essere interessanti.
Ah si, anche la possibilità di installare il sensore di temperatura in una sede differente da quella del termostato non sarebbe male.

So, qualche esperienza?[/QUOTE]
Avrei da ridire su questa cosa :asd:
In pratica google li ha comprati e sputtanato il team(insieme a quello di dropcam).
Onestamente non so quanto siano buone le nuove versioni o update(non lo ho più)…quindi forse andrei su altri brand.

dai le chiavi alla vecchina fronte casa, win.

[QUOTE=pff;19114911]Avrei da ridire su questa cosa :asd:
In pratica google li ha comprati e sputtanato il team(insieme a quello di dropcam).
Onestamente non so quanto siano buone le nuove versioni o update(non lo ho più)…quindi forse andrei su altri brand.[/QUOTE]

Ho chiesto (e suggerito) alternative mica per altro.
Ma il fatto che il nest abbia dietro spalle solide è innegabile: sarà la base di google home, col nome nest o con altro nome, ma resterà di sicuro in piedi.

Io ho regalato ai miei un netatmo, devo ancora andare a montarlo quindi non ti so dire niente di più.

[QUOTE=Goran;19114909]Short: mi serve un termostato con possibilità di essere programmato per accendersi QUANDO DICO IO da remoto.

Long: sono dovuto rientrare dalla montagna in anticipo causa febbre del nano maggiore trovando casa a temperature polari (ovviamente essendo spento il riscaldamento). E’ l’ultimo caso, ma mi succede spesso di rientrare in maniera imprevedibile, quindi vorrei cambiare il mio termostato (normale, programmabile a fasce orarie per una settimana) con uno comandabile da remoto.
Non mi interessano granchè le funzioni “smart”, sono abbastanza convinto che con una casa come la mia non servano ad un tubo (leggi: classe energetica Z, dopo aver fatto il giro dell’alfabeto 3 volte). Non disdegno comunque qualche utility interessanti.

Ieri avrei preso un Nest al volo (anche se in effetti non so se sia comandabile come voglio io a distanza), oggi ci sono un po’ di altri competitor e vorrei sapere se qualcuno ha esperienze dirette.
Voglio qualcosa di “compatibile”, con dietro una realtà solida (non che mi smetta di funzionare tra due anni). Ad esempio il Nest è Google e ha un ecosistema interessante e vasto. Netatmo e Tado hanno dalla loro elettrovalvole compatibili, che in un secondo tempo potrebbero essere interessanti.
Ah si, anche la possibilità di installare il sensore di temperatura in una sede differente da quella del termostato non sarebbe male.

So, qualche esperienza?[/QUOTE]

Io utilizzo il netatmo che non si limita ad accendere i riscaldamenti, ma dopo un 2/3 settimane di utilizzo calcola quanto tempo impiega la casa ad arrivare alla temperatura impostata ed accende il riscaldamento x tempo prima.

Per esempio, mettendo il caso che lui calcoli che con una temperatura di 16° il tuo impianto impieghi 30 minuti per portare la temperatura di casa a 19° avendo impostato un fascia oraria con inizio dalle 19, lui accenderà il riscaldamento alle 18.30.

Puoi collegare il relè direttamente alla caldaia e metter il sensore della temperatura dove vuoi.
[YT]qNHSTGscFjU[/YT]
Oppure collegarlo dove arrivano i fili del termostato “tradizionale”

Il nest a prima vista sembra figo, ma calcolando che a roma non è che faccio sto gran freddo, per me il prezzo è troppo alto.

Inutili e dannosi quei così , usa un normale on/off con sonda esterna, che magari già hai, per programmare una curva climatica adeguata.

Non ha senso programmare fasce orarie o addirittura staccare completamente diversi giorni.

Inviato dal mio Redmi Note 3 utilizzando Tapatalk
io stavo pensando di assemblarmi un cazzariello con arduino e configurarmi un serverino o qualcosa del genere , chiaramente è una soluzione poco antisbatti
Ah leggevo ora che hai casa che è un colabrodo.... A quel punto è tutto il sistema a termosifoni e gas che fa cagare, ti converrebbe usare un sistema ad aria che è molto più immediato rispetto ai termosifoni,tsnto se non riesci ad accumulare inerzia non avrai mai comfort

Inviato dal mio Redmi Note 3 utilizzando Tapatalk
Boh io ho preso il netatmo (non ho preso il nest perché costava di più e aveva bisogno del cavo di alimentazione) semplicemente perché arrivo a casa sempre a orari diversi e quindi non posso programmare una mazza. Adesso un'oretta prima faccio partire i caloriferi dall'app e arrivo con la casa calda...Lo ricomprerei mille volte...

[QUOTE=groin;19114924]Inutili e dannosi quei così , usa un normale on/off con sonda esterna, che magari già hai, per programmare una curva climatica adeguata.

Non ha senso programmare fasce orarie o addirittura staccare completamente diversi giorni.

Inviato dal mio Redmi Note 3 utilizzando Tapatalk[/QUOTE]

[QUOTE=groin;19114931]Ah leggevo ora che hai casa che è un colabrodo… A quel punto è tutto il sistema a termosifoni e gas che fa cagare, ti converrebbe usare un sistema ad aria che è molto più immediato rispetto ai termosifoni,tsnto se non riesci ad accumulare inerzia non avrai mai comfort

Inviato dal mio Redmi Note 3 utilizzando Tapatalk[/QUOTE]

Rileggi ancora groin :asd: lo so che non servono in quanto “smart” a me quello che serve è poterlo accendere da remoto, non gestire la curva climatica (che è già a posto, per quanto si possa ottimizzare).

Io in montagna ne ho uno normale con una SIM, gli mando un sms quando voglio cambiare temperatura. Nest o altri per una casa usata così poco mi sembravano sprecati
Per lavoro ne sto progettando uno, vi tengo aggiornati
Io ho un termostato programmabile intelligente ma alla fine lo tengo fisso in manuale a 19 gradi. Spendo meno e ho sempre la casa "pronta". Non vedo il motivo di programmare alcunché, non ci sono vantaggi.
nest lascialo perdere.

altriemnti guarda se per la tua caldaia c'è già il modulo gsm e cosa costa.

x groin. come non ha senso staccare per diversi giorni? son sempre via , lasciassi acceso anche al minimo tutti sti giorni sarebbe un dramma.

[QUOTE=tef;19114995]nest lascialo perdere.

altriemnti guarda se per la tua caldaia c’è già il modulo gsm e cosa costa.

x groin. come non ha senso staccare per diversi giorni? son sempre via , lasciassi acceso anche al minimo tutti sti giorni sarebbe un dramma.[/QUOTE]

dipende dalla classe energetica dell’appartamento. se non è un colabrodo, conviene tenere fissa la temperatura a un tot piuttosto che spegnere tutto pochi giorni e poi far ripartire il tutto alla massima potenza per recuperare.

identico discorso se devi fare un viaggio in macchina, alla fine spendi meno di benzina se vai costante a una certa velocità piuttosto che se ti fermi ogni tot e dopo vai al doppio della velocità per recuperare il tempo perso nella sosta.

bho casa mia non è un colabrodo.. ma alla fine mi conviene accendere un po' alla sera quando son a casa e amen. Poi non son sicuramente uno che tiene 24 gradi in casa

[QUOTE=Side;19114980]Io ho un termostato programmabile intelligente ma alla fine lo tengo fisso in manuale a 19 gradi. Spendo meno e ho sempre la casa “pronta”. Non vedo il motivo di programmare alcunché, non ci sono vantaggi.[/QUOTE]

in tanti dicono così. io dalle prove che ho fatto mi costa molto di più, sarà che ho casa grande e che ci sto poco

[QUOTE=Side;19114980]Io ho un termostato programmabile intelligente ma alla fine lo tengo fisso in manuale a 19 gradi. Spendo meno e ho sempre la casa “pronta”. Non vedo il motivo di programmare alcunché, non ci sono vantaggi.[/QUOTE]

il motivo è che nessuna persona sana di mente potrebbe vivere in un appartamento perennemente a 19 gradi :asd:

[QUOTE=ASyd;19114950]Boh io ho preso il netatmo (non ho preso il nest perché costava di più e aveva bisogno del cavo di alimentazione) semplicemente perché arrivo a casa sempre a orari diversi e quindi non posso programmare una mazza. Adesso un’oretta prima faccio partire i caloriferi dall’app e arrivo con la casa calda…Lo ricomprerei mille volte…[/QUOTE]
Ti conveniva piazzare 20 gradi fissi per risparmiare sulla bolletta, facendo come fai spendi di più a patto di avere una casa che non disperde a manetta

Inviato dal mio Redmi Note 3 utilizzando Tapatalk