Oltre a tutto questo, importantissimo, aggiungo anche che devi trovare un significato al di fuori del lavoro.
Perché passi tutte queste ore lavorando, nonostante tu abbia moglie e figlie? Le ore passate la sera al PC sono ore che togli alla famiglia: potrebbero essere film visti tutti insieme, un gioco in scatola, i compiti di matematica che non sono riuscite a fare o mille altre cose. Momenti che le tue figlie ricorderanno per sempre, mentre non ricorderanno papà seduto al pc con la faccia illuminata dal monitor, uguale tutte le sere.
Tolto il lavoro, cosa ti definisce? Cosa ti appassiona, dove vuoi andare, chi vuoi essere?
Sono domande in parte retoriche, ma in questa situazione il lavoro prende il posto delle risposte che dovremmo dare e fagocita tutto.
Io personalmente sono “fregato” perché oltre al mio lavoro mi sono trovato un hobby che è diventato praticamente un lavoro. Per “staccare” dal lavoro vero, finisco per fare il secondo lavoro. Se non faccio nessuno dei due mi sento in colpa. Forse l’OP ha lo stesso rapporto con il bug hunter.. lo fa perché gli piace più che per i soldi.
Che poi anche non fare un cazzo 24/24 ti consuma, perché finisci per non apprezzare più il tempo libero se tutto è tempo libero.
Come dicevo prima ci vuole sempre equilibrio, e nel mio caso l’equilibrio è poco lavoro e più tempo libero
ho capito, ma se farlo lo stressa ancora di più anche se gli piace farlo probabilmente non è una cosa che gli fa bene, c’è da considerare anche questo, non tutto quello che ci piace fare permette di trovare l’equilibrio adatto per non morire di stress, soprattutto se per farlo finisci per non dormire più.
E’ sempre complicato vedere le sfumature degli essere umani, c’è da dire che,però, molte volte non si fugge da lavoro o da attività legate ad un introito perhé si ha paura di trovare qualcosa che ti renda felice ma che non potrai tenere per sempre.
E’ una cosa strana aver paura di trovare la felicità perché inconsciamente temi di poterla perdere.
Si ragazzi, ma metteteci pure il carico che lui in Finlandia ha dei bioritmi sfasati anche dai cicli luce/buio che durano due mesi.
Qui ci vorrebbe la classica vacanza. Prendere la famiglia e andarsene al mare all’equatore con giornate standard di 24h che regolarizzano i bioritmi.
Non sto scherzando, i ritmi che ha a casa prima o poi lo richiameranno. Basta un attimo e si ritrova a fare bug bounting per 24h filate. Ha stretto bisogno di fermare la sua testa e il suo corpo ai box.
A me sembra che a lui piacciano quelle attività, soprattutto quella del bug hunters e potrebbe tranquillamente trovare la felicità cosí se imparasse a regolarsi e inserire il tutto in un contesto piú sano (inserendo pause e attività fisica nella routine) invece che ad andare in iperfocus sui problemi e iperossessionarsi.
Ovviamente non ora, prima si deve prendere uno stacco totale.
No a parte gli scherzi, se arrivi al punto che per fare quella cosa prendi stimolanti e psicofarmaci e ti rovini la salute, quella e’ forse un’attivita’ da cui dovresti tenerti lontano.
Non tutti possono fare tutto in maniera equilibrata nella vita, i nostri cervelli sono fatti in maniera che alcune cose non riusciamo a viverle in maniera sana. E’ come quelli che si sono rovinati la vita e la salute su wow. Certo, puoi dirgli che dovevano goderselo un paio di sere a settimana, ma non sono capaci, han fatto meglio a smettere e non averci nulla a che fare.
Oltre all’ottima metafora è però in genere un problema di autocontrollo legato alla consapevolezza di se, trovare la motivazione alla base di un’esigenza, un’urgenza, capace di esprimere un impulso tanto forte, ed è un percorso che richede tempo, pazienza e tanta forza interiore ma può essere proficuo.
Non ti abbattere @SkyLinx, quanto ti sia capitato è purtroppo comune, a volte viene da ritenere persino deliberato, ma lo è molto meno prenderne attivamente cognizione ed agire su di esso, ed in ciò hai già intrapreso un sentiero migliore.
@SkyLinx tempo addietro ero veramente sotto con il lavoro, parliamo di 300+ ore al mese
una bimba piccola, un bimbo ancora più piccolo, orari spaventosi
dormivo 5 ore a notte se andava bene
per un po’ ho retto, poi ho iniziato a stare male, non da svenire per fortuna, ma male male, tanto da prendere antidolorifici molto feroci
da quando mi impongo di non essere per forza sempre sul pezzo, e di arrivare dappertutto, vivo molto molto meglio
aggiungo una cosa
se nella tua testa lo fai (anche) per la tua famiglia è tutta una cavolata
una padre/marito che sta male, è sempre stanco e nervoso non serve a nessuno
meglio prendersi due ore, dormire o fare quello che ti ricarica, e tornare bello brllante
Eccomi, una decina di anni fa sono finito in ospedale per emorragia cerebrale causata da ipertensione/stress.
Sono stato molto fortunato a uscirne senza conseguenze, inutile dire che da quel momento ho tirato i remi in barca non mi sbatto più come prima per il lavoro.
Stesso stile di vita tuo, mangiavo quello che capitava quando capitava, dormivo poco, litri di caffè e tanto tempo passato seduto davanti a uno schermo.