[TECH-Science] NEWS

e dopo i satelliti solari.. le riciclatrici.

http://www.galileonet.it/articles/5100088ca5717a48f100007f

http://www.tomshw.it/cont/news/esplorazione-mineraria-spaziale-prima-missione-nel-2015/42524/1.html
Camuffare una nano-particella da cibo per poter uccidere le cellule maligne del linfoma a cellule B. È questa l'idea dei ricercatori della Northwestern University School of Medicine di Chicago, che hanno usato una nano-particella killer - rivestita di colesterolo di tipo Hdl e contenente un “cuore” d'oro - per affamare ed uccidere cellule tumorali. I

http://www.galileonet.it/articles/50ffa3e9a5717a48f1000065


: O
L'uropa stanzia un miliardo di euro per fare ricerca sul grafene.
Per dieci anni.
http://www.graphene-flagship.eu/GF/index.php

Premettendo che un miliardo da dividere (massimo) per 27 per 10 anni mi sembra un po' pochino... la paternità di eventuali brevetti a chi andrà?


Caz, e quei droni per l'a/r di risorse sembran troppo le sonde spia pre-nerf
Ogame da un certo punto di vista ci ha preso per bene!
micromotori a vapore: pezzi di nanosuit.

http://www.repubblica.it/scienze/2013/01/10/news/micromotore_a_vapore-50278306/
fondi UE per cervelli elettronici e grafene.

http://www.repubblica.it/scienze/2013/01/28/news/ue_cervello_artificiale_grafene-51467131/



niente di nuovo ma.. in pratica pavimento display e sensori/camere che registrano i tuoi movimenti nello spazio e li usano per riprodurli sotto in 3d (avatar) o per interagire con oggetti virtuali.
Otoy Octane:render giochi fotorealistici a basso costo.

http://www.tomshw.it/cont/news/otoy-octane-render-giochi-fotorealistici-a-basso-costo/41857/1.html
tegra nelle auto. cruscotti display, dispositivi multimediali on board e aggiornabili/sostituibili nell'hw.

http://www.tomshw.it/cont/articolo/automobili-e-tecnologia-le-novita-che-ci-attendono-nvidia-plancia-di-nuova-generazione-con-tegra/42753/1.html


Articolo abbastanza strano, in realtà. A parte la citazione del ray tracing, "passo in avanti per quanto concerne l'illuminazione in-game " (è probabilmente il più vecchio dei sistemi di rendering ) che "riproduce la scena con una tecnica che segue i raggi (ray) partendo dal punto di vista della telecamera anziché dalle sorgenti di luce" (qualsiasi sistema di ray-tracing funziona così mentre sono i sistemi più moderni a partire dalle fonti di luce, anche se non tracciano i raggi); mi piacerebbe leggere qualche dettaglio tecnico su come fa a raggiungere livelli di fotorealismo utilizzando solo il ray-tracing (che, usato da solo, è piuttosto limitato e certamente non in grado di raggiungere risultati simili), immagino che utilizzi roba ben più complicata.
Pelle sintetica che si autoripara. inb4: terminator.

http://www.repubblica.it/scienze/2012/11/28/news/una_seconda_pelle_artificiale_si_ripara_da_sola_come_in_un_film-47006234/
Circuiti flessibili più sottili della carta.

http://www.tomshw.it/cont/news/ibm-realizza-un-circuito-flessibile-molto-piu-sottile-della-carta/42344/1.html


altra notizia sempre su circuiti flessibili fatti dalla (L'Università della Pennsylvania ): http://www.tomshw.it/cont/news/elettronica-flessibile-piu-vicina-grazie-ai-nanocristalli/41414/1.html?utm_campaign=UpCloo&utm_medium=popOver-toms&utm_source=it-eb24QVitq-www.tomshw.it


BM ha sviluppato circuiti nanometrici a elevate prestazioni che sono abbastanza sottili - un decimillesimo delle spessore di un foglio di carta - da essere piegati e curvati per adattarsi a innumerevoli dispositivi. I ricercatori Stephen Bedell, che vedete nel video, e Davood Shahrjerdi dell'IBM Thomas J. Watson Research Center stanno lavorando su questo nuovo ritrovato tecnologico, ottenuto mediante un processo di raschiatura da un wafer di silicio a cui segue il fissaggio su un pezzo di plastica.

[...]

Secondo l'azienda questi circuiti sottili sono così leggeri che se ne potrebbero impilare un numero elevato per raggiungere una potenza senza precedenti. Sullo strato sottile possono trovare posto 10 miliardi di transistor, che richiedono solo 0,6 volt di alimentazione. Numeri incredibili che potrebbero cambiare il volto dell'elettronica in futuro, permettendo al genere umano di raggiungere nuovi traguardi senza fare compromessi.


Con un raggio di curvatura di soli 6 mm, questo circuito flessibile è destinato a trovare posto in innumerevoli di prodotti, dagli smartphone fino a computer pieghevoli e leggeri da installare su veicoli spaziali. La tecnica usata da IBM, chiamata "controlling spalling", per staccare il sottile strato di circuiteria può essere usata anche per altri materiali.
Teletrasporto.

http://www.tomshw.it/cont/news/il-teletrasporto-fa-passi-avanti-verso-il-mondo-di-star-trek/42485/1.html


Ricercatori di Danzica (Polonia), Londra e Cambridge (USA) hanno messo a punto una nuova teoria del teletrasporto, secondo la quale è possibile il trasferimento quantico alla velocità della luce. Una possibilità che è nota nella teoria da circa 20 anni, ma che da oggi sembra un po' più vicina a una realizzazione pratica.
Il punto di partenza è lo stesso usato dall'esperimento cinese realizzato lo scorso maggio, quando si riuscirono a trasferire proprietà quantistiche su una distanza di circa 97 chilometri. Un test che mette in evidenza anche il limite attuale delle nostre conoscenze: il trasferimento quantistico è possibile solo un qubit alla volta.

Il principio teorico soggiacente è quello dell'entanglement quantistico, noto anche come "non separabilità". Ci dice che due o più sistemi distanti possono mantenere una relazione fissa per quanto riguarda il loro stato quantistico, quindi una variazione su un sistema si può riflette istantaneamente sugli altri - anche se tra loro ci sono anni luce di distanza. Gli esperimenti e gli studi in corso puntano proprio a realizzare questa "sincronizzazione quantistica".
Gli esperimenti fatti finora hanno però evidenziato un limite difficile da superare, perché il legame quantistico tende a deteriorarsi, fino a distruggersi nel trasferimento. La nuova teoria prevede invece che questo sia "riciclabile", e che sia possibile teletrasportare più oggetti invece che uno solo, com'è stato fatto in Cina.
Il nuovo protocollo teorico andrà ovviamente verificato sperimentalmente, ma in teoria rende possibile trasferire più qubit alla volta preservando il legame quantistico, o se non altro facendolo durare di più. A ogni trasporto infatti questo si riduce comunque, ma proporzionalmente al numero di particelle trasferite (viaggiano le proprietà quantistiche, non le particelle vere e proprie).

Come spiega Sergii Strelchuck (Università di Camdridge), "il legame quantistico si può considerare il carburante che alimenta il teletrasporto", e il nuovo protocollo si può definire "più efficiente dal punto di vista dei consumi, capace di usare l'entanglement con parsimonia, e allo stesso tempo di eliminare il bisogno di correggere gli errori".
Concretamente quindi questo gruppo di scienziati ha teorizzato ciò che potremmo definire un nuovo passo avanti verso il teletrasporto di Star Trek, anche se naturalmente siamo ancora ben lontani dal realizzare tale invenzione fantascientifica.
Non vediamo l'ora di avere a disposizione teletrasporto, replicatore e sala ologrammi (tanto per cominciare), e quindi speriamo che presto questo nuovo protocollo avrà una controprova sperimentale, ma è più probabile che queste ricerche trovino un'applicazione pratica nella realizzazione di un nuovo tipo di computer, che usi il teletrasporto quantistico invece del trasferimento di elettroni - che è alla base dell'odierna elettronica.
"Costruire un computer quantistico è una delle grandi sfide per la fisica moderna, e speriamo che il nuovo protocollo di teletrasporto possa portare avanzamenti in tale area", ha infatti dichiarato Strelchuck.
transistor magnetico:

http://www.tomshw.it/cont/news/il-transistor-magnetico-trasformista-per-fare-chip-mutanti/42828/1.html


Mi trova un po' in disaccordo questo finanziamento sul grafene, al momento c'è già tantissima ricerca sull'argomento e soprattutto un sacco di fondi privati.
Tali finanziamenti dovrebbero puntare a favorire quelle ricerche non in grado di autofinanziarsi perché non hanno impieghi sul breve periodo e quindi tutti i finanziamenti sono pubblici.
Potrebbero essere ricerche sulle biotecnologie o specifiche nano applicazioni.

Per quanto riguarda la Proprietà Intellettuale invece in genere per ogni progetto ci si siede tutti attorno a un tavolo e ogni partner detta le sue condizioni.
Si decidono quali informazioni possono essere passate senza inficiare il diritto al brevetto e quindi non costituire esempi di prior art.
Huawei e vodafone testano la trasmissione a 2Tbps

http://www.tomshw.it/cont/news/huawei-e-vodafone-hanno-testato-la-trasmissione-a-2tbps/42814/1.html
Foglia artificiale di grafene per l'elettronica flessibile.

http://www.tomshw.it/cont/news/una-foglia-artificiale-di-grafene-per-l-elettronica-flessibile/42507/1.html
Fili conduttivi elastici mai più cuffie rotte

http://www.tomshw.it/cont/news/addio-agli-auricolari-del-telefono-rotti-con-i-fili-elastici/41888/1.html
Chip spintronico. (oh, tutte ste news sono vecchie massimo di 2-3 mesi eh )

http://www.tomshw.it/cont/news/il-chip-spintronico-in-cui-i-dati-viaggiano-su-tre-dimensioni/42866/1.html

All'Università di Cambridge alcuni ricercatori hanno realizzato un chip spintronico nel quale i dati si muovono tra diversi strati, verticalmente. Si tratta di una novità rispetto all'attuale funzionamento dei chip elettronici

Per creare il microchip gli studiosi di Cambridge hanno usato una tecnica sperimentale chiamata "sputtering". Hanno realizzato un sandwich su un chip di silicio con atomi di cobalto, platino e rutenio. Gli atomi di cobalto e platino hanno il compito di archiviare l'informazione digitale, in modo simile al modo in cui gli hard disk archiviano i dati, mentre gli atomi di rutenio hanno la funzione di messaggeri, comunicando quell'informazione tra strati vicini di cobalto e platino. Ogni layer è spesso solo pochi atomi.
Hanno poi usato una tecnica laser chiamata MOKE per trovare e seguire i dati presenti nei differenti strati. Non appena hanno modificato il campo magnetico i ricercatori hanno visto, attraverso il segnale MOKE. che il dato (l'informazione) saliva strato dopo strato, dal fondo del chip fino ad arrivare alla parte alta. Sono poi riusciti a confermare i risultati usando metodi di misura differenti.
"Ogni passo nella nostra scala spintronica è alto solo pochi atomi. Trovo incredibile che usando la nanotecnologia non solo possiamo costruire in laboratorio strutture con questa precisione ma anche che con strumentazione laser avanzata sia possibile vedere i dati salire queste piccole scale gradino dopo gradino", ha dichiarato il professor Russell Cowburn, capo ricercatore del Cavendish Laboratory, il laboratorio di fisica dell'Università of Cambridge.
"Questo è un grande esempio del potere della scienza dei materiali avanzata. Tradizionalmente avremmo usato una serie di transistor elettronici per spostare dati come questi. Siamo stati in grado di raggiungere lo stesso effetto combinando solamente differenti elementi base come il cobalto, il platino e il rutenio. Questo è il modo di realizzare le cose nel ventunesimo secolo, cioè sfruttare la potenza di base di elementi e materiali per incorporare funzionalità".
Cowburn ha inoltre spiegato al sito Kurzweilai.net che il chip in questione non ha nulla a che fare con soluzioni tridimensionali come il transistor tri-gate di Intel e la tecnologia Hybrid Memory Cube di Micron Technology. "Dipende da che cosa volete dire con tridimensionale", ha affermato il ricercatore. "Noi parliamo di funzionamento tridimensionale, con dati che si possono spostare da cella a cella verticalmente allo stesso modo in cui si spostano da cella a cella nei dispositivi moderni. Questo è il motivo per cui nel nostro comunicato parliamo di spostamento dei dati dall'alto in basso e viceversa, piuttosto che semplicemente da sinistra a destra e avanti e indietro".
"Le tecnologie a cui fate riferimento sono tridimensionali nella struttura. Nel caso del Tri-Gate, il gate accede al canale da più di un lato per aumentare la propria interazione, ma c'è sempre un solo layer funzionale. La Memory Cube è leggermente più vicina a quello che stiamo facendo, ma per quanto posso vedere, i dati non viaggiano verticalmente da una cella DRAM a un'altra cella DRAM - sono solo fisicamente impilate una sopra l'altra".
Cowburn, in ultima analisi, ricorda che l'importanza dello studio sta soprattutto nel chip spintronico. "Questa è la prima volta che qualcuno realizza un dispositivo spintronico tridimensionale; le due tecnologie a cui fate riferimento non sono spintroniche", ha concluso il ricercatore interrogato da Kurzweilai.net.