un giorno ho dovuto dire ad un ragazzo (consulente) appena arrivato in ufficio che se non si lavava le ascelle doveva stare a casa, poveraccio
Il giorno dopo è arrivato che puzzava di ascella + deodorante, era meglio prima.
Ho pure conosciuto una bella ragazza che si vedeva che si teneva molto pulita e si profumava, ma doveva avere qualche problema di sudorazione e puzzava di ascelle e chanel n.5, chissà che cazzo era…
C’era un tizio che stava nell’ufficio a fianco al mio che sapevo che era arrivato anche se dalla mia scrivania non vedevo la porta, solo per l’aura venefica che emetteva.
sicuro? 35 sviluppatori tutti nella stessa stanza.
c’è un bouquet di ascella e jeans sudati impareggiabile. nemmeno lo spogliatoio dopo educazione fisica al liceo, col proverbiale sudore di adolescente.
ma in questi casi non si può andare da HR? o all’ufficio d’igiene?
io avevo un collega che sapeva di piscio di gatto. già alle 8 del mattino. una roba immonda tant’è che stavamo a febbraio con le finestre aperte in tutto l’ufficio.
quando arrivavo sapevo già per le scale se quel giorno era in sede o fuori
Mi raccontò che dopo anni per vendicarsi non si tolse le scarpe da ginnastica con il calzino di ciniglia bianco per un anno intero.
Di lavoro faceva il muratore.
Poi andò a messa la sera del lavaggio dei piedi.
Si mise la tunichetta bianca sopra gli abiti da lavoro la faccia come il cuoio e i capelli pieni di polvere e si accomodò sullo scranno vicino a tutti gli altri.
Arriva il suo turno e si leva le scarpe.
Passò il prete che gli lavò i piedi.
Mi disse che mentre lo faceva bofonchiava di tutto in una lingua oscura.
Mi disse che il tanfo si sentì fino alla sesta fila dei banchi.
Oh io puzzo di cipolla solo quando faccio l’allenamento e sudo litri e litri.
Poi lavoro da casa e mi lavo otto volte al giorno, non importuno nessuno e profumo di rosa