Stiro o ammiro ?

un giorno ho dovuto dire ad un ragazzo (consulente) appena arrivato in ufficio che se non si lavava le ascelle doveva stare a casa, poveraccio :asd:

Il giorno dopo è arrivato che puzzava di ascella + deodorante, era meglio prima.

Ho pure conosciuto una bella ragazza che si vedeva che si teneva molto pulita e si profumava, ma doveva avere qualche problema di sudorazione e puzzava di ascelle e chanel n.5, chissà che cazzo era…

:rotfl:

figa quella è la combo de la muerte

Quando abbondo con la cipolla, il mio sudore sa di cipolla. È disgustoso.
E ovviamente devo lavare a 60 gradi.

Alla mia nuova collega di stanza puzza il fiato.

Scusate ma a qualcuno dovevo dirlo :frowning:

Per fortuna ora qua in ufficio profumano tutti

Se per questo nel mio settore c’e’ gente che non si lava talmente tanto che sai che sta arrivando prima che entri nella stanza

ah no cazzo dimenticavo il mio ex capo mezzo obeso che ha l’alito di fogna di Calcutta, ma meno male c’è solo 2 volte a settimana

C’era un tizio che stava nell’ufficio a fianco al mio che sapevo che era arrivato anche se dalla mia scrivania non vedevo la porta, solo per l’aura venefica che emetteva.

Ma voi siete tutti mezzo geni e si sa che la metà di voi non si lava :asd:

Da me o la gente e’ allergica all’ossido di di-idrogeno, oppure sono dei maniaci dell’igiene che si fanno due docce al giorno

Vi invito a fare un giro nell’open space degli sviluppatori :asd:

beh poteva andare peggio, pensa se era un closed space

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sicuro? 35 sviluppatori tutti nella stessa stanza.
c’è un bouquet di ascella e jeans sudati impareggiabile. nemmeno lo spogliatoio dopo educazione fisica al liceo, col proverbiale sudore di adolescente.

Vabbè ma sono sviluppatori è già tanto che non si masturbano in ufficio

non lo escludo

ma in questi casi non si può andare da HR? o all’ufficio d’igiene?

io avevo un collega che sapeva di piscio di gatto. già alle 8 del mattino. una roba immonda tant’è che stavamo a febbraio con le finestre aperte in tutto l’ufficio.
quando arrivavo sapevo già per le scale se quel giorno era in sede o fuori

Un mio conoscente ce l’aveva con i preti.

Una storiaccia anni 80.

Mi raccontò che dopo anni per vendicarsi non si tolse le scarpe da ginnastica con il calzino di ciniglia bianco per un anno intero.

Di lavoro faceva il muratore.

Poi andò a messa la sera del lavaggio dei piedi.

Si mise la tunichetta bianca sopra gli abiti da lavoro la faccia come il cuoio e i capelli pieni di polvere e si accomodò sullo scranno vicino a tutti gli altri.

Arriva il suo turno e si leva le scarpe.

Passò il prete che gli lavò i piedi.

Mi disse che mentre lo faceva bofonchiava di tutto in una lingua oscura.

Mi disse che il tanfo si sentì fino alla sesta fila dei banchi.

Quando me lo raccontò io piegato in due.

il prete:

Oh io puzzo di cipolla solo quando faccio l’allenamento e sudo litri e litri.
Poi lavoro da casa e mi lavo otto volte al giorno, non importuno nessuno e profumo di rosa

non fa parte delle attività del ruolo?