Quindi minuscolo?
E sto prosciutto com’è?
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Porca vacca 
me lo sto mangiando proprio ora leggendo il forum, in attesa sia pronto il pranzo.
Buono 
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Comunque questo topic del venerdi’ non decolla.
Occhio che se continua cosi’ inizio a parlare di asciugatrici.
io al cinema mi porto un pratico blocco di sale da leccare
Qui ai tempi di Ritorno al Futuro, in cui la gente andava al cinema, non per guardare il film, ma per avere come dire, un istante di intimità con la morosa, era consuetudine l’appostamento adiacente il locale, su strada, del venditore indigeno detto “u siminzaru”. Di solito con un ape moddatissima e un catafalco di legno bello largo.
Era parte dell’arredo urbano, credo dormisse sul posto. Un energumeno con la canottiera che risolveva problemi.
Oltre a un assortimento mostruoso di roba da sgranocchiare, che vendeva a sentimento nel coppo, teneva pure un minimo di articoli, come dire, per estimatori.
L’accoppiata mix di tutto un coppo enorme con la gazzosa era il default.
Vedevi file interminabili di gente che entrava al cinema con le sporte di roba.
Dopo di che ciak, si spegnevano le luce e si creava un humus nel locale di chi sputava le bucce. Siccome u siminzaru che era cool nel mix tutto ci metteva poche pastiglie quelle durissime da masticare e esagerava con la simenza, c’era pronti via un rumore all’unisono di rimestamento nel coppo per trovare al buio le pastiglie.
Vabè che le noci e le mandorle erano le più pregiate che ognuno prima gli diceva “si però con 1000 lire un’ fari u pirucchiusu metticcili nu coppu” e il tipo faceva mossa kansas city pareva che te ne avesse messe tante ma poi finivano subito.
Insomma restavi col coppo solo con la simenza salatissima che non voleva nessuno.
Di rado accadeva che qualcuno non proprio finissimo nei modi, tirava a sputo una simenza col calcolo balistico e andava a beccare quello due file avanti, il quale si alzava proprio nella scena più concitata del film e esordiva a 90db con:
“Cu minchia è stu sucaminchia ca mi sputò a simenza n’testa? Ahhhh?”
E poi finiva a manicomio con tutta la sala in coro:
“Assettati cretinu, e un ci scassari i cugghiuna, ca un stamu capennu nenti du film”
Poi u siminzaru murìu e le sale si organizzarono con la vendita all’interno, più aderente alle norme capitalistiche, visto che quando finiva il film restavano sul pavimento uno strato di residui che servivano i container per pulire tutto.
E vabè si perse questo aspetto folcloristico ora tutti a modo devo dire.
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Anche da voi li trasmettevano in lingua originale? Azz!
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Una volta al cinema mi portai i mandarini, andavo alle superiori ma non ricordo bene l età.
Ero in un vecchio cinema che aveva ancora la galleria quindi andai di sopra perché mi sentivo più alto.
Ero con un compagno di classe (tra l altro più basso di me) e dopo un po’ la mia mente malata si inventò un modo diverso di usare i mandarini con le bucce.
Iniziai a masticare un po’ di buccia con un paio di mandarini, feci una poltiglia, la presi tra le mani e feci qualche pallina che poi tirai di sotto.
Le urla che provennero dal basso furono un giubilo.
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io c’ho ricordi blurrati di quando al cinema si poteva fumare ma non so se me li sono inventati
fino a che anno si poteva fumare nei cinema?
pure io ricordo vagamente sta cosa
una volta al campo della banda in thailandia sono andato a vedere transformer 3 ed ho scoperto che li’ prima di ogni proiezione parte l’inno nazionale con le immagini del re e tutti si alzano in piedi
leggo che il divieto è stato introdotto nel 1975
allora me lo so’ sognato
io invece purtroppo no 
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Successa la stessa roba, col video del re fatto con le clip art anni 90
si tristissimo. io non sapevo se alzarmi o no, alla fine l’ho fatto e me ne sono pentito perche’ ero pieno di cibo che mi chiamava e non potevo risedermi prima della fine del video.
capita pure nelle stazioni ferroviarie che suonano l’inno due volte al giorno e tutti si fermano
thaliandia 
In teoria non alzarsi è reato e ogni anno c’è un certo numero di persone arrestate (ma dubito turisti).
Io l’ho trovato affascinante, soprattutto i giovani a cui chiaramente stava sul cazzo, erano tutti al cell durante la musica e si son seduti che quasi non era finita.
Non te lo sei sognato. Il divieto c’è sempre stato, ma è dal 2000 che hanno iniziato seriamente a debellare il problema.
Prima era la solita schifezza all’italiana del “eh vabbè ti fumo in faccia, che sarà mai? Vuoi limitare la mia libertà di scelta?”
Io onestamente non ricordo di aver visto gente fumare al cinema negli anni 90
In genere negli anni 90 andavano a rintanarsi in fondo alla galleria. Si stavano già estinguendo, ma c’erano.
Altri locali erano un dramma. Tipo quei posti dove si andavano a vedere le partite, le bische. Tutti luoghi dove vigeva il divieto.
Nel 98 mio padre aveva appena preso il bar, e la gente fumava davanti ai cappuccini. Lui molto folkloristico invece di invitarti a uscire ti insultava prendendoti in giro davanti a tutti. Scene epocali.