[split] La politica americana e la questione palestinese

Alla DNC i genitori di Hersh Goldberg-Palin, uno degli ostaggi, sono stati invitati a salire sul palco a parlare.

Questo è ovviamente giusto, quello che è molto meno giusto è che invece la DNC ha rifiutato la proposte del movimento Uncommitted di far parlare qualcuno di origini palestinesi:

Qui la dichiarazione del movimento Uncommitted:

“ma perché protestano la Harris?”

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Certo, questo è male.
Se fosse accaduto prima della protesta, l’avrebbe anche giustificata.
Però è accaduto dopo, e può persino essere che questo diniego sia stato causato proprio da quella protesta: “meglio evitare casini” avranno pensato gli organizzatori della convention.

Appunto, ecco, ORA ci starebbe protestare al prossimo comizio della Harris, perché ORA hai un motivo.

Poi però se ti rispondono “avremmo fatto parlare un rappresentante palestinese ma dopo le proteste e le interruzioni ad un comizio non volevamo rischiare” poi che gli dici? Ok, mica era lo stesso gruppo, ma a quel punto capisci bene che quella protesta ha generato il contrario di quello che gli interessava.

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E’ peggio che essere ingiusto e sbagliato: e’ stupido.

Bastava che la Harris accettasse che qualcuno parlasse, ovviamente mettendosi d’accordo su cosa dice (qualsiasi parola detta da chiunque su quel palco e’ concordata con la sua campagna fino all’ultima virgola), facendone un momento dove entrambe le parti “civili” portano all’attenzione le loro sofferenze in maniera molto calibrata.

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Che sono dei pagliacci se questo è il modo in cui affrontano una questione come un potenziale genocidio in cui l’attuale amministrazione americana è implicata…?

“Ci avete fatto uno sgarbo (cioè, manco voi, ma altri che la pensano come voi), quindi per punizione non vi facciamo parlare!!!” ma siamo seri?

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certo questo si che è un motivo non i 10 mesi di genocidio precedente

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:rolleyes:

Vabbè sei subito ripassato a dire cazzate, peccato. Ciao!

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Certo, perché il genocidio lo sta facendo la Harris in prima persona, effettivamente

Sono d’accordo: era un’occasione unica da cogliere e che era estremamente vantaggiosa per tutta la DNC. Posso capire organizzatori poco vogliosi di rischiare casini dato il vento in poppa della campagna, ma era un colpo da mettere a segno, o comunque da provare. Mossa stupida non farli parlare.

Ah no, oggi no, oggi metto direttamente in mute

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Qualsiasi cosa sia salita sul palco della convention e qualsiasi parola detta sono state attentamente vagliate, e probabilmente dietro ogni argomento ci sono dei sondaggi dell’elettorato per capire cosa conveniva dire e cosa no.
Siamo sotto elezioni e hanno due mesi e mezzo per ottenere un risultato netto ed evitare grosse elettorali con i rep.
Di palestina evidentemente non è opportuno parlare, fine, stop.

È inutile fare il pelo ai dem, quando la parte avversa è piena di gente che li lascerebbe tutti morire di fame, come i propri concittadini.

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Oppure e’ un errore.
Il fatto che sia tutto calibrato non vuol dire che non commettano errori eh, altrimenti Hillary avrebbe vinto.

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bruh

Tecnicamente ha vinto avendo ricevuto più voti e non pochi :asd:
Poi che il sistema l’abbia cmq fatta arrivare seconda è un altro paio di maniche :asd:

Cmq sono d’accordo che potrebbe essere stata indubbiamente una scelta mal calcolata, forse.

Imho cmq ci sono talmente tante sfumature ed equilibri delicati in ballo sulla questione palestinese, che ridurre tutto a minimi termini pretendendo posizioni nette dalla Harris lo reputo un errore di valutazione grosso.
A partire appunto dal fatto che dall’altra parte c’è uno schieramento che ai palestinesi darebbe fuoco probabilmente.
Harris si è già espressa e la sua posizione è nota al riguardo ma in politica il compromesso purtroppo va calibrato anche su questione che moralmente ed eticamente sarebbero invece cristalline e lampanti.

Spiace ma è così purtroppo e non si tratta di scegliere “il meno peggio” su questo argomento, ma di essere obiettivi.

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Cioè lui fa il contorsionista per giustificare a priori l’operato dei dem e quello che dice cazzate sono io.

Boh :dunnasd:

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Se ti riferisci a me, non mi sembra di aver fatto nessun contorsionismo.
Personalmente sono d’accordo che avrebbero dovuto far parlare anche l’altra parte. Oppure non far parlare nessuno (che forse sarebbe stato ancora meglio).
Però semplicemente non mi sento di liquidare la questione in maniera netta. Ci sono mille aspetti di cui tener conto.
Oh e per la cronaca sono pro-palestina eh.

Però la politica è l’arte del compromesso e fare i “talebani” a tutti i costi su argomenti come questo trovo che faccia perdere di vista il fine ultimo (che è riuscire ad arrivare dove poter fare davvero la differenza), e rischi di far crollare tutto il castello.

Non mi riferivo a te :asd:

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Ok hai risposto subito dopo il mio messaggio e mi era venuto il dubbio :asd:

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Beh no, e’ proprio quello il punto. Non ha vinto, perche’ le regole del gioco erano quelle e ha compiuto errori madornali (tipo non fare una vera campagna in stati come Wisconsin).

Il punto e’ che uno calibra e ragiona quanto vuole, ma questo non vuol dire che le scelte che ne conseguono sono necessariamente giuste.

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Un errore nel sondaggio, possibile si