[SPLIT] How to lose an internship - NASA, social, etc

Ma posto che il tizio non c'entrava con il licenziamento, e che a quel che dice lui, il suo post era già sparito quando qualcuno dalla nasa ha visto il tutto perché i riminchioniti amici della tizia continuavano a taggare #nasa, perché si sta ancora difendendo questo genio del male?
mancano persone meritevoli di andare alla nasa e che non sono così idiote da insultare aoe sui social?

cioè, cosa c'è di strano nel non insultare aoe sui social?
Cosa c’è di strano nel non andare a puttane, cosa c’è di strano nel non esprimere idee politiche ecc, alla fine si arriva a questo e la condotta sui social come queste cose non ha nulla a che fare con il lavoro se non quello di una carica istituzionale.


Che domani ti licenziano per una battuta su McCain o perché hai scritto su fb il Milan lo puppa ancora. Il tuo capo non ha diritto di controllare la tua vita privata.
E rispetto all’obiezione « twitter non è privato » si veda questo post: https://netgamers.it/showpost.php?p=19666520&postcount=308
Credo che piú o meno tutti i partecipanti al thread abbiamo raggiunto la consapevolezza che questo caso di scambio infausto di battute su twitter ha messo in evidenza un problema d'assimetria nei rapporti tra datori di lavoro e dipendenti in ambito social. Da parte mia o difeso Hickam ed i suoi modi per i motivi già elencati ma ho anche rifiutato la retorica del risentimento verso la ragazza, a parte darle della scronda ma senza malignità .

Che politica seguire per mitigare il problema ? Quella della buona educazione mi sembrà la piú efficace anche in contesti lavorativi tesi come dimostrato in questo contributo cinematografico :



Non vedo come la buona o la cattiva educazione possano avere ruolo in cambiamenti delle politiche del lavoro rispetto alla natura di profilazione massiccia dei social
Boh, io ricordo una vicenda similare, una donna venne licenziata per aver mostrato il dito medio all'autocolonna presidenziale, venne fotografata da terzi e posta come esempio della disapprovazione verso il Presidente.

https://www.google.it/amp/s/www.nytimes.com/2018/04/05/us/juli-briskman-middle-finger-trump.amp.html

Non decise di esternare pubblicamente il suo dissenso, qualcun altro lo fece per lei, e fu licenziata, chi deve ringraziare ? Dura combattere il panopticon, la maggioranza scegliera' sempre l'allineamento alla ritorsione, il branco favorisce la sicurezza, un certo tipo di societa' e' piuttosto in via di estinzione.
Infatti come dicevo:



Il valore dell'educazione è il valore del "non ti devi permettere", e ti possono licenziare per questo.


Il contributo cinematografico dimostra come anche tra due soggetti in conflitto ci puó essere collaborazione , il politico era riferito al personale piú che al legislativo.


In Hollywood funziona così, nel mondo reale invece è: http://www.dailymail.co.uk/news/article-2133889/Debbie-Stevens-fired-donating-kidney-boss-Jackie-Brucia.html


Se non ti garba il termine atteggiamento, chiamala educazione.

Oltretutto, come ho già spiegato altrove, ma tanto è bellamente ignorato, il fastidio che mi provoca la tipa non c'entra nulla con il rapporto che può aver avuto col datore di lavoro.


Capito ma non ho capito perche` il capo abbia il diritto di dire la sua in questione.
Metti che io invece dell'educazione sono interessato al buon gusto. E allora vado sui social media e cerco quelli che postano opinioni positive su cinema che non mi piace. Ti sei andato a guardare guardian of the galaxy? Licenziato. Ti e` piaciuto shape of water? Licenziato.

Quando gli impiegati si lamentano dico "eh ma facebook non e` il tuo salotto, e certe esternazioni di grezzezza culturale si riflettono sulla nostra societa`. Siamo una societa` che ha fatto dell'alta cultura uno dei suoi valori e i dipendenti devono mantenere le aspettative dei nostri clienti alte."

Poi organizzo il cineforum con la corazzata potemkin (dopo che li ho fatti lavorare 10 ore, perche` guai non presentarsi alle 8 e uscire prima delle 6) e prendo i nomi di chi non si presenta.

Perche` no? E chi mi critica non conosce il valore del buon gusto.


Non mi piace l'esempio? Ma che vai dicendo? Basta con le tue deduzioni, fammi il piacere.
L'esempio non calza perché descrive un a tu per tu tra due individui che non si conoscono, se non alla fine dello scontro.
Non si trovano di idee, litigano e il più debole viene licenziato. Ovviamente non sono d'accordo.

Nel caso della ragazza apre Twitter, spara insulti aoe da scaricatore di porto facendo fare una figura becera alla NASA. La domanda viene spontanea a chi legge simili esternazioni: ma chi assume la NASA?


Sì ok, ora siamo passati ad esempi basati sull'assurdo.
Credo che l'argomento si sia esaurito e mi sembra di essermi chiarito pure troppe volte.


La domanda spontanea di risposta è sticazzi? Cosa che in altre situazioni viene detta effettivamente ovvero: se uno è un bravo tecnico tanto basta, eccetera. Dove conviene dire una cosa si dice, dove conviene dire l'opposto si dice l'opposto: l'ambiguità del valore dell'educazione.




Posto per sdrammatizzare, , temo che per indole non riusciró mai a pensare di poter star parlando con qualcuno capace di una cosa simile.
Qualunque opinione uno esprima, non necessariamente in maniera pubblica od evidente, conduce al giudizio, il problema e' indiretto ed insito nell'opportunita' di esercitare un certo tipo di potere sulla base di una certa predisposizione all'idea, solo che tale, chiamiamola sfera di percettibilita', si e' espansa oltremodo.

Nel mondo lavorativo il problema che viene piu' posto in evidenza e' il licenziamento, ma quello piu' subdolo e' la selezione, su cui difficilmente puoi intervenire.


Se generalizzi, beh, generalizzi...

Se ce l'hai con me, fai deduzioni a cazzo


Non è assurdo. Sono cose che succedono già.

Però nel mondo della moda/arte/cultura

E sono ingiuste e permesse proprio perché si basano sugli stessi principi

Un mio amico ad una rivista lo hanno mandato a casa perché aveva il portatile brutto e gli hanno detto di tornare il giorno dopo con il Mac o di non presentarsi che rovina il vibe dell’ufficio


Dacché non hai ancora in mano tutte le corporate del pianeta non sta a te decidere l'uso effettivo che venga fatto della retorica che sposi.