[Split] Fonti e controfonti sulla salute transgender

Non so, condivisibile sì, ma fino ad un certo punto, perché la stai mettendo sul piano della autorevolezza.
Portando il discorso all’eccesso qualsiasi argomento non è trattabile perché c’è l’esperto che ti caga in testa.

Anche perchè fino a 30 anni fa gli esperti ti dicevano in coro che l’omosessualità fosse una malattia mentale, ti sfoggiavano gli studi, i papers etc. poi il consenso è cambiato non tanto perchè sono emerse robe nuove ma perchè sono cambiate le coordinate culturali e gli scienziati si sono adattati al nuovo clima.

Io mi fido della scienza quando posso perchè non ho alternative migliori (meglio quello che il pensiero magico o religioso, che alla fine sono la stessa cosa) però se si studia bene la storia di qualsiasi disciplina scientifica è evidente che alla fine gli scienziati sono pur sempre essere umani appartenenti a determinati ceti sociali che possono avere bias enormi, ostracizzare (cosciamente o incosciamente) visioni non ortodosse, prendere cantonate assurde, ragionare per tribalismi etc.

Poi oggi che servono tantissimi soldi per fare ricerca e i soldi sono sempre più concentrati in poche mani è facile che si creino incentivi perchè una certa visione sia assolutamente dominante nelle facoltà, pena non riuscire a ottenere i fondi, non riuscire a ottenere certe posizioni e cattedre, non essere abbastanza pubblicati etc.

1 Like

Mah, tanto per iniziare perché in realtà questa completa uniformità di opinioni mediche/accademiche sulle questioni discusse non esiste.

Un sacco di esperti di medicina, biologi, genetisti, endocrinologi, ecc. mantengono posizioni che possono essere descritte in una giornata buona come “scettiche” in merito a molti dei proclami che fanno da pilastro del movimento LGTBQ+ (es. che il sesso biologico sia su “uno spettro” piuttosto che fondamentalmente binario).

Molti degli stessi ammettono anche con estremo candore (se interpellati in contesto informale) che non hanno particolare interesse nel farsi conivolgere nel dibattito pubblico per quieto vivere e stabilità professionale, perché il clima politico è quello che è.

2 Likes

(edito perché il post originale non era in linea con lo spirito del thread)

Dire “un sacco di esperti” però richiede anche un po’ più di precisione. Hai studi (plurale) da linkare a supporto di questa affermazione?

2 Likes

Non stiamo parlando di 100 anni fa e neanche di 50. Siamo nel 2023 e se non sai distinguere un’opinione da uno studio con dati e risultati è un tuo problema.
Poi è chiaro che a seconda del tipo di disciplina ci sono diversi gradi di certezza ma il tuo approccio verso la scienza è medievale.
Se non ti fidi te li leggi i paperz almeno e sollevi delle obiezioni razionali (numero di casi limitato, pochi anni in cui si è studiato il fenomeno, ecc…)
Altrimenti col tuo modo di pensare vale tutto.

1 Like

Vado oltre la transizione e penso a voce alta.
Non sono fermamente convinto di quel che dirò, ma ci provo…

“Niente è affidabile” (aka, “fino a prova contraria”) è per quanto mi riguarda un dogma per non rimanere fossilizzati al presente. Tant’è che i paperz totalmente allineati su un argomento sono utopia. Ovviamente, lasciamo stare quelli su riviste predatorie, quelli non contano. Parlo di roba teoricamente seria.
In altri termini, sono fermamente convinto che il parere scientifico sia quello da seguire, ma sono altrerì convinto che la certezza assoluta non esiste e, per trovare errori di valutazione, devi necessariamente mettere in dubbio gli studi esistenti. Questo volevo dire. La questione è ovviamente spinosa sul discorso della transizione perché ci si ficcano in mezzo le ideologie e la malafede.

Per rispondere a @Rui , Il fatto che ci sia la “casalinga di Vogherà” che pensa di poter fare il ministro è un problema più legato alla sfiducia nelle istituzioni (scienza compresa), tipico segnale ur fascim di cui parlava Eco.

Giusto, la scienza avanza anche mettendo in dubbio le opinioni costituite e le idee immutabili, ma non al baretto tra gli amici.
Il processo dev’essere comunque scientifico, studi seri e documentati e rivisti dai peers che nella discussione di specie nessuno ha postato.

Ok, ma che critiche riesci a porre oltre a “non mi fido”?

Perché il discorso è tutto lì, se accetti che la tua mancanza di fiducia appoggia su niente di scientifico, men che meno hai la capacità di preparare una controtesi scientificamente robusta, siamo di nuovo all’espressione di valori personali. Che - ripeto - è perfettamente normale, ma la difesa (a volte anche strenua) del proprio pensiero in tal caso, prende una forma specifica che non è la discussione di materia scientifica.

Che il genere sia uno spettro e non qualcosa di rigidamente binario è qualcosa di assodato da 50+ anni in psicologia eh anzi anche prima se contiamo Jung come precursore e la sua idea di complementarietà della psiche, in tal caso arriviamo anche a 100 :asd:

A livello biologico le conferme sono più recenti ma cmq non troverai mai un biologo serio affermare che maschile e femminile siano due poli ideali astratti più che un qualcosa di granitico al 100%.

2 Likes

Ma infatti è quello che ho fatto con il paper di Tuco di prima

Ma non è che vale tutto, è che non mi piace l’appello all’autorità scientifica come modo di ammazzare il dibattito (c’è pure la fallacia logica dell’Argumentum ab auctoritate) perchè la storia ha dimostrato che gli “esperti” hanno preso non raramente granchi enormi rispetto al “buon senso” popolare o ai scienziati (e non) “sovversivi” (che poi diventeranno il nuovo mainstream).

Tra l’altro non è questione di mettere sullo stesso piano l’opinione della casalinga di Voghera con quella dei massimi esperti (perchè probabilisticamente è ovvio che i primi avranno più ragione) o fare “tana liberi tutti” rifiutando il valore di studi e ricerche (anche perchè io stesso spesso linko studi e ricerche quando affermo qualcosa).

E’ semplicemente che in un contesto democratico (specialmente in un forum di discussione) vale la pena sentire quello che uno pensa anche senza “laurea, un master e un dottorato sull’argomento”

così, giusto per

1 Like

Sto “Puberty blocker” è una roba che ti fa rimanere preadolescente più a lungo, in pratica?
Ritarda la crescita verso la fase adulta?
Perché cazzo nessuno me l’ha detto e non ne sto assumendo in continuazione da 35 anni allora?

3 Likes

Dire “il 99% della comunità scientifica concorda” non è una fallacia logica, è un dato di fatto. Ma tu lo sai e lo fai apposta per ammazzare il discorso. :dunnasd:

Forse la confusione verte sull’uso della parola affidabile, non so.
Sono anche io fermamente convinto che le critiche possano venire solo da chi ha la padronanza del dominio. Quel che mi stupisce è leggere che nel caso dei transgender tutto è chiaro e non cè nulla da verificare. A me sembra un’assurdità, soprattutto perché il campione su cui si fanno gli studi è ristrettissimo. Quindi qualche dubbio lo verto, sì, forse per deformazione professionale.

La fallacia logica che citi non si applica alla realtà comunità scientifica vs povero guaglione non informato.

La democrazia non c’entra niente in questo caso. La democrazia diretta non esiste e l’unica forma applicabile è quella rappresentativa.
Qua al massimo puoi citare il diritto alla parola/espressione: nessuno dice che non puoi dire cazzate, semplicemente l’opinione di tutti è soggetta al fact checking e quindi ti devi aspettare che ti si mandi a cagare a meno che non argomenti con prove/studi/opinioni informate.
Nel tema è possibile vedere uno studio controcorrente che discuta su quanto la terapia ormonale faccia male in maniera irreversibile? E se dovesse esistere, come è stato recepito dalla comunità scientifica?

Ma quindi hai dimostrato il mio punto?
Oltre al fatto che, ecco li la prova che il motivo dei suicidi è la trans fobia: gli uomini trans hanno tassi di suicidio molto inferiori. Perché? Perché sono invisibili nella società, e quindi meno discriminati quotidianamente

3 Likes

ma…se i bloccanti possono essere presi solo per un paio d’anni…e in media facciamo che boh, li prendi a 11-12 anni?

poi a 14 che fai?
non sei ancora adulto di certo. smetti coi bloccanti e iniziano a crescerti le tette o ti viene il fisico mascolino o…fai la transizione?

come funziona?
ero convinto che sti PB potessero essere presi fino ad una maggiore età o comunque un’età più avanzata che 14-15 anni.

1 Like

Ma cosa è che appare essere “tutto chiaro” e “senza bisogno di verifiche” quando qualsiasi studio praticamente è costretto a mettere disclaimer dicendo “ok, qualcosa abbiamo tirato fuori ma servono studi più approfonditi”?

A me sembra che appaia chiaro che il benefit immediato di certe pratiche, tralasciando l’accettazione che argomentabilmente direi che non ha particolari bisogni di scrutinio per riconoscere come benefica nonostante sia la più carente, sia ragionevolmente dimostrabile, rimanendo in ascolto per possibili conseguenze deleterie: non è tutto chiaro, è scientificamente robusto ma servono ancora verifiche.

Come dire, anche la medicina che prendo per stoppare la mia orticaria idiopatica è benefica ed è abbastanza dimostrabile, solo che quanto danno mi faccia ai reni è da tenere sotto controllo e devo convivere col fatto che sia possibile anche che un giorno mi accorga che mi ha fatto un danno che è precipitato in fretta.

E si torna a qualcosa detto precedentemente:

1 Like

Comunque volevo riprendere un punto che diceva prima Orange (credo), quando sosteneva che a 12 anni non sapeva un cazzo e non avrebbe potuto prendere una decisione del genere.
Questo e’ molto interessante per me. A 12 anni sicuramente sapevo che mi piacevano gli uomini al 100% senza dubbio, anche gia’ da diverso tempo, e sospetto che sia il caso di molti. Poi l’omofobia nella societa’ porta spesso a nascondere queste cose a se stessi e agli altri. Non mi e’ difficile pensare che per le persone trans sia simile.
Ho l’impressione che sia piu’ facile sapere di essere diversi rispetto alle aspettative di normalita’ rispetto che il contrario. Perche’ se sei “come tutti gli altri” attorno a te non te ne accorgi molto.
Ovviamente non sara’ vero per tutti eh.

1 Like

Quel che è chiaro è che l’assenza di trattamento e di attenzione ha conseguenze drammatiche.
Estratti dal link sopra:

A 2016 survey of endocrinologists, the physicians most likely to care for these patients, 
found that over 80% have never received training on care of transgender patients.

This can have an adverse impact on patient outcomes, particularly in rural and underserved areas. 
In fact, studies have indicated that 70% of transgender individuals have experienced maltreatment 
by medical providers, including harassment and violence.

Many transgender individuals have been subjected to conversion therapy, or efforts to change
a transgender person’s gender identity using psychological interventions; this is known to be
associated with adverse mental health outcomes, including suicidality.

Transgender individuals who have been denied care show an increased likelihood 
of dying by suicide and engaging in self-harm. Transgender/gender incongruent youth 
who had access to pubertal suppression, a treatment which is fully reversible
and prevents development of secondary sex characteristics not in alignment
with their gender identity, have lower lifetime odds of suicidal ideation compared
to those youth who desired pubertal suppression but did not have access 
to such treatment.

Youth who are able to access gender-affirming care, including pubertal suppression,
hormones and surgery based on conservative medical guidelines and consultation
from medical and mental health experts, experience significantly improved mental 
health outcomes over time, similar to their cis-gender peers.

Pre-pubertal youth who are supported and affirmed in their social transitions long
before medical interventions are indicated, experience no elevation in depression
compared to their cis-gender peers.

It is critical that transgender individuals have access to the appropriate treatment
and care to ensure their health and well-being.