[Split] Fonti e controfonti sulla salute transgender

Dico la mia. Trovo che terapie ormonali e robe come il “taglio dell’uccello” su un minore siano robe assolutamente aberranti. Ma io sono un purista, per me “il corpo è un tempio” quindi resta solo la mia personalissima opinione

Ok, inevitabile follow up, immagino…

Dopo oltre un secolo e mezzo di ricerca sulla nutrizione stiamo ancora scoprendo continuamente nuove cose su il come, cosa e perfino il QUANDO si mangi possa avere effetti soprendenti sullo sviluppo dell’individuo. Come l’intera struttura dello scheletro e perfino conformazione del volto (es. arcate dentali, larghezza della mandibola, posizione degli zigomi, ecc) possano essere alterate significativamente dalle abitudini alimentari nel corso degli anni della crescita.

Simile stato di incertezza per l’uso di steroidi, droghe e ormoni per aumentare le perfomance sportive.
Cinquant’anni e più di ricerca (fortemente incentivata dal tornaconto economico, per giunta) e la scienza medico-sportiva si imbatte ancora continuamente in interazioni non previste, effetti collaterali non osservati in precedenza, eccetera.

Anche con tutta la buona volontà di non esprimere giudizio se non di fronte a evidenza conclusiva, di sedersi a margine e attendere con pazienza tutti gli effetti a lungo termine che potrebbero essere rivelati nell’arco dei prossimi venti-trent’anni… parlando in astratto, a livello squisitamente intuitivo: vi sembra davvero ragionevole ipotizzare che qualcosa di ben più traumatico ed invasivo sull’organismo come il blocco della normale secrezione ormonale in un adolescente, nei suoi anni di maggior sviluppo fisico, sia “con tutta probabilità assolutamente innocuo e privo di indesiderati effetti collaterali a lungo termine”?

Io non so cosa ci sia che non capisci. In un essere umano “standard” l’inizio della pubertà avviene in una finestra di 5 anni, dagli 8 ai 13 per le donne e dai 9 ai 14 per gli uomini, in base agli indiviidui.

Se un bambino (maschio) prende dei puberty blockers dai 10 ai 12 al massimo finisce nella fascia di quelli non precoci.

Non c’è altro da aggiungere. Avrai un rallentamento sulla tua tabella di crescita, ma rispetto alla media non è identificabile.

Per curiosità, fin dove si spinge questa cosa del corpo è un tempio?

Nel senso, se io prendo una tachipirina per il mal di testa sto alterando l’equilibrio chimico del mio corpo, è anche quello aberrante? E gli antidepressivi? I vaccini? Il gaviscom va bene immagino visto che non ha un effetto chimico ma solo meccanico, ma tipo se invece prendo una roba tipo biochetasi? Se uno fa la chemioterapia si sta sostanzialmente pompando il corpo di veleni per sconfiggere una roba che è peggio dei veleni, è anche quello aberrante?

E la chirurgia? Quella plastica è aberrante scommetto? E altre operazioni, tipo se ho bisogno di aggiustarmi una mano o una gamba? Se a qualcuno devono amputare un dito del piede perché sta andando in cancrena?

1 Like

Mica lo devo dire io, lo deve dire la comunità scientifica.

Non deve sembrare ragionevole a me, io non sono una persona trans, non ho idea di cosa rappresenti in pratica vivere una sensazione di disforia di genere, non ho mai pensato di esser nato nel corpo sbagliato, con tutta la buona volontà che posso metterci non riuscirò mai a capire in maniera profonda la condizione che vivono - quel che posso fare è prestare attenzione al dialogo in corso tra una comunità che ha bisogno di supporto e la scienza medica che prova a fornirglielo.

Gli statement delle organizzazioni più importanti, ad oggi, son chiari e sono in favore pressoché unanime della gender affirming care. La ricerca c’è, sta continuando, e continuerà, possibilmente rendendo disponibili strumenti ancora migliori, più vari, con ancora maggior possibilità di limitare qualsiasi tipo di effetto collaterale.

D’altronde, l’alternativa disponibile è impedire ad un gruppo che rappresenta tra lo 0.5% e l’1% della popolazione ed è ad alto rischio di stigma ed abuso sociale trattamenti che hanno evidenti, dimostrati effetti positivi duraturi nella stragrande maggioranza dei casi.

Di nuovo, ammesso e non concesso che le paure peggiori di effetti a lungo termini abbiano fondamento, stai scambiando un potenziale problema futuro attualmente imperscrutabile e che vede all’attivo ricerca costante con un baule di problemi presenti, chiari, ovvi, e reali, che troppo spesso finiscono in tragedia.

1 Like

No, non mi sfugge.

Non lo so (e non lo sai neanche tu), immagino vari drasticamente da individuo a individuo, dare per scontato che un disagio sia sicuramente maggiore dell’altro mi sembra semplificare eccessivamente la situazione.

Il fatto che la pubertà da soggetto a soggetto inizi prima o dopo non lo trovo automaticamente un motivo valido per introdurre a buffo ulteriori anni di delay.

Rispondere a questa è difficilissimo: mi stai chiedendo di immedesimarmi nel me stesso di 30 anni fa, ipotizzando oltretutto che mi stiano per crescere delle ipotetiche tette. Non so che cosa ti direi, ma l’idea che si possano introdurre ormoni estranei in un organismo senza ripercussioni è fantasia. Quale sia il male minore credo ognuno debba valutarlo autonomamente, magari sotto la guida o quantomeno il consulto di un’equipe medica, la cosa certa è che entrambe le strade comportano conseguenze serie che dovrebbero essere valutate con la dovuta cautela ed attenzione.

I am once again asking you di leggere gli standards of care che ho postato un questo thread. Sono pagine e pagine e pagine di analisi di dati scientifici e e considerazioni mediche ed etiche proprio su quello di cui state discutendo.

Non è perché a qualcuno viene un dubbio bisogna reinventare la ruota dai primi principi eh. Il lavoro c’è ed è stato fatto da gente molto più preparata sulla questione di chiunque posti in questo thread.

5 Likes

Comunque il fatto che si riesca a parlare di un argomento del genere sul forum lo considero un passo avanti non indifferente :sisi:

E’ solo così che si maturano le idee e si cambiano (per chi è disposto a farlo, ovviamente), anche se non è facile.

2 Likes

Chiaro che io e te non lo sappiamo: per questo è importante ascoltare cosa hanno da dire le persone trans, quel che ho scritto lì è quel che ho letto riportato direttamente di prima mano. Le esperienze non sono mai universali, chiaramente, ma quando le inizi a leggere cinque, dieci, venti, trenta volte da persone diverse, con storie diverse, in nazioni diverse, di età diverse, etc. - diventa più una questione di scegliere se ascoltare quel che han da dire o meno.

Beh, ma appunto la “good news” è che è già così.
Gli standard of care sostanzialmente questo dicono: c’è un percorso da fare, sotto controllo medico e con supporto adeguato.

Aggiungo perché magari non è scontato ma i puberty blocker non sono terapia ormonale, e l’introduzione di ormoni del sesso opposto avviene col preciso scopo di avere ripercussioni: nello specifico, portare allo sviluppo dei tratti sessuali secondari desiderati, e non quelli indesiderati.

A parte il fatto che sono considerazioni soggettive le mie, si in linea di massima la chirurgia plastica a fini estetici la considero aberrante. Non nel caso di una persona che abbia avuto un incidente e sia rimasta sfigurata. Poi per la questione dei farmaci la linea e’ labile. Alcuni si, altri no. Per dire, nell’ipotesi mi dovessi ammalare di un tumore, molto probabilmente rifiuterei la chemio. Antidepressivi non li prenderei. Tendo a sottolineare che la mia opinione e’ comunque irrilevante.

Non penso ci fosse questa necessità di sottolinearlo :asd:

2 Likes

Questo vale per quasi tutti gli argomenti che trattiamo :asd:
Dategli il giusto peso, sono opinioni, anche sbagliate ovviamente. Non si sta scrivendo la storia delle transizioni qui.

1 Like

Con questi principi avrei veramente paura nel sapere che hai dei figli onestamente. Siamo a livello dei genitori che fanno morire i figli perchè la loro religione salcazzo vieta di prendere il farmaco X.

1 Like

:approved: +1

Esclusa l’attitudine mostrata da pjem ad inizio thread, ed una similare cancerosità di frattacchia, sono positivamente sorpreso.

Per il momento questo thread sta procedendo nel modo che ho personalmente auspicato in discussioni precedenti su forum feedback. Sto leggendo con piacere e con interesse un po’ tutti i reply, non solo quelli a cui a cui sono maggiormente allineato.

2 Likes

A parte il fatto che queste sono tutte considerazioni che applico SU DI ME, tranquillo, non voglio figli

1 Like

Come ho scritto nel primo post sull’argomento faccio fatica a capire la gente che si disallinea dalla comunità scientifica per propri pareri personali, spesso non informati.
Le proprie idee devono avere un limite confrontate con la realtà delle cose e con l’opinione della stragrande maggioranza di chi l’argomento in esame l’ha studiato per anni se non decenni, ha portato avanti studi che sono stati vagliati dai propri peers, ecc…

È esattamente lo stesso discorso che si è fatto per i vaccini in epoca covid. In quel caso era bigpharma e noncelodicono, in questo fantomatiche spinte politiche verso la transizione.
Non si tratta di argomenti controversi se il 99% di quelli che studiano un argomento hanno un’opinione univoca.
Stesso discorso per il global warming.

Poi che chiunque possa avere sfiducia verso gli stati, la politica, le istituzioni, ecc… ci sta. Ma a quel punto si prende una bella laurea, un master e un dottorato sull’argomento, poi fa uno studio lo pubblica e lo fa vagliare dai propri peers.
Perchè altrimenti sentire dire da tizio che fa il software devoloperz, che una procedura medica approvata, testata e con pochi rischi, fa male perche sì fa un po’ ridere. :asd:

4 Likes

Non so, condivisibile sì, ma fino ad un certo punto, perché la stai mettendo sul piano della autorevolezza.
Portando il discorso all’eccesso qualsiasi argomento non è trattabile perché c’è l’esperto che ti caga in testa.

Ma allora niente è affidabile e conta solo la visione personale del mondo.

Che, per carità, è esattamente quel che succede nelle discussioni tra persone che non hanno poste personali in palio (salvo la visione personale del mondo), solo che ovviamente degenera nello scontro di valori personali: in tal caso, non chiamiamo la cosa diversamente da quel che è.

Boh non mi pare che ci siano stati ab auctoritate quanto contrapposizioni fra opinioni scientifiche maggioritarie e opinioni da uomo della strada o, peggio, propaganda transfobica all’americana.

L’argomentazione deve convincerti, ma è più plausibile farsi convincere da chi ha i mezzi per trattare l’argomento con rigore scientifico rispetto a naziadvisor.org, a meno che non ci sia malafede e vabbé, è una normale domenica pomeriggio su NGI.

In generale si, bisogna conoscere i propri limiti. :asd:
Poi un conto è una tematica controversa, dove la comunità scientifica è divisa, da persona razionale puoi comunque leggere gli studi e farti un’idea che ti faccia propendere da una parte o dall’altra.
Ma quando ci sono migliaia di scienziati da una parte e nessuno dall’altra come nel caso del global warming…
Uno dei problemi degli ultimi anni è che la gente si è veramente convinta che la casalinga di Voghera può fare il ministro dell’economia.