Ma chi lo ha detto?
Avete letteralmente le allucinazioni alla prima osservazione che si fa
Non puoi ascoltare i metallica dopo i primi 4 album perché fanno cagare a spruzzo 
Mica ho specificato quali album.
Si salva qualche canzone a macchia di leopardo, sighsob.
Per altro la situazione e’ complicata dal fatto che ci sono autori che son sempre stati problematici, e altri che lo sono diventati (pensa a JK Rowling per esempio).
Cerco di fare chiarezza e cockblockare le obiezioni piu’ stupide fatte da chi si e’ fatto rovinare il cervello dalla rete: e’ normale aver consumato arte da parte di autori problematici, anche perche’ se si va a vedere i classici praticamente non se ne salva nessuno.
Questo non implica per forza un trasferimento di giudizio su chi assorbe queste opere, bisogna essere fuori di testa per pensarlo, anche solo per questioni numeriche tipo la meta’ di tutti gli artisti della storia mondiale degli ultimi boh 3000 anni possedeva schiavi, e allora che cazzo fai lol.
Il punto per me e’ che quando vedo queste cose succedere per opere dichiaratamente di intento “leggero” (dichiarato eh, perche’ non e’ roba politicizzata [?]), dove comunque c’e’ una scelta immensa, mi trovo a pensare che sono scelte un po’ del cazzo. Perche’ boh tipo nel fantasy e’ vero che c’e’ una marea di fasci, ma c’e’ anche una marea di non fasci, e voi sarete dei lettori sfegatati e sono contento per voi, io sono indietro di tipo 10-20 libri che vorrei leggere anche solo in quella sezione, senza andare a prendere autori problematici a cui en passant preferirei non dare soldi (quando sono vivi e ha senso nel discorso).
e comunque la frase doveva essere
“quindi non posso più ascoltare i metallica perché Lars Ulrich??”
No no, in questo caso non c’e’ manco una scusa perche’ e’ proprio un libro scritto di merda
sì ma hai visto che quadri che faceva?
Dico la mia opinione nel modo più chiaro possibile e poi mi eietto dal thread.
Alcune persone che fanno arte sono persone di merda, ma non è detto che chi fruisce di quell’arte sia persona di merda lui stesso.
PERO’, bisogna avere un minimo di cognizione di causa su che tipo di arte si fruisce, in particolare riguardo a dove vanno a finire i soldi che spendete; la versione superbreve è che se leggete qualcosa di un autore ancora vivente, gli state dando dei soldi. Punto, questa cosa non è (spero) messa in discussione.
Se leggete qualcosa che è stato scritto da Howard Philip Lovecraft, che era un razzista di merda, a Lovecraft ed alle sue idee dei vostri soldi va a finire esattamente zero. Stessa cosa se leggete D’Annunzio, notoriamente fascista. Perché entrambi sono morti e sepolti.
Al contrario, se comprate i libri di JK Rowling, i vostri soldi vanno esplicitamente a finanziare le sue cause politiche retrograde. Stessa cosa (ahimé) per Orson Scott Card (Il Gioco di Ender ed altre opere), che è un mormone che fa propaganda anti-gay. Stessa cosa per Nobuhiro Watsuki (autore di Kenshin Samurai Vagabondo ed altri manga), che è un pedofilo e con i soldi che guadagna si compra i dvd di porno minorile.
E così via.
Non dico di fare ricerca certosina minuziosa su ciascun autore di cui consumate le opere, ma almeno un po’ di cognizione di causa.
Ok, finita, spero che il mio punto di vista sia chiaro.
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Questa è una scelta personale assolutamente legittima ma non la definirei più che questo, però. La verità è che non c’è necessariamente un collegamento diretto tra la posizione politica e la qualità della letteratura perché le persone non sono enti razionali, lo dimostrano appunto i classici. Ti capita il fascio che scrive pattume e quello che scrive ottimi libri, io personalmente non avrei voglia di fare una classifica di quello che voglio leggere su questa base in modo rigido.
Ma veramente Watsuki è un pedofilo? 
Si, ma ammetti che potrebbe NON trasparire dalle opere ?
Quindi che si fa, mi leggo prima le biografie della gente poi decido se vale la pena leggere quello che han scritto?
Mi perdo tutta la roba di Lovecraft? 
Io ho scoperto che Simmons era un proto-fascio proprio leggendo Flashback, ma prima di quello ne avevo letti altri 6 o 7 di libri.
I 4 canti di Hyperion, i 2 horror simil-IT, The Terror e almeno un altro paio qui e là, che non hanno ALCUNA connotazione politica evidente, non come Flashback, per l’appunto.
Ci sono arrivato perchè i Canti di Hyperion sono ritenuti più o meno da tutti dei capolavori, come tanti altri
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L’hanno trovato con letteralmente un centinaio di dvd di porno minorile in casa, fai te.
Da wikipedia:
E si, spiace tantissimo anche a me, perché Kenshin mi è piaciuto un botto. Ma da quando l’ho scoperto ho smesso di fruire le sue opere.
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Seh vabbeh Hicks ma che discorso e’, e’ ovvio che le opere che hai letto prima non vogliono dire niente, mica puoi cancellartele dalla testa col flash di MIB, voglio sperare che tu mi ritenga intelligente abbastanza da non pensare che sto sostenendo che ti devi BERGOGNARE di averli letti prima di sapere che era fascio. Sti deliri lasciamoli ad altri.
Solo che sei arrivato dicendo che ti ri-leggi la roba del fascio. Boh che ti devo dire, a parte che non sono uno che rilegge molto perche’ c’e’ sempre qualcosa di nuovo, l’idea non mi sconfiffera.
Forse si’, la visione diversa che abbiamo e’ che io non credo che un’opera possa veramente essere scevra delle influenze politiche dell’autore, e quando qualcuno lo sostiene ho sempre l’impressione che abbia un’idea superficiale di come funziona la produzione artistica.
Ho appena letto che in Giappone la cosa non ha praticamente avuto alcun tipo di impatto mediatico sulla sua figura e che tutt’ora viene considerato una specie di divinità, un po’ come la storia di quel tizio che sparò in testa con il fucile ad una ragazza a Parigi, se la mangiò e diventò letteralmente famosissimo vivendo di rendita con libri e comparsate a programmi televisivi in giro per il mondo, mi son dimenticato il suo nome però.
Shenlong
e grazie al cazzo, in giappone fino al 2014 non erano illegali le riviste con le 11enni nude
ci credo che ha creato poco scandalo
ha vissuto il destino dei grandi artisti : rifiutato dai “professoroni” dell’Accademia, ma in birreria erano tutti per lui
Un professorone gli ha detto “minchia che quadri di merda” e qualche anno dopo 6 milioni di morti
Non ho mai pensato che le opere siano scevre dalle influenze politiche dell’autore, ma non sto leggendo nè il Capitale di Marx, nè il Mein Kampf di Hitler
E’ un innocuo thriller simil cyberpunk dove - se uno non indagasse troppo - potrebbe avere un setting non troppo distinguibile da altri romanzi scify/cyberpunk.
Detto questo, se non l’hai letto leggiti The Terror, che è un romanzo (più o meno ) storico.
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