[Split]E se l'autore è un coglione ma mi piace il libro?

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Ho cominciato a rileggere Flashback di Dan Simmons, un autore fantasy notoriamente repubblicano (e proto fascista, ma vabbè).

Di norma la politica sfiora solamente i suoi libri, ma Flashback è ambientato in un futuro distopico negli US.

Se mi ricordo dopo vi faccio due foto delle pagine in cui uno dei protagonisti va a comprare una maglietta con IA e un ologramma di Putin :asd:

Mazza che belle letture :asd:

:dunnasd:

Non è colpa mia se scrive dei bei romanzi di fantascienza / fantasy :asd:

Ormai i cartacei son pure difficili da trovare ma non esiterei un secondo a consigliarti The Terror (The Terror (romanzo) - Wikipedia ), ad esempio, che di politico non ha assolutamente nulla :asd:

O ancora il ciclo dei Canti di Hyperion :dunno:

Mah è che c’è talmente tanto di bello da leggere in tutti i settori che non ho mai sentito il bisogno di leggere romanzi scritti da fascisti.
Ma magari tu hai finito tutto il resto della letteratura, in quel caso è comprensibile.

mamma mia che forma di scassacazzo

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La serie di Hyperion è molto figa ed originale.
Poi sticazzi c’è una valanga di letteratura di alto livello scritta da persone che scavando erano allucinanti, probabilmente tutti ne abbiamo letta.

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Quoto BliZ, sarà pure un fascista ma Hyperion è un cult della fantascienza riconosciuto globalmente.

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O magari ho approciato lo scrittore senza sapere che fosse un proto fascista, leggendo un romanzo che nulla ha di fascista e sono finito a leggere un altro romanzo, scritto qualche decennio dopo che si, ha qualche punta di fascismo e allora ho scoperto che è proprio un repubblicano l’autore.

Ma ehi, smetterò pure di ascoltare De Andrè che picchiava la moglie :dunnasd:

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Non lo metto in dubbio. Il mio punto è solo che boh in fantasy/fantascienza ho letteralmente decine di libri nella pipeline che vorrei leggere, sono a quanto dicono meravigliosi, e non sono fascisti.
Per cui non sento il bisogno di leggere libri scritti da fascisti a riguardo, ma appunto magari Hicks ha finito tutta la categoria e quello rimane

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e Harry Potter muto

Non passa un cazzo da fare al Cern oggi? :asd:

Ripeto, ho conosciuto Simmons con Hyperion, che poco ha di fascista (e se ce l’aveva a 16 anni non me ne sono accorto,mea culpa nel caso :asd: ).

Il mio pdv è che finché il libro non è smaccatamente politico, non mi pongo neanche il problema leggendo roba come fantasy o scifi. L’ho scoperto ora che Dan Simmons avesse il braccio teso :dunnasd:

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mi ricorda una storia che mi raccontò mio padre che finita la guerra trovarono uno che si ingroppava la mucca su uno sgabello

Oh sei tu che sei venuto a dire che leggi i libri scritti da fascisti, che cazzo vuoi, l’applauso?
:asd:

Quindi tu valuti un artista in base alle sue idee politiche? Consideriamo Clint Eastwood un attore di merda perchè repubblicano?

No, sono venuto a dirvi che c’è una descrizione di Putin in un romanzo che fa ridere, il resto era un contorno su cui ti sei buttato a pesce.

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Ma non esiste un romanzo non politico

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Ma va?
Quindi tu NON valuti un artista nel contesto delle sue idee politiche?
Ma avete presente cosa sia l’arte?

Fate quasi più tenerezza di quello che dicono che la scienza non è politica :asd:

:saw: smaccatamente non politico = non affronta direttamente il tema sociale e politico. Poi è chiado che se c’è un worldbuilding anche solo accennato qualcosa emerga, ma riesco a godere dell’opera come ente a sé stante senza avere la bava alla bocca pensando a cosa avesse in mente lo scrittore ed onestamente lo trovo un vantaggio.

Chiaro che poi ci siano opere anche leggere intrise di politica (es. Altered Carbon) e lì è impossibile sorvolare.

Boh, non è che stai vendendo bene “la letteratura la assumo superficialmente”