Non è colpa mia se scrive dei bei romanzi di fantascienza / fantasy
Ormai i cartacei son pure difficili da trovare ma non esiterei un secondo a consigliarti The Terror (The Terror (romanzo) - Wikipedia ), ad esempio, che di politico non ha assolutamente nulla
Mah è che c’è talmente tanto di bello da leggere in tutti i settori che non ho mai sentito il bisogno di leggere romanzi scritti da fascisti.
Ma magari tu hai finito tutto il resto della letteratura, in quel caso è comprensibile.
La serie di Hyperion è molto figa ed originale.
Poi sticazzi c’è una valanga di letteratura di alto livello scritta da persone che scavando erano allucinanti, probabilmente tutti ne abbiamo letta.
O magari ho approciato lo scrittore senza sapere che fosse un proto fascista, leggendo un romanzo che nulla ha di fascista e sono finito a leggere un altro romanzo, scritto qualche decennio dopo che si, ha qualche punta di fascismo e allora ho scoperto che è proprio un repubblicano l’autore.
Ma ehi, smetterò pure di ascoltare De Andrè che picchiava la moglie
Non lo metto in dubbio. Il mio punto è solo che boh in fantasy/fantascienza ho letteralmente decine di libri nella pipeline che vorrei leggere, sono a quanto dicono meravigliosi, e non sono fascisti.
Per cui non sento il bisogno di leggere libri scritti da fascisti a riguardo, ma appunto magari Hicks ha finito tutta la categoria e quello rimane
Il mio pdv è che finché il libro non è smaccatamente politico, non mi pongo neanche il problema leggendo roba come fantasy o scifi. L’ho scoperto ora che Dan Simmons avesse il braccio teso
smaccatamente non politico = non affronta direttamente il tema sociale e politico. Poi è chiado che se c’è un worldbuilding anche solo accennato qualcosa emerga, ma riesco a godere dell’opera come ente a sé stante senza avere la bava alla bocca pensando a cosa avesse in mente lo scrittore ed onestamente lo trovo un vantaggio.
Chiaro che poi ci siano opere anche leggere intrise di politica (es. Altered Carbon) e lì è impossibile sorvolare.