hicks…
Apprezzo tutto questo impegno per parlare dei libri di un idiota
Eh no Xender, ora ti devi spiegare meglio
A wild heinlein suddendly appears
Vabbè dai alla fine si è risolto tutto bene
Io torno a leggere sto libro che ho sul comodino da un po e che, aldilà di chi l’ha scritto, devo dire ha dei contenuti interessanti
A dopo!
mid quality bait post ma fin quando qualcuno abbocca è sempre u piacere
Ma dove cazzo l’hai letta sta roba, chi lo ha detto
Eh ogni tanto devo pure lavorare, mica pagate le tasse solo ed esclusivamente per farmi postare sul forum
Comunque è al di là dell’ agghiacciante che qualcuno abbia interpretato quello che ho scritto come “se leggi il fascio sei fascio”.
Cioè è un livello di danno mentale che vi ha fatto essere così tanto online che poi non c’è da stupirsi dei danni sociali della rete
in effetti interessa pure a me
Anche Jack London aveva visioni, diciamo, particolari, però Zanna Bianca mi piaceva un sacco da piccolo.
Poi era partito come socialista, poi diciamo che è andato di razzismo ed eugenetica, oltre al culto del più forte.
Dovrei rileggerlo comunque
a te qui ti si e’ chiusa la giugulare perche’ qualcuno si e’ messo a leggere un libro scritto da un fascista, inorridito!
primo, ognuno e’ libero di leggere quel cazzo che gli pare e questo non pregiudica che leggi fascio = sei fascista e secondo non ha fatto una disamina del romanzo tessendo le lodi dello scrittore, ha solo scritto che ha letto questo:
quando vi attaccate ai coglioni per queste cose poi pero’ diventate leggermente nazi/vegani anche voi eh?
Zanna Bianca hai detto?
Mi pare un po’ razzista.
Il seguito com’è? Zanna Suprematista Bianca ?
C’ho pure la partita IVA, sono anche evasore (cit.)
tutto spiegato quindi
D’ora in poi bisognerà leggere solo libri di chiara ispirazione Posadista
dalla wiki, che sto bevendo il caffè
In his Glen Ellen ranch years, London felt some ambivalence toward socialism and complained about the “inefficient Italian labourers” in his employ
Razzista con noi pure, stammerda
Non ho letto tutto ma il tema è interessante: qualche tempo fa ci ho ragionato un po’, quanto siamo in grado di scollegare la creazione (musica, letteratura, salcazzo) da ciò che è (e rappresenta, se vogliamo) l’artista?
Un esempio stupido su cui pensavo l’altro giorno: Roger Waters è sempre stato un mezzo pseudogrillino egocentrico, ma l’ho sempre comunque apprezzato molto nei suoi show anche fino a qualche anno fa. L’ultimo spettacolo che ha fatto a Bologna qualche settimana fa è stato indecoroso: estremamente politicizzato, un’accozzaglia di luoghi comuni, benaltrismo, USA caccapupù e informazioni faziose e costantemente raccontate a metà per 3 ore di concerto sparate negli occhi con i maxischermi grossi come case. Non rinnego mica la musica che ha composto che continuo ad adorare, ma ora il mio cervello non riesce a fare a meno di pensare a quanto è coglione quando ascolto boh, Mother o qualunque altro pezzo dei PF, è più forte di me.
Sicuramente mi disturba molto più del fatto che tanta musica che ascolto è scritta dal fascio x o y, lì dico vabbe sticazzi e amen, per qualche motivo.
Guarda capisco che magari la direzione che abbia preso possa non piacere, ma leggere che Roger Waters è “estremamente politicizzato” mi fa un po’ ridere
Cioè stiamo parlando dello stesso Roger Waters di The Wall sì?