[/Split]Cibi BBrutti e dove trovarli by Skylinx

Io l’ho fatto perché ero curioso e conosco rischi e tecniche.

Ho fatto tutto a menadito con guanti e ricircolo d’aria perché comunque potenzialmente la gyromitrina è volatile.

Il risultato, boh, sanno di nocciola, nulla di che come sapore.

La Sicilia raccontata da Hans,

sembra di esserci cresciuti

:lode:

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nope, non loro…è un fungo vagamente rossastro a campana, ricordo che cercai online per capire se fosse commestibile e trovai che NOI lo categorizziamo come NON commestibile perché può provocare blocco renale, mentre i forum finlandesi “gogo è buonissimo devi solo farlo bollire 15 minuti per distruggere la tossina però non troppo che è quello che gli dà il sapore pepato quindi io lo faccio bollire max 5 minuti buonissimo!!!”

Anche se in Russia e in Finlandia è apprezzato per il sapore piccante e viene consumato dopo adeguata preparazione, la specie può causare disturbi al sistema digestivo se consumata cruda; le tossine che sono responsabili del sapore molto forte sono neutralizzate dalla cottura. Degli studi hanno identificato diverse tossine in questo fungo, tra cui ergosterolo e diversi suoi derivati.

:asd:

Ah, sì, è un tipo di Lactarius.

Si usava per insaporire le insalate al posto del pepe, ma non è un gran che.

Io fado spesso per porcini, finferli e simili, che sono ottimi. Mi piacerebbe anche trovare mazze di tamburo (macrolepiota procera), ma non ho ancora sgamato i posti giusti.

io ci sono andato per i voitatti :D

A me piacerebbe capirci qualcosa di funghi porcini, è un alimento che non conosco a fondo che mi capita di mangiare di rado, per dire non ho mai capito come fare veramente bene una pasta ai porcini, ci deve essere un qualche trucco che non conosco fatta una volta con i porcini in scatola è venuta una porcata immangiabile. Eppure non posso scordare un piatto mangiato un secolo fa nel lazio, ho pianto dalla gioia. Porca troia dovevo farmi spiegare i dettagli. Una volta ho chiesto al fruttivendolo mi disse “se vuoi te li faccio arrivare dalla lituania ma te ne devi comprare una cassa” serviva un mutuo.

Ma davvero devo spiegare a un siciliano che il trucco sono gli ingredienti buoni e freschi?

Faresti una pasta ai ricci di mare in scatola?

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Io li raccolgo di persona ho un bosco dietro casa dove ce ne sono a tonnellate in stagione, ma di solito ci faccio il risotto, non la pasta

A tutti quelli che sono “disgustati” da piatti finlandesi di che si parla in questo thread… e’ per l’aspetto? come fate a sapere che sono cattivi se non li avete provati? (a parte alcuni di voi che vivonoo qui)

A me spaventano i nomi

Quali ad esempio?

Tutti. Non sono suoni che un essere umano dovrebbe essere in grado di emettere

Esagerato…

ma no, il finlandese più o meno come lo vedi scritto lo leggi “in italiano”.

a parte la y che si legge uh e le umlaut che si leggono strane.

ma il resto si legge isi. sono anche sensate le parole.

Ci provo io e se sbaglio mi corrigeranno

Prima di tutto, devono essere belli e sani di aspetto, coi funghi non mi prenderei rischi inutili.
Pulisci i funghi dalla terra rimuovendo il grosso dalla radice con un coltello piccolo, poi rimuovi il resto della terra con uno straccio di cotone inumidito assicurandoti di fare un lavoro di fino di modo da non avere sabbietta sotto i denti poi quando mangi (la stessa cura che ci va nel picchiettare le vongole per dire).
Se il fungo è grosso oltre una certa misura io separo il gambo dalla cappella, per tagliarli a fette, altrimenti se sono sotto i 5/7 cm li affetto direttamente interi che sono pucciosissimi, poi.

Per la pasta io faccio così:
Per il condimento: Burro a volontà in padella (chi dice olio deve morire male, il burro ben rosolato dà un aroma inconfondibile e impareggiabile che con l’olio non avrai MAI). Non spaventarti della quantità di burro, non son cose che si fanno tutti i giorni, una grigliata con salsiccia costine e birra per le coronarie è peggio. La padella deve essere di quel tipo che permette di rosolare e saltare i porcini ad alta temperatura, senza attaccare e senza bruciare il burro (SE BRUCIA È MALE, per cui alza la fiamma progressivamente e con cautela, le prime volte). Un protip è usare il burro chiarificato, che ha un punto di fumo più alto e quindi brucia più difficilmente.
Niente sale per il momento che fa bruciare il burro.
Scalda e poi rosola per bene finché non diventano “arrostiti”.
A questo punto hai due strade, panna o non panna.
La panna ovviamente stempera e amalgama i sapori, rende tutto più porcelloso e per certi palati godurioso, ma non c’è una religione univoca su questo elemento, non è come metterla sulla carbonara, per dire.
Io vado a sentimento: se voglio qualcosa di più rassicurante e morbido → panna sì, se voglio qualcosa di più ruspante e schietto → panna no.
Se metti la panna vai pure a piacere, anche qui non c’è una religione, ma non esagerare, ecco: non è panna con porcini, non è porcini con panna ma panna E porcini, l’equilibrio è la via.
Scalda un poco il tutto ma non portare la panna a ebollizione.
A questo punto, che tu abbia o no messo la panna, sala q. b. e se gradito grattata di pepe nero, senza esagerare.
Che tu abbia messo o no la panna, a questo punto aggiungi una punta di aglio tritato a crudo, ma di aglio proprio un accenno, e prezzemolo tritato non troppo fine, sempre a crudo, senza esagerare con la quantità. Se non hai messo la panna, a questo punto da uomo del Nord quale sono io ci butto un dado di burro a crudo per mantecare, ma posso capire che spaventi definitivamente. Prova e fammi sapere.

Panna o no, mescola e fai riposare 5 minuti nella padella con coperchio.

Nel frattempo fai cuocere delle pappardelle o delle tagliatelle all’uovo possibilmente fresche, scola 30 secondi prima che siano al dente e versale asciutte nella padella dei funghi. Conta circa tre o quattro ma sticazzi si vive una volta sola facciamo quattro o cinque cucchiai pieni di salsa per porzione.
Salta la pasta col condimento nella padella calda a fuoco medio alto per 30 secondi, quando inizia a sfrigolare spegni tutto e servi in tavola.

Certe persone mettono il parmigiano o il grana. Se lo fanno sai chi non invitare in futuro.

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Vale lo stesso procedimento in caso di funghi secchi o surgelati, una volta eliminata la terra e fatti rivenire o scongelare. Ovviamente il risultato sarà ben diverso purtroppo

:no: :no: :no:

minchia, questa me la stampo font 24 :lode:

Marca del burro faccio io o hai suggerimenti? Io col burro non ho dimestichetta.

Nel merito l’unica cosa che mi sento di aggiungere è che con tutto quel fottio di grasso, una punta di acido (per esempio vino bianco) non ci starebbe male.