è la pasta praticamente da ciambella, circa, fritta, coperta di zucchero, aperta e con dentro wurstellone, senape, ketchup, relish, volendo pure le cipolle fritte croccanti.
oh questi sembrano già più interessanti, roba antica e diffusa in tutto il mondo: pezzi di animale cotti con erbe o spezie, non è difficile immaginare le origini e non ho dubbi siano buoni
Ho paura di fare domande
chiedi e ti sarà dato
- Cos’è?
- È dolce?
- È salato?
- È gelato al ciocccolato?
- Perché tra il prima e il dopo non c’è nessuna traccia di lievitazione?
- Perché?
Ho mangiato le cavallette fritte senza problemi, ma quel coso sembra crudo anche da cotto
- karjalanpiirakka
- no
- nemmeno…anche se sopra ci va salato di solito. tradizionalmente uova e burro.
- decisamente no
- perché non c’è nessun ammontare di lievito
- perché sono tradizionali
comunque è una sfoglia di farina di grano saraceno molto fine con dentro porridge di riso, cotte al forno spennellate con burro fuso.
senza sale.
in pratica da sole non sanno da un cazzo.
La forma mi ricorda il khachapuri georgiano, che però è una bomba:
La pasta la metterei nella categoria di quella della pizza, è riempita di formaggio e cotta nel tone
È un forno simile al tandoori
Una volta cotto si aggiunge un badile di formaggio. Ci si apre sopra un uovo e si aggiunge un cubetto di burro PERCHÉ NON TI SBALI MAI
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assolutamente distanti a parte la forma 
l’impasto dei pasticcini di karelia è acqua e farina
figlio del capitalismo, sto tizio vendeva sti bomboloni e i wurstelloni, un colpo ha finito il pane da wurstellone e c’aveva sti bomboloni…e ha detto “sai che c’è? qua tanto nessuno ha il senso del gusto, famo tutto assieme” ed è diventata una regional delicacy.
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Comunque devo ammettere che la cucina finlandese mi affascina, non l’ho mai provata e guardando sul tubo sono attratto da come mi risvegliano antichi ricordi di sentori molto vicini alla terra e all’aria di luoghi incontaminati. I sapori per come sono, un cibo cortese, non effimero, per allenare il palato a percepire anche le più lievi variazioni di influenze minerali, non soverchiati da grassi invadenti. Sono certo che vi sia una tipicità dei luoghi di indubbio valore gastronomico.
sono cibi molto poveri, con poca varietà di ingredienti, pochissime verdure, poche spezie e poche erbe.
alcuni ingredienti son tanta roba (le patate, salmone, pure i funghi se ne trovano a strafottere e alcuni consumano pure roba che sulla wikipedia italiana sono segnati come potenzialmente mortali 
), ma sono pochi e gli mancano comunque tecniche di base di cucina 
quella dei funghi forse la racconto na volta o l’altra…
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Mi fa pensare che forse si sono adattati anche a livello digestivo a un cibo generato sul momento, di rado trattato per scopi goderecci. Poi leggo che il lato gourmet pare riscuotere un boost negli ultimi anni.
ah assolutamente, per il finlandese medio il cibo è sopravvivenza, nutrimento, non c’è un fattore di godimento nel cibo buono.
che poi boh, magari han ragione loro, però se gli fai da magnare te godono pure loro
solo che non è che dopo dicono “cazzo smetto di mangiare salsa di grasso e imparo come si cucina un minimo”, tornano a magniare makaroni e fatty sauce
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Ho dato una googlata veloce (maledetti, spiegate un minimo di cosa state parlando 
), in pratica sono wurstel a pezzi cotti con una “salsa” di dubbia provenienza?
Edit visto che ne parlate dopo.
Per curiosità ho guardato velocemente il canale dell’emperor per vedere se ha fatto ricette finlandesi, non ne ho trovate ma lascio comunque un video a caso per non dimenticarlo (@HansWin cita anche la tua terra)
Korvasieni 
da bollire per tre volte in posti ben areati
Dicono che il sapore sia eccezionale, però quando la suocera me l’ha preparato a mia insaputa (mortacci sua ) non mi è sembrato niente di speciale
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