[SPACE] Thread dei lanci e dei test spaziali. (Part 2)

anche perchè il segreto è li

come fanno Starship è quasi interamente a vista (salvo i macchinari che usano ma non credo siano un gran problema arrivarci)

ma la fabbrica dei Raptor è off-limits

oggi hanno fatto la diretta con musk che spiegava futuro ed…dovro’ ascoltare

Tra meno , credo, di 1 ora Hokuto… hem… Hakuto-R dovrebbe Moonare

:crossed_fingers:

edit

Mi sa che le cose non sono andate bene… :sad:

Ouch cosa è successo? Non ho potuto seguire neanche in background…

da quanto capito
han perso il contatto a 2km dalla superficie e non lo hanno più ristabilito

allo stato attuale potrebbe anche aver allunato …

da prendere con le molle quel che ho scritto

edit

l’ultima telemetria è di una altezza a 90mt e 33KM/h di discesa

Grazie per il riassunto. Peccato.

È passato qualche giorno dal primo lancio Starship, ma non è ancora possibile trarre conclusioni su quanto successo. Si può, però, provare a fare un riassunto di quanto osservato nei giorni scorsi.

Danni al pad
Fin dalle prime ore dopo il lancio diverse foto aeree hanno mostrato i significativi danni subiti dal pad orbitale. In questa foto si nota come la potenza dei motori raptor del Booster abbia scavato un cratere sotto l’OLM (Orbital Launch Mount), sollevando interi blocchi di cemento armato e sparandoli in aria e nella zona circostante. Alcuni di questi detriti hanno colpito le coperture di alcuni serbatoi della tank farm, come mostrato in questa foto. In questo thread e in questo video sono riprese diverse immagini, che mostrano la zona del pad una volta che la strada è stata riaperta. In questo video YT, pubblicato da RGV, vi sono alcuni scatti aerei del pad e una serie di comparazioni con la condizione del pad prima del lancio.
In alcuni brevi tweet Musk ha dichiarato che SpaceX stava preparando delle piastre di acciaio da porre sotto l’OLM, in modo da evitare quanto successo, ma che si aspettavano (sbagliando) che il pad potesse sopportare un singolo lancio. La conclusione era basata sui dati raccolti durante gli static fire.
Una nota positiva riguarda invece i chopstick, le enormi braccia della torre di lancio utilizzate per installare il Booster e la Ship sul pad, che sembrano essere ancora funzionanti, come mostrato in questo video ripreso da NSF.

FAA
A seguito del fallimento del lancio, la FAA ha dichiarato che avrebbe supervisionato il lavoro di SpaceX nel recupero dei detriti. L’azienda ha dovuto recuperare il più possibile dei detriti, principalmente in modo da evitare che avessero effetti sull’habitat, nelle modalità stabilite nell’Environmental Assessment, rilasciato dalla FAA qualche mese fa. In questo articolo quanto dichiarato dall’agenzia in merito.
Oltre a ciò, la FAA supporterà e seguirà SpaceX nel recupero e nell’analisi dei dati relativi al lancio fallito, come da procedure standard. Queste procedure prevedono anche, come per tutti i lanci falliti dalle aziende statunitensi, che i permessi di lancio siano sospesi fintanto che non vengano stabilite le cause del fallimento e una serie di azioni correttive non siano stabilite e messe in atto.

Prossimi step
Ora SpaceX dovrà analizzare quanto avvenuto e stabilire una serie di azioni correttive, sia per quanto riguarda il vettore, che per quanto riguarda le infrastrutture. Per queste ultime, sarà anche necessario riparare quanto danneggiato durante il lancio e implementare le correzioni. Come e su cosa interverrà SpaceX è pressochè impossibile da stabilire al momento, dato che la stessa compagnia avrà bisogno di tempo per analizzare il tutto e sviluppare potenziali soluzioni. Quello che è possibile stabilire è che sarà necessario del tempo e che ci vorranno probabilmente ancora mesi prima che il pad orbitale possa essere utilizzato nuovamente.

Non è da escludere che i lunghi tempi richiesti dagli interventi sul pad portino alla decisione di saltare alcuni prototipi, il cui uso era previsto nei prossimi lanci orbitali, per passare direttamente a iterazioni successivi con più miglioramenti già integrati. SpaceX comunque potrà utilizzare nelle prossime settimane le due piattaforme suborbitali presenti nella zona di test per effettuare i primi test dei motori delle Ship.

NSF ha realizzato un video dopo il lancio che riassume quanto successo e quello che potrebbe succedere: link al video.

https://www.youtube.com/watch?v=CKeXIBNNQwo

sembra di vedere chernobyl :asd:

Guardavo la camminata di Angry Astronaut sulla spiaggia
non sembrano esserci stati grossi problemi salvo pezzi di cemento ovunque , c’era perfino una lucertola con sguardo spaurito come se fosse caduto un altro meteorite , no tranquilla bestiolina non stai per estinguerti… son solo le cagate di Musk :asd:

I detriti del booster e ss sono in acque ad una profondità (stando a Manley) che solo divers esperti possono recuperare

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Oh, non mi aspettavo un fallimento in fase di allunaggio, la velocita’ di caduta registrata non sembra particolarmente elevata specialmente se i propulsori di discesa fossero rimasti funzionanti, e con la gravita’ ridotta forse e’ semplicemente rimbalzato sulla superficie e si sara’ adagiato in una posizione in cui la trasmissione dati possa essere impraticabile.

Boh comunque è strano, adesso Hakuto-R, prima Beresheet ed anche in questo caso sembra che le comunicazioni si siano improvvisamente interrotte.

A me la cosa inizia a non tornare.

Ci sono gli alieni e non celodicono

Infatti.

ci sono orbiter che possono fotografare l’area per capire cosa sia successo?

L’ipotesi plausibile e’ un’avaria all’altimetro, che ha fatto si’ che i razzi si accendessero troppo presto, si esaurissero… quando la navetta era troppo in alto.

Nella conferenza stampa hanno detto:

  1. non hanno sensori sulla quantita’ di carburante
  2. il lander stava decelerando
  3. l’altimetro ha iniziato a segnare negativo
  4. ad una certa il lander ha iniziato ad accelerare la discesa e ha interrotto le comunicazioni

raga e’ caduto…

Uno spezzone della conferenza stampa

Schiantarelli, is that you?

Seriamente: a occhio e croce questa missione e Schiaparelli potrebbero avere in comune i problemi legati all’altimetro.

Possibile, immagino però non avessero problemi di spin in questa occasione che potessero essere interpretati fallacemente dal computer di navigazione; è noto cosa utilizzassero come sensore per l’altimetro ?

Lo ripeto, qualcosa non torna, è la seconda volta che accade un fatto del genere, la fate troppo semplice.

Le cose sono due, o alieni o i cinesi che sono già sulla luna.

O i danni dell’extreme programming :sisi:

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