sp(l)it - Alternanza Scuola - Lavoro



Senti Chimay qual'è il tuo problema?
Lavoravo 8 ore obbligato dai miei genitori ma gratis e quelle pagate come fabbro non erano nell'azienda di famiglia.
Quali altre esperienze possiamo fornire noi che per la maggior parte i 15 anni li avevamo 20 anni fa?
Non mi pare che gli altri racconti fatti da altri qui tipo pjem o casee siano molto piu utili per analizzare l'alternanza.
Ora invece di attaccarti al mio cazzo perché non ti attacchi a fobes e gli chiedi con la sua domanda idiota dove vuole andare parare?
Non è il primo thread dove la gente, in generale, parla analizzando una cosa unicamente il suo punto di vista perdendo ogni contatto con quelle che potrebbero essere le migliaia di altre esperienze di migliaia di persone.

Ripeto, non è il primo thread che noto dove fate sempre lo stesso (per me) errore. Ovviamente non per cattiveria. Penso sia una cosa abbastanza normale.
La cosa accade per lo più quando cominciate a parlare di lavoro, e qua su ngi escono delle perle niente male secondo me.

Prendete la vostra esperienza e ne fate una regola generale che sembra valere per tutti e per tutti i lavori, spesso dando anche per scontato che siano tutti pluridottorati in x e y e tutti infallibili geni realizzati. Invece nope.


Vabbeh ma è ovvio che su ngi ognuno parli secondo il suo punto di vista e creandosi un'opinione attraverso anche fonti come notizie, cultura personale, esperienze e letture varie.
O dobbiamo dare un'opinione secondo il punto di vista di un altro?
Al massimo su un argomento si puo tenere piu conto di chi sono le fonti piu autorevoli e riguardo l'alternanza scuola lavoro non credo che su agorà ci sia una Montessori o fini pedagogisti.

Quindi l'errore non è rispondere ad una domanda ma attaccarsi alla risposta come fa Chimay senza chiedersi che utilità abbia la domanda.
La vera domanda non è su chi sia qui dentro che abbia piu voce in capitolo per parlare dell'alternanza ma bensì quale risposta sta cercando fobes e perché?


Un anno come operaio metalmeccanico in una piccola-media impresa (300 dipendenti, dove avevo già lavorato nel periodo estivo dai 15 ai 18, mentre ero al liceo facevo sempre da giugno a metà agosto circa), assunto regolarmente, poi per tutto il periodo dell’università ho fatto il panettiere (assunto regolarmenauhahahaha).
E comunque visto che secondo chimay con le nostre esperienze ci si pulisce il culo, vorrei sapere lui invece che mirabolanti esperienze ha avuto per ritenersi piu autorevole riguardo l'alternanza scuola lavoro...

In particolare visto che per dare un'opinione sembra importante avere autorevolezza in campo, a sto punto vorrei invece sapere se le sue esperienze sono piu importanti nel giudizio rispetto a ciò che dice ad esempio l'ANP (Associazione Nazionale Dirigenti e alte professionalità della scuola) sull'alternanza scuola lavoro
https://www.tecnicadellascuola.it/alternanza-scuola-lavoro-una-opportunita-secondo-anp

In b4 Chimay faceva l'alternanza scuola lavoro già nel 1995 e faceva gratis il canarino in miniera.


nel periodo scolastico lavoretti saltuari (a 16 anni distribuivo volantini, poi ho pitturato cancellate, robe così, ma sicuramente per molto più di 200 ore in tre anni e meno per definirli dei lavori compiuti dai quali dipendevo economicamente) che fossero compatibili con la mia vita scolastica (altrimenti i miei genitori non mi avrebbero dato il permesso).

poi durante la parte iniaziale dell'università ho lavorato a chiamata per un'azienda andando dai loro clienti a spiegare come usare un gestionale.

in realtà subito dopo i 23 ho provato il brivido di andare a lavorare nel turno di notte (mediamente uno a settimana) di un'azienda di cibo per cani, sono durato meno di tre mesi...


La mia domanda stupida serviva a creare un punto di confronto sull'argomento. In cui invece di dire alternanza buona\merda magari ognuno usciva le proprie esperienze.
Che poi Chimay abbia un po' il palo nel culo e tu hai le tue cose e sei acidella mica è colpa mia .
AHahah cioe ti senti in colpa perchè non hai fatto lavoretti abbastanza di merda ? Ti senti escluso dal gruppo dei bimbi povri ? ma che stai a ?


Ho la sensazione che questo post sia il dito che indica la luna. se il compagno Alek dice che l'alternanza scuola lavoro è una merda perchè per lui è stato così allora tutti la pop Agorà insorge cantando bandiera rossa e portandolo in processione come la Madonna dei sette dolori.

Se poi lo stesso compagno Alek dice che nella sua classe è andata male a 4 su 18 e agli altri è andata bene allora non si sa bene di cosa parlare e siamo confusissimi, il cimitero di praga e chissà cazzo cazzo figa tette ma che lavoro fate?

parliamo del fatto che il vostro testimonial della merda che è l'alternanza scuola lavoro ha detto che è andata bene a 14/18 della sua classe.

Quindi che si fa? Si cancella tutto perchè il tasso di insoddisfazione della classe del compagno Alek è poco superiore al 20%?


Cazzo come hai fatto a resistere? Io per un periodo ho fatto 2 lavori ( 8x5 in settimana + 4x2 nei week) ma non avrei cmq cambiato per 6 di panettiere. Onore a te


Mi pare che l'esperienza personale del tizio in questione l'abbia linkata tu, il siparietto non mi pare che venga da altre direzioni.


*

Piuttosto che svegliarmi alle 3 di mattina per lavorare rapino banche


No, viene da qui:

https://netgamers.it/showpost.php?p=19552515&postcount=706


Mah, non per mettermi a fare l'esegesi di Chimale, non mi pare che abbia fatto tutta questa apologia del compagno Alek.

In ogni caso quale e' il punto? Non parlo per Chimale, ma per me che al 20% della sua classe sia dispiaciuto o meno e' un dato che prendo col dovuto peso, se permetti non faccio statistiche con un campione di 18 studenti, se poi tovarich Alek o Chimale vogliono farlo, cazzi loro


Tre di mattina quando andava di lusso durante la settimana!
La notte del venerdì sul sabato iniziavamo all'1.30 e si lavorava fino alle 9-10.
Sotto le feste (Natale, Pasqua o quella del paese) il delirio con produzione aumentata.
Alle volte mi era capitato di fare l'after, tipo uscivo e a mezzanotte e mezza salutavo, andavo a cambiarmi e via a lavorare.
Quando ero sotto esami chiaramente non andavo, per questo non venivo assunto regolarmente.
Tra l'altro mi ha chiamato anche varie volte anche negli ultimi anni quando era in emergenza giusto per fare un sabato o simile.
Trova la gente, lavorano un mese per poi scappare, per gli orari ma soprattutto la mole di lavoro: non ti fermi mai.
Cioè tu le otto ore le fai filate, non hai la pausa pranzo o simili, il pane ha i suoi tempi e deve uscire per i vecchi rompicoglioni che, cascasse il mondo, alle 7:30 son lì fuori dal negozio ad aspettare.
Però il titolare lavorava e sgobbava come noi, anche di più, una fottuta macchina da guerra* (in tutto eravamo tre in laboratorio, due in negozio più la moglie).

Mi faceva troppo strano uscire il venerdì per andare a lavorare, passare a prendere le sigarette\redbull in un locale qui vicino, e beccare la gente che andava a far serata.
Lavoro pesantissimo, però non mi dispiaceva, chiaramente non l'avrei mai - MAI MAI MAI - fatto per tutta la vita.



*Una volta era volato facendo le scale per uscire di casa e andare al lavoro, schiantandosi malamente e aveva un dolore al piede della madonna, arriva in bicicletta, lavora tutto il tempo zoppicando e bestemmiando. Va in ospedale finita la mattinata... si era fratturato il piede


mi fermo qua.
A me sembra che tu sia semplicemente esterofilo, e vedi solo del bene all' estero (e credo anche in realtà che non conosci a fondo) e del male nell' Italia.

le vacanze estive italiane sono 3 mesi. si. questo non vuol dire che in Francia siano però di più le giornate totali di lezione (come immagino in Inghilterra), semplicemente fanno vacanze più spesso che da noi. Che questo sia una cosa positiva la penso anche io, ma non è vero che da noi i giorni di lezione sono meno.

Le ore al giorno credo siano simili, cambieranno di poco.
Che da loro si facciano 8 ore di lezione, e da noi no, è un'imprecisione: hai descritto il tempo pieno (che appunto non insegna a studiare da soli, in realtà). Oltretutto, se ti interessa saperlo (ma sarà parte dell' autonomia scolastica) alle elementari i bambini vengono - la mattina, non nel tempo prolungato - divisi, in alcuni giorni/periodi della settimana - in gruppi di recupero e di approfondimento, in modo da non lasciare indietro quelli meno svegli/studiosi/seguiti ma evidando di far pascolare quelli più avanti e disaffezionarli.

Questo da una breve ricerca online, io sapevo solo che facevano molti giorni in più di vacanza di noi, per amicizie e parentele che ho in francia, con figli come noi, e quindi più facilmente confrontabili.
Se invece hai notizie certe più attendibili, sarebbe piacevole riceverle, in modo di non parlarne "per sentito dire"


Beh, qui la statistica era stata fatta su uno studente, Alek, per cui sono più che d'accordo con te. :



Guardando in giro ho trovato questo, però del 2012:

https://www.orizzontescuola.it/tempo-scuola-durata-media-ue-185-giorni/

Invece nell'articolo sotto conclude dicendo:

«Le vacanze estive sono più brevi nei Paesi in cui gli studenti hanno periodi di sospensione delle lezioni più frequenti durante l’anno scolastico. Appena sei le settimane a disposizione dei ragazzi delle scuole di Regno Unito e Germania; otto per la Norvegia, sette per la Danimarca. In Italia sono raggruppate nei mesi estivi e la proposta del ministro Poletti, di dedicare parte del tempo delle vacenze degli studenti italiani a lavorare, sembra un po' ingenerosa confrontando la diistribuzione: le vacanze sono sacre, lasciamole tali. Infatti la somma finale delle vacanze in tutti i paesi europei sarebbe la stessa, 120 giorni»

https://www.orizzontescuola.it/giorni-vacanza-nei-paesi-europei-stesso-numero-giorni-diversa-distribuzione/

Ancora:

«Bruxelles – In Sicilia, a Niscemi, gli studenti di un istituto superiore dovranno tornare a scuola per recuperare le giornate perse a causa di un guasto al riscaldamento. In Italia le giornate di lezione sono 200 l’anno, ma come funziona in altri Paesi europei? Prendendo in considerazione i giorni scolastici obbligatori nelle scuole secondarie di secondo grado in Europa, si può notare che c’è una discrepanza tra numero di giorni e quantità di ore tra le varie nazioni. Per esempio in Francia e in Spagna i giorni di lezione annuali sono 175 (in Francia fino a 180); in Germania sono 188; mentre in Inghilterra e Galles sono 190 e in Italia arrivano fino a 200, come in Danimarca e Olanda. In Bulgaria, Lettonia e Lituania la durata dell’anno scolastico aumenta con l’età degli studenti, cominciando con soli 155 giorni in Bulgaria»

http://www.eunews.it/2017/06/26/ecco-quanti-giorni-si-va-a-scuola-in-europa/88752


Beh, di sicuro non da parte mia, per cui non saprei.


Occhio che adesso arrivano i "Distinguo".

Succede sempre quando posti i dati che smentiscono la visione dei "Kompagni che lottano per dare IPPANE alla gente" ma col cazzo che si alzerebbero alle 3 di notte per prepararlo...*



*: Satira.


Eh? ma chi?
Se mi vergognassi di qualcosa nella mia vita non ti avrei risposto alla domanda no?!
Comunque il mio dubbio era lecito che stessi trollando con una domanda-sondaggio per poter poi fare selezione di utenti secondo il motto del "io so io e voi non siete un cazzo"...

E comunque al massimo pigliatela con Chimay che ha attaccato sulle risposte. Io ho semplicemente risposto alla tua domanda.