ricapitolando, mi pare si possa riassumere la faccenda dicendo che è una cosa che così per come è stata fatta non è una cazzofigata se non per pochi casi in cui la cosa è stata fatta con criterio e senso. Non mi pare di avere visto esempi fattuali con dati e sondaggi ben fatti per poter affermare qualcosa di definitivo, l'aneddotica non conta.
Però non mi pare sensato parlare di "regalo alle aziende" o "sfruttamento", mi trovo abbastanza allineato a chi fa notare che con il numero di ore di cui si parla è praticamente impossibile che qualcuno sia stato "sfruttato" in modo tale da generare un beneficio per l'azienda "sfruttatrice", dato il bisogno che lo "sfruttato" impari a fare qualsiasi cosa si sia lì per fare, per cui le ore sono a malapena necessarie.
Mi pare più ragionevole supporre che nei casi in cui l'azienda coinvolta non sia stata capace di predisporre un programma sensato in cui infilare i ragazzi il tutto si sia risolto in niente di più di una scocciatura per entrambe le parti in gioco, quello sì, e se si vorrà portare avanti l'alternanza sarà il caso di pensare a un qualche sistema per cui le esperienze positive diventino la regola e non l'eccezione.
Ma secondo me l'alternanza scuola-lavoro in sè, come concetto, è tutt'altro che priva di senso. E' comunque un'esperienza che un ragazzo - mediamente - non ha mai fatto e che - mediamente - non avrebbe fatto per diversi anni ancora. Non mi pare ci sia niente di male nel far vivere qualcosa di nuovo e diverso, certo con i caveat di cui sopra
Ma la scelta di destinazione dovrebbe essere già vincolata al benestare dello studente, scelta tramite supporto col tutor scolastico, e approvata dai genitori.
La scuola dovrebbe proporre il programma di alternanza scuola-lavoro elaborato con aziende convenzionate, a quel punto oltre che allo studente lo propone ai genitori, che possono accettare o meno:
Questo è un manuale operativo per l'alternanza, a pagina 34 c'è un esempio di lettera ai genitori. Nel caso di rifiuto, vi dovrebbe essere la possibilità di scelta da parte dei genitori stessi - così era capitato a un mio parente, mandato a lavorare da amici e nel suo istituto so che l'hanno fatto in molti -. Quello che conta è che vengano coperte le 200 ore nel triennio.
Molto probabile allora, forse è una cosa che andrebbe uniformata
Edit - a meno che la scuola faccia la proposta, questa proposta allo studente fa cagare, la scuola se ne batte il cazzo e chiede l'autorizzazione ai genitori per mandare il figlio minorenne a fare l'esperienza per l'azienda Y, i genitori autorizzano - anche solo per non farsi lo sbattimento di trovare il posto -, lo studente lo piglia in culo.
Ma lo volete capire che se solo la meta' degli studenti di liceo preferirebbe saltare due settimane di lezioni per fare l'alternanza vuol dire che e' una merda di proporzioni galattiche?
Oltre che vabbeh, Almadiploma, queste si che sono le analisi coi numeri solidi
Ma i 16enni sono dei sveglioni viziati che non hanno voglia di fare un cazzo e sono "kontro" a prescindere. Allo stesso tempo sono dei novelli stakanovisti che votano in massa sì alla riforma su Almadiploma nonostante la pressione degli insegnanti veteromarxisti a farli stare a scuola.
Perché dici che non sia affidabile? Per quel che so di almalaurea è obbligatorio compilare il questionario prima di fare domanda di laurea (immagino sia così in tutti gli atenei)
Senza contare che si è più spinti a perdere tempo a rispondere a questionari del genere quando si ha qualcosa di cui lamentarsi, no?
Da quello che ho capito sono le singole scuole che decidono volontariamente se aderire o meno, con tutti i bias del caso
per dire gli istituti che aderiscono, se sono effettivamente quelli citati nell'elenco sotto, sono relativamente pochi e veramente mal distribuiti sul terriotorio (quasi assente il sud) https://www.almadiploma.it/scuole/info/elenco_istituti.aspx
Ma che io sappia ne' Shenlongeggio ne' Chimay analytica si sono avventurati nel fornire numeri e fare valutazioni quantitative. Giusto suck che ha fatto due conti in tasca a McDonanlds mi pare.
Invece qui si linkano articoloni con numeroni di approval degli studenti, 50% e non piu' mille, la mediana, la regressione, il quantileeeee
La mancanza di dati migliori non rende i tuoi dati migliori
In ogni caso, il punto e' che i dati di Almadiploma dicono pure che fa schifo, visto che appunto il 50% degli studenti preferirebbe due settimane di lezioni in classe a ripeterlo.
Il 50%. Cazzo, secondo me tipo l'80% degli studenti preferirebbe seguire Istituzioni di Balletto Cecoslovacco I e II che due settimane di lezioni in classe
) dice così... Ma se la critica ai dati di sto almadiploma è "sono biased", beh...
