Sentenza Dell'Utri




il fattoquotiduano già insinua che...............


.................accompagnato dalla polemica sul presidente della collegio che giudicherà Dell’Utri, Aldo Grassi, legato in passato al collega Corrado Carnevale, che negli anni Novanta si guadagnò la fama di “ammazzasentenze” dopo aver mandato assolti diversi mafiosi condannati nei primi due gradi di giudizio



capito no? i giudici sono sempre dei santi tranne quelli che..........anche se.....una volta uno mi ha detto che ha sentito ecc.. ecc..
e i polli ci cascano ogni volta...
ma nn vi e' mai passato per la mente che dipietro-ilfatto siano una contropare costruita ad arte per porre sempre di piu berlusconi al centro di tutto in un modo o nell altro?


quel che mi chiedo e' come si puo' tirar su un processo simile senza prove sostanziali

onestamente credo probabile che dell utri abbia qualcosa da scontare con la giustizia ma nn so di quanto debba pagare

pero' fare processi simili nn fa che rafforzare quel lato malato della politica di cui spesso berlusconi ne fa parte

ora perche' colpire lui e la sua cricca con ennemila processi invece di puntare a 1-2 di sostanza che sarebbero arrivati a buon fine se fatti in maniera furba?

cosi' nn fai che alimentare il suo profilo mediatico a suo favore... bah



perchè non devono rendere conto a nessuno. Finchè a giudicare l'operato dei magistrati ci sono altri magistrati..................
EDIT, non mi va di mettermi a discutere sempre delle stesse cose
Io non riesco a fare considerazioni , mi sembra un caso in stile The Shield

Secondo me dell'Utri era colluso ma furbo da non farsi beccare e lasciare le prove , e quindi hanno tentato la strada di quel processo per ingabbiarlo ..

E' un po come nei film quando incastrano lo spacciatore portandosi la coca da casa e mettendogliela in tasca ..

Quindi una situazione dove si potrebbe criticare i metodi pur essendo d'accordo con la colpevolezza del indagato.


se vabbè...

a quando "e i poliziotti? chi li controlla i poliziotti? ALTRI POLIZIOTTI!!!1111one"



eccolo il trollone che non sa leggere




Ho scritto giudicare, non conTROLLare. Ritenta, sarai + fortunato!
Ho pensato anch'io la stessa cosa ma c'e' da chiedersi quindi, nei due RIPETO 2 gradi di giudizio precedenti chi c'era a condannare rispettivamente a 9 e 7 anni Marcello Dell'Utri?
Pippo e Clarabella?


la sentenza della Cassazione sottintende proprio questo, che la condanna nei gradi precedenti è stata comminata senza che ci fossero reali prove a carico dell'imputato.
In realtà è stato dato un colpo al cerchio e uno alla botte decidendo per la ripetizione del processo di secondo grado, però sarà molto difficile condannare dell'utri se il nuovo processo sarà non basato su prove un minimo più concrete.

Dal punto di vista giuridico non da ora ma da diversi anni si discute su come ridisegnare o definire meglio il reato di "concorso esterno" visto che dentro quei confini può praticamente rientrare qualsiasi cosa, con il rischio che poi si ottengano sentenze come quelle della Cassazione che nei fatti mettono in discussione l'operato di pm antimafia come ingroia.

qui un articolo interessante su L'Unità dove è intervistato Casson, ex magistrato e ora membro del pd

http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=1C0HDQ



poi pagari leggo anche il 3D..ma il ragionevole dubbio non e' na cosa americana?
no, c'è anche da noi
Quel principio è stato codificato all'art. 533 co. 1 c.p.p. dove si afferma appunto che una sentenza di condanna può essere pronunciata solo quando "l'imputato risulta colpevole del reato contestatogli al di là di ogni ragionevole dubbio".
Connesso comunque all'art. 530 co. 2 c.p.p. dove possiamo leggere che "Il giudice pronuncia sentenza di assoluzione anche quando manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova che il fatto sussiste, che l'imputato lo ha commesso, che il fatto costituisce reato o che il reato è stato commesso da persona imputabile", tirando nuovamente in mezzo il dubbio.
Per il resto non mi pronuncio sulla sentenza nello specifico anche perché non ho letto le carte del processo, e se non sbaglio l'accusa ha depositato qualcosa come 2800 pagine di requisitoria.
Non nutro però particolari dubbi sul reato di concorso esterno, poiché la ritengo essere una fattispecie di reato necessaria anche se di difficile configurabilità, con ampi confini indefiniti.
Per il semplice fatto che è innegabile l'esistenza di una vasta area grigia di contatto tra soggetti esterni ed associati mafiosi, tra i quali si verifica un continuo ed incessante scambio di favori o di "collaborazioni" temporanee (forzate o volontarie da parte dei non associati) per il raggiungimento di determinati obiettivi criminosi.
Tra l'altro vi sono comunque svariate sentenze definitive che hanno consacrato l'applicabilità ed esistenza di questo reato.
Inoltre aspettate a parlare di assenza di reali prove a carico dell'imputato, o parlare in questi termini, per il semplice fatto che se così fosse stato, avremmo avuto un annullamento senza rinvio.


Anche se ci fossero le prove concrete , ormai non ci sarebbe il tempo materiale pre - prescrizione ..
secondo ingroia i tempi ci sono eccome per fare un nuovo processo, visto che la prescrizione arriva nel 2014

http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=1C0FEL


Si ma visto che son passati 16 anni di processi per arrivare fino a sto caso , come minimo se fanno un nuovo processo in 2 anni il tutto viene di nuovo politicizzato ..
ma non vale la pena farne un altro se son arrivati in cassazione senza prove...
boh capisco che ci sia alta probabilita' che sia davvero colluso con la mafia ma io mi vergognerei ad accusarlo senza aver uno straccio di prova mediamente pesante
ma vi pare che si faccia un processo senza prove? ma la smettete di parlare senza sapere niente? senza gli atti del processo, come ha fatto notare eike, non si può dare alcun giudizio nè sull'operato dei giudici nè sulle reali responsabilità di dell'utri.
tutto ciò che sappiamo sono frammenti, circostanze, che già da sole da un punto di vista politico sono estremamente gravi, ma tutt'altro discorso è quello della responsabilità penale di dell'utri, di come sono stati fatti i processi ecc.

sennò si finisce a ragionare come sull'orinale e i servi che ci scrivono sopra
La vera cosa grave è come fanno i processi a Palermo.

Ma del resto Ingroia ricordiamo bene che è quel PM che presenta i suoi libri con Travaglio sul palco che gli fa da sponsor, e che va alle riunioni dell'IDV in giro per l'Italia.

Che dire di un magistrato così? Nulla, le immagini parlano da sole.


...