Attualmente la gente che va in pensione usufruisce ancora del sistema ibrido retributivo/contributivo, quando inizieranno ad andare in pensione persone solo col metodo contributivo (hint: la nostra generazione) saranno cazzi acidi per tutti
Ok ma suck diceva che le pensioni sopra i 2k non esistono, mosche bianche.
In realtà sono quasi 1/3 dei pensionati maschi e 1/6 delle donne.
E costano un gigasfracello perchè molti di questi sono andati in pensione con retributivo/misto e non hanno versato mai l’equivalente di quello che prendono, alcuni sono andati in pensione nei periodi di saldi, quando alcuni andavano in pensione a 15 anni 6 mesi e un giorno per le donne e 20 anni per gli uomini.
Ah boh, citavo la proposta del bomber
e in che modo le riforme attuali risolvono questo problema?
edit: aggiungo che avevi scritto che i pensionati guadagnano di più dei neolaureati.
i dati dicono che non è vero.
esistono pensionati che guadagnano più della media dei neolaureati? ovviamente sì, ma che cambia?
Su questo siamo purtroppo d’accordo, ma quello che non mi quadra è che il confronto che facevo era tra un insegnante andato in pensione quest’anno e le retribuzioni pensionistiche attuali, perciò “a parità” di condizioni tra sistema retributivo e contributivo.
Che ci aspetti un futuro disastroso è pacifico purtroppo
Ma non state citando nessuno in realtà,
Quello che sto dicendo, dati alla mano, è che non ci sarebbero abbastanza ricchi da ghigliottinare per pagare un sistema pensionistico non equilibrato e che quindi esso si debba autosostenere.
Prove me wrong, tiratemi fuori una riforma fiscale che abbia il gettito per coprire quello che volete fare sulle pensioni.
Il problema non e’ l’incremento dell’eta’ di pensionamento in se, ma la percezione collettiva della ripartizione degli oneri di gestione del sistema sociale nel suo complesso, e del divario tra quanto sia gravoso partecipare per le classi meno abbienti, quanto richieda comparato a quanto abbiano da offrire e come si faccia largo la paura delle prospettive future, questo alimenta la frustrazione.
al di là del tema pensioni ammiro i francesi per la loro capacità di fare casino per i loro diritti, cosa che a noi manca totalmente, fino a qualche settimane fa la gente era in piazza per protestare in favore del delinquente anarchico al 41bis, mentre ora che stanno per togliere un aliquota andando a colpire la classe medio-bassa non si sta facendo nulla.
Abbiamo:
- il sistema pensionistico che sta andando a puttane
- la sanità pubblica allo sfascio completo
- i salari che non crescono (nonostante i dividendi delle aziende siano aumentati tantissimo negli ultimi anni)
e non facciamo nulla di nulla, va tutto bene cosi, con i neolib che pensano che con la giusta dose di olio di gomito puoi diventare il nuovo Jeff Bezos, ma andate a fare in c**o dai.
sono d’accordo su tutta la linea
Ma a me fanno ridere quelli che ti dicono “guarda i francesi quanto sono radicali che scendono in piazza a difendere il sistema pensionistico dall’attacco dei liberali”.
In realtà poi a scendere in piazza ci stanno anche Le Pen e i gilets jaunes, quindi direi tutt’altro che radicale. semplicemente il sistema attuale fa così cacare che devi scegliere se lavorare fino a 80 anni perchè i soldi della tua pensione li devi dare alla finanza da giocarseli in borsa oppure se andare in pensione a 64 anni mantenuto da tuo nipote che lavora 60 ore a settimana per due mollicche a cui devi tenere pure il figlio tutto il giorno mentre lui e compagna sgobbano.
This.
Il pubblico godeva del trucchetto che i calcoli si facevano “a fine carriera”. E c’erano nomine ad hoc a due anni della pensione per dare il boost finale.
Quindi pensioni più alte e soprattutto tfr cospicuo ricalcolato a ritroso.
Il solito discorso di media e mediana.
Ma c’è un fattore che sballa le statistiche. Quelli che prendono la pensione sociale perché senza contributi o non abbastanza. E sono milioni anche perché negli anni 60, 70 etc… il versare i contributi era un optional per una valanga di categorie tra cui gli artigiani…
Quadro generale
Pensione reddituale Pensione contributiva Adeguamento retributivo Totale
Prima pensione annua Valore al pensionamento € 0 € 17.345 € 0 € 17.345
Valore attuale € 0 € 11.459 € 0 € 11.459
Prima pensione mensile Valore al pensionamento € 0 € 1.334 € 0 € 1.334
Valore attuale € 0 € 881 € 0 € 881
Tasso di sostituzione 32,659%
Questa è la simulazione della MIA pensione.
17.345 euro LORDI, a 62 anni.
a 66 anni ne guadagnerei € 25.184
Tutto questo versando più del minimo (il 17+4% invece del 12+4%) e ipotizzando una crescita costante dei fatturato/reddito del 3% annuo, da qua alla pensione.
25.000 lordi, nel 2049.
Io vorrei sapere quanti del forum sono preparati a una pensione simile.
Magari mettiamoci anche una lotta più seria all’evasione fiscale che ci costa 100 miliardi l’anno. Se ne recuperiamo anche solo la metà siamo a posto.
Si però intanto inizia a farlo
Perché altrimenti con questa retorica del “eeeh tanto non bastano” non si fa mai nulla. Invece inizia a fare le cose che, giustamente, hai elencato e ti porti qualche miliardo l’anno in cascina, così magari al prossimo giro eviti di fare tagli alla sanità o alla scuola.
ogni tanto ci penso, poi mi ricordo che prenderò sicuramente meno della cifra lì indicata (l’attuale conversione mi è stimata al 50% del mio stipendio), poi guardo le opzioni sensate per le mani e torno a non pensarci
Pensione? Sì mangia? Spero di sì perchè l’alternativa saranno scatolette di tonno andate a male.
Raga, non fate calcoli sulla pensione e possibilmente non pensateci perché è tipo il GW, non potete farci un cazzo e vi viene voglia di ammazzarvi prima…
Io invece ogni volta che ci penso, mi torna in mente il discorso di Burt Gummer nella sequenza finale di Tremors e niente…penso che sceglierò quella di opzione