Uno con il suo capitale ci fa quel cazzo che vuole magari.
Magari a qualcuno piace avere il deposito pieno di monetine come zio paperone e farci il bagno ma mangiare pane e acqua tutti i giorni
stiamo facendo morire la gente nella pozza di mare di fronte a casa mentre i francesi fanno bordello perché l’età per andare in pensione aumenta di due anni, fai te
Pienamente ragione ics, non so neanche se mi perculi ma il punto è esattamente questo
Se si parte sempre del presupposto però che è bobulista dirlo, ndo cazzo vogliamo annà?
In Italia si parla solo di redistribuire ricchezza? Questa mi è nuova, mi puoi dire 3 riforme fatte negli ultimi 25 anni mirate a redistribuire la ricchezza che hanno avuto un impatto reale in questa direzione?
I soldi li fai sempre a scapito di qualcuno, mica li fai in a vacuum.
Vivi in una società, ti si prende ciò che spetta, se non piaze puoi andartene affanculo da qualche altra parte, sticazzi
in Italia si parla, mica si fa
riforme non ne ho viste proprio
Nessuno davvero che cazzo stai a dì, vivi in un universo parallelo
ah ma allora la soluzione è il socialismo, why not? ho letto su un paper che potrebbe funzionare
Mi sa che hai dei seri problemi.
L’aria che respriri la respiri a scapito di qualcuno, se non ti sta bene trattieni il fiato
Parliamo dei grandi capitali, mica di gino il panettiere che ha risparmiato una vita.
Sì, sono fatti a scapito di tanta altra gente
Close but no potato.
Letto, interessante, però non capisco il punto.
Se la tesi è che già paghiamo tante tasse sono molto d’accordo, infatti la cosa migliore sarebbe di spostare il peso dalle tasse sul lavoro (che gravano soprattutto sul ceto medio-basso) alle tasse su rendite di qualsiasi tipo (che siano di successione, da capitale, da rendita immobiliare ecc.) che invece vanno a pesare principalmente con chi ha un patrimonio sostanzioso.
Dal report infatti emerge, mi sembra, che i 2/5 delle entrate provengono dall’IRPEF che, anche se progressiva, colpisce tutti a prescindere dal patrimonio accumulato e cristallizzato nel tempo e soprattutto riduce la mobilità sociale.
Beh no bisognerebbe iniziare a parlare di tutti. Perché i Del Vecchio muoiono una volta ogni tanto, ed essendo peraltro ricchezza principalmente azionaria, è facile pianificare il passaggio generazionale.
I Brambilla con 2-3 appartamenti sparsi tra Milano e Liguria, sono già più frequenti.
Per le imposta di successione abbiamo semplicemente un’aliquota ridicola e una franchigia troppo alta.
Per il resto la patrimoniale su beni mobiliari ce l’abbiamo. Considerate pure che “competiamo” con giurisdizioni in cui non c’è la tassazione sul capital gain o quote esenti abbastanza alte (Svizzera, UK, alcuni paesi dell’UE, senza prendere la residenza a Panama, per dire).
Beh, tra le indirette la fa da padrone l’IVA, che è la meno progressiva di tutte.
Il punto di partenza è: 544 mld di entrate all’anno, in un paese che non arriva a 2 trilioni di PIL sono tante? poche? Boh, non lo so. Ovvio che devi vedere le uscite e con quelle uscite cosa torna indietro ai cittadini.
In realtà il tema vero (e si ritorna in topic) è che tolto il disavanzo che fa l’INPS ci avanzerebbero parecchi soldi (o forse si potrebbero impiegare meglio in scuola sanità etc…).
ma infatti occorre cominciare con portare la tassa di successione a valori simili a quelli europei, l’italia è il paradiso fiscale della tassa di successione grazie a Berlusconi
E poi alzare le tasse sugli immobili superiori alla prima casa, con annesso riforma del catasto perchè stiamo ancora alle case in centro valutate 2 soldi e quelle in periferia nuove che hanno una rendita catastale tripla
Serve anche andare in direzione totalmente opposta alla riforma fiscale del centrodestra, altro che ridurre aliquote, bisogna aumentare il numero di aliquote e incrementare le ultime in proporzione col crescere del reddito, esattamente come era negli anni 70 praticamente ovunque, pure negli USA
negli anni 70 in usa c’erano 33 aliquote, la maggiore era al 70% per redditi sopra i 200k$, che equivalrebbero agli attuali 1.3 milioni di dollari
Totalmente d’accordo.
Al limite si potrebbe pensare anche una funzione continua per le tasse in base al reddito per avere la massima progressività possibile, anche perché con gli strumenti che abbiamo ora sarebbe totalmente fattibile.
Però capisco che sto sognando
Comunque io vorrei far notare che mezzo paese tira avanti con le pensioni per come è strutturato il lavoro LSC. Perché ci starà il 10% della popolazione che fa un lavoro che ha queste caratteristiche: 1) Serve a qualcosa. 2) Ti da un salario adeguato a vivere.
Poi ci sta un tot di gente che per classe sociale può far finta di lavorare e piglia comunque uno stipendio ok. Il resto o non lavora o anche se lavora tira avanti con l’appartamento del nonno, la mancetta dei genitori ecc…
In Italia le pensioni l’hanno già levate, quando finiscono a morire i vecchi che la pigliavano e uno s’è consumato l’appartamento di famiglia ti ritrovi come in USA coi l’esercito di zombi barboni in strada e fine.