Qual è l'ultimo film che avete visto? (Part 2)

Se sei in Chan-Wook mania, io ho visto anche Thirst, che può meritare, e The Handmaid che invece è proprio stra bello (fas confermerà). Decision to Leave, l’ultimo, non mi aveva fatto impazzire ma è sempre ottimo cinema. Stoker, quello occidentale che aveva fatto tempo fa, non mi aveva invece fatto impazzire

Non e’ che confermo.
E’ tipo il mio film preferito di sempre.
Non dico tra quelli di Chan Wook Park, dico proprio in senso assoluto.

Me lo son visto 3 volte ed e’ un film perfetto.
Attraversa in scioltezza diversi generi padroneggiandoli tutti, con una regia ed una fotografia pazzesca, che non risulta mai un mero esercizio di stile in quanto e’ davvero pregno e ricco di anima.

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Ho preso a una ventina di euro la trilogia in un cofanetto blue ray per recuperare gli altri due
che praticamente non avevo mai visto. Decision to Leave mi è piaciuto parecchio, soprattutto
la fotografia che l’ho trovata ancora migliore dei precedenti lavori.

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Ne ha in lavorazione un altro :rulez:

At the 2022 Cannes Film Festival, Park stated that the project was still in development and followed “a heartbreaking story about a middle-aged man who lost a job, and now he needs to bring the bread to the table to feed his family. So, he struggles in the process of looking for a job in a specialized field, and he becomes a serial killer.”

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the handmaiden?

non sapevo fosse suo :0

cazzo che filmografia che c’ha.

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Mi è capitato all’attenzione un thriller titolato The International, del 2009, con Clive Owen e Naomi Watts, vagamente ispirato ad una serie di eventi realmente accaduti legati poteva essere decisamente migliore però mi è sembrato piuttosto un’occasione mancata; l’intreccio iniziale è interessante ma il suo sviluppo sempre più manchevole e sconnesso con gli eventi precedenti; difatti se proponi un intrigo e stimoli lo spettatore a prestare attenzione alle circostanze e dettagli di scena vari allora la sceneggiatura dovrebbe fare lo stesso per essere all’altezza, però questo non accade, le incongruenze e forzature si moltiplicano ed il risultato finale ne risente.

Ho finalmente visto “Gli spiriti dell’isola” (The Banshees of Inisherin), un film di Martin McDonagh e, come sospettavo, devo riconoscere che è davvero notevole, come i precedenti del regista (In Bruges e Tre manifesti a Ebbing, Missouri).

Il film ha l’atmosfera di una pièce teatrale, con una narrazione intima che si svolge in pochi luoghi che si ripetono, incorniciati dagli splendidi paesaggi irlandesi, e con una grande cura della fotografia. Questo paese, che adoro e in cui sono stato diverse volte, fa da sfondo a una duratura amicizia fra due uomini che improvvisamente viene interrotta da uno dei due. Nel frattempo, di là dal mare, sulla terra ferma, risuonano i bombardamenti (siamo nel 1923).

Le dinamiche con cui questa amicizia si interrompe e si trasfoma in altro, possono sembrare una semplice metafora della guerra civile in corso ma, scavando più a fondo, accorgendosi anche di personaggi che sembrano secondari, emergono diverse stratificazioni narrative e figure enigmatiche che arricchiscono la trama, conferendole una certa complessità e interesse nell’interpretarne i significati, anche collegandosi a miti e leggende dell’Irlanda.

Colin Farrell, che di solito non mi è particolarmente simpatico, qui è magnifico, persino meglio di Brendan Gleeson, un attore che adoro.

Se dovessi trovare un difetto, direi che l’inizio potrebbe sembrare un po’ ripetitivo, ma con un cast di questo calibro e una cura così meticolosa di ogni aspetto, è un dettaglio che si dimentica presto. Una volta che il film ingrana, è impossibile non lasciarsi coinvolgere e trasportare.

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Il personaggio di Barry Keoghan è veramente bellissimo, e non è uno centralissimo, la sua sottotrama è fatta davvero ad arte.

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The Banshees of Inisherin veramente meraviglioso, uno dei film più belli degli ultimi anni, bello da qualsiasi parte si guardi :lode:

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Arrivato di recente e (ri)visto ieri sera per metà. Spielberg se non ci mette la famigliola
non è contento ma almeno stavolta va a farsi benedire fin da subito e funge anche da
partenza del film. Assieme a munich i due che preferisco della sua filmografia.

film divertentissimo e fatto molto bene!!!

Vaffanmocc mi hanno portato via la tv e per 10 gg non posso
vedere un tuboo

Io con questo ho avuto il problema opposto, pur capendo la voglia di raccontare e anche l’aspetto tecnico, ci son rimasto male che non mi ha coinvolto per niente e ho finito la visione con un “…e quindi?” parlandone con Frusciante lui mi ha semplicemente detto “ci sta, non è che puoi avere sensibilità uguale a tutto, magari questo a te non t’arriva”

Secondo me è interessante anche in considerazione dei ruoli secondari che in realtà hanno più peso e significato di quel che possa sembrare inizialmente.

Quella signora anziana, ambigua e vestita di scuro, che si aggira a mò di spettatrice delle vite altrui, la puoi vedere come la morte oppure la depressione oppure una vera e propria banshee.

Il ragazzo sfigato che fa cringiare, inizialmente, alla fine con la sua purezza di cuore salva una persona che era ad un passo dal suicidarsi e… si suicida a sua volta o almeno è facile pensarlo.

Pura la battuta finale, dove si conferma l’odio reciproco fra i due ex amici, con uno che ringrazia l’altro e l’altro che si offre di badargli il cane quando ne avrà bisogno, secondo me è perfetta.

Io ci ho visto una tragedia dal sapore shakespeariano :sisi:

Si, capisco e grazie del tuo punto di vista, non penso sia un film fatto a caso, certo, però non so, anche l’incipit "sempre stati amici, da oggi non ti voglio più vedere, e se ci provi allora io mi taglio un dito ogni volta e te lo tiro addosso … mi pareva diventasse surreale, ma poi invece non lo diventava, quindi l’avevo un pò assunta, come avevi scritto tu ‘superficialmente’ come una metafora di quello che succede(va) contemporaneamente sulla terraferma, persone di fazioni opposte che fino al giorno prima erano amiche

Io mi sono rivisto Tener, una merda incredibile, Dunkirk, sempre un ottimo film, e quelo francese su cui hanno basato benvenuti al sud, in cui invece di andare al sud va al nord in francia.
Questo molto carino, peccato che giochi molto su una differenza dialettale tra il francese del sud e quell del nord e quindi le gag correlate non si colgono. L’ho guardato con un doppiaggio ita che cercava di rendere un po’ l’idea comunque.

Anche senza vedere il nostro benvenuti al sud sono abbastanza certo che il nostro sia gretto e per cerebrolesi, questa invece è una buona commedia francese.

Benvenuti al sud me lo ricordo abbastanza carino e piacevole da guardare.
Ho visto anche quello francese, purtroppo con il doppiaggio appunto perde molto

Longlegs (2024)

bellino, mischia elementi Fincheriani (presi anche un po da casi noti) e Lynchiani riusciendo cmq ad avere una propria personalità e carattere :sisi:
fotografia figa come la protagonista :love: che amo da quando ha fatto It follows

Io l ho visto al cinema perché mia moglie voleva andarci; mi è sembrato ok, ovviamente non ai livelli di it follows. Cage non mi ha convinto appieno, però è meno cane del solito :asd:

Una delle migliori interpretazioni :asd: di cage avrei voluto sentire per 24 minuti lui che continuava a cantare buon compleanno

no assolutamente.