Incoraggiato dal post di Cinemino ho guardato anch’io il nuovo Beverly Hills Cop.
Da fan della serie devo dire… decisamente approvato! Molto in linea con gli altri 3. Ho apprezzato tantissimo come hanno gestito il fatto che siano passati degli anni e che gli attori siano invecchiati, perché tratta la cosa in maniera molto naturale. Non ti dà mai l’idea che siano gente troppo vecchia richiamata lì a riprendere i propri ruoli per fare l’operazione nostalgia, tipo Ghostbuster nuovo in cui appena compaiono Ray, Winston e Wenkman vieni colto da una sensazione di posticcio e di disagio. Jeffrey è diventato capo a Detroit ma sta andando in pensione. Rosewood non è più in polizia ed è un detective privato, Taggart (che tra parentesi qui fa schiantare ad ogni apparizione su schermo) è vecchio e te lo sbatte proprio in faccia ogni volta che apre bocca però poi fa il tapis roulant bevendo birra
Insomma io ho riso dall’inizio alla fine. Dopo il seguito del principe cerca moglie, immondizia indegna che andrebbe eliminata e sottoposta a Damnatio Memoriae, avevo paura a guardare un’altro film con Eddie Murphy. Qui invece situazione completamente ribaltata.
Usualmente non lo avrei mai preso in considerazione, ma francamente la tua recensione incoraggiante mi ha incuriosito, e lo inserirò nella lista dei prodotti da recuperare a tempo debito.
Ovviamente eddie murphy non ha la stessa carica che aveva più di 30 anni fa, ma il film comunque è girato al 95% come un film degli anni 80.
Non ci sono scelte registiche moderne, la fotografia è come quella del periodo, il ritmo pure, le scene di azione, la colonna sonora, i villain, i personaggi etc.
Forse potevano un po’ tralasciare il dramah familiare con la figlia che se non c’era cambiava un cazzo, ma per il resto mi è sembrato un film onestissimo, che fa bene quello che si propone di fare, ovvero farti divertire per un paio di ore.
che leggevo tutti sconvolti per alcune scene splatter, speravo meglio sinceramente, si vede che ha grossi limiti
nel budget ma tutto sommato tratta lo slasher in un modo molto innovativo però che non rende anche per la parte narrativa che soffre della scelta registica (di girare praticamente in terza persona alle spalle del killer tutto il film ) con alcune parti con poca azione e spesso con parti abbastanza rindondanti di ritmo assente.
però se si vuole guardare qualcosa senza troppissime pretese una chance glie la darei
il regista mi sa che aveva fatto un segment su ABC of death 2
Recentemente ho visto due film ambientati negli anni del boom economico italiano:
Il Sorpasso
Dino Risi, 1962
Era una delle mie mancanze. Film stupendo, i 60 anni di distanza hanno aggiunto valore profetico e nostalgia.
Il Buco
Michelangelo Frammartino, 2021
Segue l’esplorazione dell’Abisso di Bifurto nel 1961, ma lo fa a modo suo costruendo due narrazioni parallele fatte quasi solo di immagini e suoni.
Film meraviglioso, uno dei più belli di questi anni.
C’è su Rai Play.
Io lo vidi in TV un milione di anni fa, e ancora ricordo l’incazzatura di quando il critico che faceva l’introduzione al film spoilerò serenamente il finale. Comunque film stupendo, però diavolo.
ieri sera mi sono armato di pop corn e l’ho visto,
devo dire che sono passati tantissimi anni da quando ho visto gli altri che ricordo vagamente i personaggi, Serge mi ha fatto ridere
concordo sul giudizio di film decente caciarone con un buon cast
props al doppiatore italiano di Eddie che non fa rimpiangere un mito assoluto