Ho visto the minisitry of ungentelmanly warfare.
Bel film, hanno dosato bene l’action e la commedia, e il ritmo è ottimo.
Onestamente ce ne vorrebbero di più di sti film old school scritti senza strafare con la trama semplice e schietta, che non perdono tempo in cazzate.
Non sembra nemmeno un film di guy ritchie (che ho scoperto solo nei titoli di coda fosse suo).
Anche il cast è ottimo, la tizia poi è na gnocca da paura, e ho scoperto solo alla fine chi fosse il “protagonista”
devo dire che si, parti telefonate, però nonostante tutto mi è piaciuto
e si non lo paragonerei come fruscio a quei livelli… anche perchè quelli sono film di guerra, qui a parte due scene, che possono essere anche fighe magari, non è un film di guerra…
son d’accordo, è un film che racconta la percezione della guerra nei e dai media (non a caso in tutto il film ci sono gli ‘shot’ dei fotografi che fan anche capire il contrasto tra cosa viene fotografato e cosa no) e il conflitto dentro l’animo assuefatto
Su netflix, uno di quei film in cui robe apparentemente senza collegamento, poi fanno *click* tutte assieme alla fine.
Assolutamente niente di serio o pesante, una roba carina da vedersi una sera in cui si ha voglia di qualcosa di leggero
Simpatico Bullet Train, si lascia guardare, le scene action sono fatte bene, d’altra parte lui ha codiretto John Wick e si vede, si trascina troppo nella parte finale e avrebbe beneficiato di un taglio - stesso problema dell’altro film ora in sala di Leitch “The Fall Guy”.
Detto che, se l’han messo su Netflix, una nuova visione tanto per passare una serata non gliela nego.
Io il titolo lo conosco perchè dentro c’è un sacco di gente che ha lavorato con Otomo, specialmente i tizi che hanno fatto i fondali e disegnato le città in akira.
Per quel motivo sono sempre stato interessato a vederlo.
Ieri sera ho visto il film d’animazione Manodopera, lo trovate su Timvision. Molto, molto bello e toccante.
Premiato agli European Film Awards e al Festival del film di animazione di Annecy, impreziosito dalle musiche del Premio Oscar Nicola Piovani, Manodopera è solo al Cinema. Noi tutti conserviamo dei ricordi di nostro padre, di nostra madre, un po’ dei nostri nonni, ma poi poco altro: tutto il resto appartiene alla Storia. La mia idea era quindi quella di tornare indietro nel tempo, intrecciando la mia memoria familiare ed intima con l’evocazione storica.
Alain Ughetto
Una storia personale nel contesto dei grandi movimenti migratori dei primi del ‘900, raccontata in un gioiello di animazione in stop-motion che si muove sulle musiche del Premio Oscar Nicola Piovani. Manodopera ((Interdit Aux Chiens Et Aux Italiens) di Alain Ughetto arriva dal 31 agosto al Cinema, dopo il Premio come Miglior Film di Animazione agli European Film Awards 2022, il Premio della Giuria al Festival International du Film d’Animation di Annecy 2022, E gli applausi del 75° Locarno Film Festival e del 40° Torino Film Festival.